Lecco perduta/178: le bracciate nella memoria della Canottieri
Le gare di nuoto anni Cinquanta nella darsena della Canottieri Lecco
Gli irripetibili anni Cinquanta delle nuotatrici lecchesi che conquistarono titoli tricolori e primati, cancellando a livello nazionale il ruolo primario della Triestina Nuoto, ebbero particolare spazio e memoria nella serata lecchese. Erano presenti della formazione plurivittoriosa la lecchese Wilma Francoletti e la milanese Ornella Dainelli. La prima intervenne nel dibattito ricordando quegli anni meravigliosi, indimenticabile vera scuola di sport e di vita.
Lecco aspirava anche ad essere sede dei campionati tricolori, ma ciò non avvenne. Anghileri ricordò che la vicina Pusiano era stata, invece, negli anni Venti, due volte sede dei campionati tricolori di nuoto, gare mai svolte a Lecco, dove, invece, si sono svolte quelle del remo. Anghileri ricordò anche il nuoto e la pallanuoto maschile della Canottieri anni Cinquanta, in particolare la partecipazione ai campionati di Napoli del 1952. Vi era in sala una numerosa rappresentanza degli ex-nuotatori, con Ezio Ghislanzoni, Pino Galli, Guido e Ferruccio Anghileri, Carlo Nava, Luciano Rosa, Mario Bonacina, Giancarlo Valentini. Era presente anche lo storico segretario della Canottieri Lecco, Federico Cattaneo, in tale incarico per trentasette anni, dal 1945 al 1982, più volte menzionato dallo stesso Aronne Anghileri.
Il libro di Anghileri era articolato in due volumi, per un totale di 900 pagine, con ricca ed inedita documentazione fotografica. La serata vide l’impegno organizzativo dei consiglieri Vittorio Gianola ed Ezio Foschini. Aronne Anghileri concluse ricordando che era l’inizio di un giro d’Italia per presentare la storia del nuoto e la tappa successiva sarebbe stata, dopo pochi giorni, a Camogli, sede di una Rari Nantes che per decenni ha avuto uno squadrone della pallanuoto. “Sarà un’altra serata – concluse Aronne Anghileri – con tante bracciate nella memoria”.
A.B.