Lecco perduta/171: ''L'Ora'' di Motonautica con la Canottieri
Nell’avanzata primavera 1967 la Canottieri Lecco rendeva noto che, in collaborazione con l’Azienda Turismo, stava ultimando i preparativi per “L’Ora di Lecco”, manifestazione di motonautica a carattere nazionale che avrebbe avuto luogo domenica 18 giugno. Il comunicato faceva sapere che la competizione era valida per le Categorie Fuoribordo e Entrobordo. Le prove avrebbero avuto inizio alle 15:30 per Fuoribordo e alle 17:00 per Entrobordo. Si gareggiava nello spazio di tempo dell’ora cronometrata sul vecchio campo di regata della Canottieri Lecco, con le tribune sul Lungolago IV Novembre.
Nella stessa estate 1967, domenica 23 luglio, aveva luogo la 24^ riunione motonautica “Città di Lecco”. La cronaca della manifestazione metteva in evidenza le vittorie “con successo facile” per i lecchesi Giuseppe Invernizzi e Carlo Bodega. Sfortunata, invece, la gara di Chino Anghileri, costretto al ritiro. Quel 1967 è stato l’avvio del periodo dorato della motonautica alla Canottieri Lecco, grazie a piloti che sono ricordati nell’elenco dei “Campionissimi” di ogni tempo della Società bluceleste, definiti “pionieri dello sport forte per uomini forti”. La pubblicazione, uscita nel 1970, per i settantacinque anni della Canottieri Lecco, curata da Franco Alquati con la collaborazione dello storico avvocato Arnaldo Ruggiero, elenca già una pagina di record mondiali, campionati europei e tricolori conquistati dalla Canottieri Lecco. Fra i record mondiali vi sono i nominativi di Mario De Vecchi, Giuseppe Invernizzi, Pierfrancesco Anghileri, Angelo Vassena e Franco Foresti. Fra i vincitori di campionati europei, oltre a Mario De Vecchi, Giuseppe Invernizzi, Pierfrancesco Anghileri, Angelo Vassena, già presenti fra i mondiali, c’è Augusto Panzeri, di Oggiono. Per gliitaliani, il nome nuovo è quello di Fabio Buzzi, che si aggiunge ai plurititolati Angelo Vassena, Giuseppe Invernizzi, Mario De Vecchi e Pierfrancesco Anghileri. Negli anni Settanta, l’elenco crebbe ulteriormente di numero ed anche la “Fiamma Azzurra”, paragonabile allo scudetto tricolore del calcio, venne assegnata alla motonautica della Canottieri Lecco per i risultati ottenuti.
Ora tutto questo patrimonio è affidato ai ricordi. All’interno della Canottieri Lecco non c’è più la Sezione Motonautica. Un noto scrittore lariano ha recentemente detto: “La sera cala presto sul lago”. E’ avvenuto così per la motonautica plurivittoriosa della Canottieri sui campi di gara di mezzo mondo.
“L’Ora di Lecco” si aggiungeva alla già esistente riunione motonautica “Città di Lecco”, che aveva preso avvio nel 1950 ed aveva, poi, portato nel 1954 alla costituzione della Sezione Motonautica all’interno della Società remiera bluceleste. La stampa locale, lunedì 19 giugno 1967, scriveva: “Pieno successo dell’Ora di Lecco; ottimo Anghileri, sfortunati Vassena ed Invernizzi”. La cronaca metteva in evidenza che una numerosa folla aveva assistito alla competizione di motonautica: la partecipazione fu favorita dalla giornata calda, anche se non del tutto serena. In risalto anche “la perfetta organizzazione della Canottieri Lecco”.
La partenza dell’Ora di Lecco, prima edizione 1967
Ora tutto questo patrimonio è affidato ai ricordi. All’interno della Canottieri Lecco non c’è più la Sezione Motonautica. Un noto scrittore lariano ha recentemente detto: “La sera cala presto sul lago”. E’ avvenuto così per la motonautica plurivittoriosa della Canottieri sui campi di gara di mezzo mondo.
A.B.