Lecco perduta/41: in piazza del Comune c’era il Big Bar
Janko, Samantha e Nerina, davanti ad un cartello di vincita del tredici calcistico in schedina
Il locale divenne subito, negli anni Settanta, un punto di aggregazione e di animazione per il tempo libero. La squadra di calcio del Big Bar si impose in tornei notturni ed in campionati amatoriali. Nella storia del locale c’è anche il Lecco Club “Dario Maitre”, fondato nel 1987 da Giuseppe Crippa, Angelo Cangiamila ed altri. Nel novembre 1997 il saloncino del Big Bar ospitò la cerimonia di gemellaggio fra Renzo/Lucia e Peppone/Don Camillo, richiamando i romanzi di Giovannino Guareschi, con il sindaco rosso ed il parroco bianco degli anni Cinquanta, lungo il Grande Fiume. Vi fu una serata con i figli di Giovannino Guareschi, Alberto e Carlotta, e con il poeta e scrittore di Cesena Duilio Farneti, autore della versione in dialetto romagnolo dei Promessi Sposi. L'esercizio commerciale è stato, poi, noto per le vincite alla schedina del 13 o della Sisal, il totocalcio così largamente popolare nell’Italia del dopoguerra 1945 e per tanti anni ancora, sogno milionario della domenica sera per numerosi appassionati al campionato calcistico. Il congedo del Big Bar avvenne, con tanti amici, mercoledì 31 maggio dell’anno 2000. Big Bar è la traduzione di Grande Bar: tale è stato l’esercizio pubblico che ora si chiama Caffè Diaz.
A.B.