Lecco Perduta/63: in città c'era la ''Pedalata Manzoniana''
La prima pedalata manzoniana si svolse nel maggio 1982, organizzata dall’Azienda Soggiorno e Turismo e dall’ELMA. Si presentò come “Biciclettata distensiva nei luoghi dei Promessi Sposi”. Subentrava alla camminata manzoniana che per nove edizioni, dal maggio 1973, si era svolta partendo da piazza Affari con arrivo presso villa Manzoni al Caleotto, sulla piazzetta antistante l’ala detta “delle scuderie”. La pedalata partiva ed arrivava, invece, da piazza Affari. I partecipanti della prima edizione furono 1800; la coppia in bicicletta di Renzo e Lucia venne interpretata da Rosalinda Bresciani e da Virginio Pozzi, quest’ultimo già corridore ciclista nonché ancora impegnato come dirigente dello sport delle due ruote a pedale.
Il tracciato della biciclettata, si metteva in evidenza nelle note di presentazione, è diverso da quello della camminata, per evidenti motivi di circolazione, ma ugualmente consente una panoramica dei luoghi lecchesi resi noti nelle pagine dei Promessi Sposi, in modo particolare il corso dell’Adda con il vecchio ponte di Azzone Visconti.
L’edizione 1997 della pedalata manzoniana viene intitolata alla memoria di Angelo Baldo Gattinoni. Il geniale e vulcanico Baldo del negozio di via Roma; era scomparso l’anno precedente. Gli amici dell’ELMA lo vollero ricordare anche con una pubblicazione relativa ad alcune delle sue realizzazioni più significative: bozzetti, vignette, caricature, fotomontaggi, manifesti.
La pedalata manzoniana è anche nel Giugno Lecchese 1998, quando spicca nel calendario la staffetta podistica di Pian Sciresa Malgrate verso Lecco che parte nella notte dal museo del Risorgimento in Milano per ricordare i 150 anni della città.
Nel novero delle pedalate manzoniane c’è anche una edizione “in notturna”, pedalando nelle prime ore della sera su un tracciato ridotto. La pedalata manzoniana trova anche spazio nel Giugno Lecchese del Duemila, che raggiunge il numero record di 51 manifestazioni. Poi, anche per la pedalata manzoniana il logorio dei tempi ha tolto l’originale fascino.
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Il tracciato della biciclettata, si metteva in evidenza nelle note di presentazione, è diverso da quello della camminata, per evidenti motivi di circolazione, ma ugualmente consente una panoramica dei luoghi lecchesi resi noti nelle pagine dei Promessi Sposi, in modo particolare il corso dell’Adda con il vecchio ponte di Azzone Visconti.
La partenza da piazza degli Affari della prima pedalata manzoniana nel 1982
La pedalata manzoniana raggiunge la 15^ edizione nel Giugno Lecchese 1996, quando i partecipanti sono stati 1511. Si pedala nella giornata del Giugno Lecchese dedicata allo sport per il centenario della Società Ginnastica Ghislanzoni, con la divisa sportiva dalle magliette bianco-nere. E’ una giornata da ricordare anche per l’inaugurazione della nuova sede del Comitato provinciale del CONI di Lecco.L’edizione 1997 della pedalata manzoniana viene intitolata alla memoria di Angelo Baldo Gattinoni. Il geniale e vulcanico Baldo del negozio di via Roma; era scomparso l’anno precedente. Gli amici dell’ELMA lo vollero ricordare anche con una pubblicazione relativa ad alcune delle sue realizzazioni più significative: bozzetti, vignette, caricature, fotomontaggi, manifesti.
La pedalata manzoniana è anche nel Giugno Lecchese 1998, quando spicca nel calendario la staffetta podistica di Pian Sciresa Malgrate verso Lecco che parte nella notte dal museo del Risorgimento in Milano per ricordare i 150 anni della città.
Nel novero delle pedalate manzoniane c’è anche una edizione “in notturna”, pedalando nelle prime ore della sera su un tracciato ridotto. La pedalata manzoniana trova anche spazio nel Giugno Lecchese del Duemila, che raggiunge il numero record di 51 manifestazioni. Poi, anche per la pedalata manzoniana il logorio dei tempi ha tolto l’originale fascino.
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A.B.