Provincia: si discute di bilancio ma i 3 'fratelli' vanno a salutare Beduschi. 'Irrispettoso'

In tre si sono alzati, lasciando di fatto, in assenza del consigliere Luca Caremi, solo la forzista Silvia Bosio ad occupare i banchi della maggioranza, al cospetto della Presidente Alessandra Hofmann e del suo vice Mattia Micheli.
Screenshot_20251002_162456_Instagram.jpg (110 KB) Protagonisti di un "allontanamento" che ha lasciato di stucco i rappresentanti dell'opposizione, i rappresentanti di Fratelli d'Italia in Provincia. Alessandro Negri, Antonio Pasquini e Simone Brigatti di punto in bianco hanno lasciato i loro posti, con il primo tornato a chiamare il secondo, per raggiungere il consigliere regionale Giacomo Zamperini arrivato a Villa Locatelli insieme all'assessore all'agricoltura Alessandro Beduschi, neanche a dirlo meloniano pure lui. Il tutto, mentre veniva aperta la discussione sulla variazione al bilancio appena presentata dallo stesso Brigatti, discussione continuata così in assenza del delegato alle finanze (oltre che di gran parte della maggioranza).
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A sinistra le postazioni vuote dei tre consiglieri di Fratelli d'Italia

"In un primo istante - commentato quest'oggi in una nota Paolo Lanfranchi, Felice Rocca, Gaetano Caldirola e Roberto Nigriello per “La provincia territorio bene comune” - ci siamo guardati increduli e preoccupati, pensando ad un malessere o a un’emergenza improvvisa. In realtà, niente di tutto questo: era arrivato un assessore regionale dello stesso schieramento politico e i consiglieri si sono allontanati probabilmente per salutarlo. La presidente non ha sospeso temporaneamente i lavori del consiglio – cosa che avremmo compreso – e così abbiamo continuato increduli a discutere e a porre domande sul bilancio, pur in assenza del consigliere delegato e di buona parte della maggioranza. Ma è normale tutto questo? Certamente no. Un simile atteggiamento è irrispettoso nei confronti delle istituzioni che rappresentiamo e non può che indignarci profondamente. Già capita spesso che tra i banchi della maggioranza ci siano distrazioni e continui “chiacchiericci”, al punto che la presidente o il vicepresidente debbano spesso richiamare all’ordine. Ma la scenetta, quasi fantozziana, a cui abbiamo assistito ieri ha superato ogni limite. Il consigliere Lanfranchi ha giustamente sottolineato a fine seduta la gravità di questo comportamento e la risposta da un consigliere della maggioranza è stata “in Parlamento si fa di peggio”: un commento che dimostra come non abbiano compreso per nulla la serietà dell’accaduto. Quella risposta avrebbe invece dovuto lasciare spazio solo a delle scuse, doverose nei confronti dell’intera assemblea. Questo non è lo stile di politica in cui ci riconosciamo e invitiamo i membri della maggioranza ad un atteggiamento più serio e rispettoso durante i prossimi consigli provinciali".
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