Lecco: la Guardia di Finanza in festa per il 251° anniversario del Corpo. Consegnati 4 riconoscimenti
Anche a Lecco la Guardia di Finanza ha celebrato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 giugno, il 251° anniversario di fondazione del Corpo, una ricorrenza festeggiata su tutto il territorio nazionale e che ha visto anche l'intervento diretto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha incontrato al Quirinale una rappresentanza di Fiamme Gialle esaltandone la professionalità e "i rilevanti riflessi sociali" del loro ruolo di "tutela agli operatori economici e ai tanti contribuenti onesti", per "una sempre più accresciuta legalità".


Le celebrazioni nel nostro capoluogo si sono svolte nel pomeriggio presso la sede del Comando Provinciale a Maggianico intitolata al Maresciallo Capo Francesco Centrone, vittima del dovere, alla presenza delle massime autorità del territorio e, ovviamente, dei Finanzieri, che in un anno e mezzo (nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025) hanno effettuato complessivamente 3.614 interventi ispettivi e 616 indagini, scovando ben trenta evasori e denunciando diciannove persone per riciclaggio e auto-riciclaggio (questo quanto emerso dal report diffuso in mattinata proprio per tradurre in numeri quella che è stata presentata come "un'azione "a tutto campo", sviluppata in aderenza con gli obiettivi strategici del Corpo a tutela delle entrate dello Stato, dell'U.E. e degli Enti locali, diretta contro l'illegalità fiscale, contro gli sprechi nel settore della spesa pubblica, dedicando molta attenzione al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata all'interno del tessuto economico lecchese").

A fare gli onori di casa, dopo l'ingresso degli invitati secondo quanto previsto dal cerimoniale e la lettura del messaggio del Presidente Mattarella, è stato il Comandante provinciale lecchese Massimo Ghibaudo, che ha ringraziato tutti i presenti e rivolto un pensiero ai Caduti - in onore dei quali nelle scorse ore era stata anche deposta una corona presso il Monumento in sede -, con una menzione particolare per l'Assistente della Polizia di Stato lecchese Francesco Pischedda e il Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, entrambi morti - il primo nel 2017 lungo la SS 36 a Colico, quest'ultimo pochi giorni fa nel brindisino - durante l'espletamento del loro dovere.


Parlando dell'impegno della Guardia di Finanza come di una "lotta contro ogni forma di criminalità, per il rispetto delle regole e delle norme civili, in un lavoro costante sotto l'egida della magistratura e in sinergia con tutte le Istituzioni e le altre forze territoriali", il dottor Ghibaudo ha riepilogato i principali ambiti di intervento delle Fiamme Gialle, elencando anche i numeri del report citato: contrasto delle frodi, dell'evasione fiscale, dei traffici illeciti e della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, tutela della spesa pubblica e concorso nei servizi di ordine e sicurezza, in affiancamento a Polizia e Carabinieri.
"Grazie per quanto avete fatto in questo anno, per lo spirito di servizio nella difesa della legalità economico-finanziaria di questo territorio e dei cittadini lecchesi, operando nel solco dei valori che ci contraddistinguono", ha concluso il Comandante rivolgendosi direttamente ai "suoi" operanti, con un pensiero anche alle loro famiglie.




Consegnati poi, per l'occasione, quattro riconoscimenti ad altrettanti uomini delle Fiamme Gialle che si sono particolarmente distinti nel loro servizio: si tratta di Onofrio Calabrese, Andrea De Biasio, Roberto Rottino e Nicola Ripamonti, quest'ultimo atleta della Canottieri Lecco e portacolori proprio della Guardia di Finanza che in carriera ha conquistato quasi trenta titoli italiani e ha partecipato anche ai Giochi Olimpici di Rio 2016, giungendo in finale nel K2 1.000 (nel febbraio 2024, poi, l'annuncio del ritiro dalle gare).
La cerimonia a Lecco si è quindi conclusa con l'ammainabandiera e le note dell'Inno nazionale.


Le celebrazioni nel nostro capoluogo si sono svolte nel pomeriggio presso la sede del Comando Provinciale a Maggianico intitolata al Maresciallo Capo Francesco Centrone, vittima del dovere, alla presenza delle massime autorità del territorio e, ovviamente, dei Finanzieri, che in un anno e mezzo (nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025) hanno effettuato complessivamente 3.614 interventi ispettivi e 616 indagini, scovando ben trenta evasori e denunciando diciannove persone per riciclaggio e auto-riciclaggio (questo quanto emerso dal report diffuso in mattinata proprio per tradurre in numeri quella che è stata presentata come "un'azione "a tutto campo", sviluppata in aderenza con gli obiettivi strategici del Corpo a tutela delle entrate dello Stato, dell'U.E. e degli Enti locali, diretta contro l'illegalità fiscale, contro gli sprechi nel settore della spesa pubblica, dedicando molta attenzione al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata all'interno del tessuto economico lecchese").

Il Comandante Massimo Ghibaudo
A fare gli onori di casa, dopo l'ingresso degli invitati secondo quanto previsto dal cerimoniale e la lettura del messaggio del Presidente Mattarella, è stato il Comandante provinciale lecchese Massimo Ghibaudo, che ha ringraziato tutti i presenti e rivolto un pensiero ai Caduti - in onore dei quali nelle scorse ore era stata anche deposta una corona presso il Monumento in sede -, con una menzione particolare per l'Assistente della Polizia di Stato lecchese Francesco Pischedda e il Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, entrambi morti - il primo nel 2017 lungo la SS 36 a Colico, quest'ultimo pochi giorni fa nel brindisino - durante l'espletamento del loro dovere.


Parlando dell'impegno della Guardia di Finanza come di una "lotta contro ogni forma di criminalità, per il rispetto delle regole e delle norme civili, in un lavoro costante sotto l'egida della magistratura e in sinergia con tutte le Istituzioni e le altre forze territoriali", il dottor Ghibaudo ha riepilogato i principali ambiti di intervento delle Fiamme Gialle, elencando anche i numeri del report citato: contrasto delle frodi, dell'evasione fiscale, dei traffici illeciti e della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, tutela della spesa pubblica e concorso nei servizi di ordine e sicurezza, in affiancamento a Polizia e Carabinieri.

Onofrio Calabrese

Andrea De Biasio

Roberto Rottino

Nicola Ripamonti
Consegnati poi, per l'occasione, quattro riconoscimenti ad altrettanti uomini delle Fiamme Gialle che si sono particolarmente distinti nel loro servizio: si tratta di Onofrio Calabrese, Andrea De Biasio, Roberto Rottino e Nicola Ripamonti, quest'ultimo atleta della Canottieri Lecco e portacolori proprio della Guardia di Finanza che in carriera ha conquistato quasi trenta titoli italiani e ha partecipato anche ai Giochi Olimpici di Rio 2016, giungendo in finale nel K2 1.000 (nel febbraio 2024, poi, l'annuncio del ritiro dalle gare).
La cerimonia a Lecco si è quindi conclusa con l'ammainabandiera e le note dell'Inno nazionale.
B.P.