Lecco perduta/102: c’era il pensionato ''Piero Amigoni''

Il pensionato Piero Amigoni, ora palazzo dell’economia
C’era il pensionato per giovani (studenti e lavoratori) in viale Tonale. Era stato dedicato a Piero Amigoni, lecchese, scomparso nel 1963, per tre volte eletto al Senato della Repubblica a Palazzo Madama, nel 1953, 1958 e 1963, pochi mesi prima della sua improvvisa dipartita.
Imprenditore del settore marmi, con la nota Serpentino che aveva cave in Valmalenco ed uffici tecnici in via Pietro Nava, Piero Amigoni è stato anche il primo presidente dell’Unione Industriali Lecchesi rinata dopo le macerie della guerra, nel lontano 1945/1946.
Il pensionato “Piero Amigoni” venne inaugurato il 6 luglio 1966 dall’arcivescovo di Milano cardinale Giovanni Colombo durante una visita a Lecco contrassegnata da altre importanti cerimonie ed incontri. Il cardinale Colombo inaugurò, infatti, durante quella visita a Lecco, la funivia da Versasio al Pizzo Erna ed il nuovo centro parrocchiale Papa Giovanni XXIII di via San Nicolò, con scuola materna. Terminò l’intensa giornata raggiungendo la basilica di San Nicolò, dove tenne un’omelia rivolta al mondo del lavoro, presenti imprenditori, dirigenti, sindacalisti, lavoratori, con rappresentanze dei consigli di fabbrica in tuta blu.
Due anni prima, nell’estate 1964, lo stesso cardinale Giovanni Colombo, da un anno subentrato al predecessore cardinale Giovanni Battista Montini, nominato papa Paolo VI, aveva benedetto la prima pietra del pensionato “Piero Amigoni”, una struttura di indubbia valenza sociale per essere vicina al mondo giovanile del lavoro e dello studio. Il pensionato venne destinato ai pendolari della scuola e del lavoro che si trovavano a Lecco provenienti dal territorio vicino, ma anche dalla Valtellina e da altre zone. Ebbe subito un positivo inizio, in quanto dotato di strutture moderne e funzionali di ogni tipo, che lo ponevano all’attenzione per altre iniziative di avanguardia sociale nel territorio lecchese.
Le finalità dell’istituzione vennero esposte, durante l’inaugurazione, dal presidente ing. Angelo Beretta e dal direttore del pensionato don Antonio Pergoli, sacerdote originario della diocesi di Piacenza, che è stato a Lecco per diversi anni, dirigendo anche il settimanale cattolico “Il Resegone”.
Il pensionato era stato costruito con i fondi della Provincia di Como, della Camera di Commercio, della Diocesi di Milano, del Comune di Lecco, della parrocchia di San Nicolò a Lecco centro, dell’Unione Industriali e dei contributi di privati e di enti, compreso il Prefetto di Como. Vi fu anche un mutuo concesso dalla Cariplo.
Una serie di innovazioni sociali negli anni a divenire, ad iniziare da una disponibilità maggiore di mezzi di trasporti e di collegamenti stradali e ferroviari di vario tipo, l’utenza del pensionato registrò un sensibile calo di presenze. Il complesso, divenne la sede dell’Unità socio-sanitaria n. 16 per i Comuni del lecchese, che ha visto la presidenza di Giovanni Fiamminghi, già sindaco di Malgrate, assessore e poi presidente dell’Amministrazione Provinciale in Como.
Ora l’ex pensionato di via Tonale è il Palazzo dell’Economia, la sede della Camera di Commercio di Lecco e territorio.
A.B.
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