No al Nameless al Bione, scelta scellerata e poco lungimirante

In questi giorni abbiamo assistito all’autocompiacimento dell’Amministrazione Comunale per aver riportato a Lecco il festival “Nameless”, previsto per giugno 2026 presso il centro sportivo comunale del Bione.

Pur riconoscendo i meriti degli organizzatori, che in pochi anni sono riusciti a trasformare questo evento in un appuntamento di rilevanza nazionale capace di attrarre decine di migliaia di giovani, ci chiediamo come sia stato possibile che la Giunta abbia deciso di ospitare una manifestazione che, nell’ultima edizione appena conclusa, ha registrato la presenza di circa 90.000 persone in soli tre giorni: il doppio degli abitanti residenti nella nostra città.

Sono state fatte valutazioni serie sull’impatto che un simile afflusso può avere su una città come Lecco? Sono stati considerati i problemi legati alla viabilità, alla carenza di parcheggi, al sovraccarico delle stazioni ferroviarie di Lecco e Maggianico, e all’inadeguatezza del trasporto pubblico, che dovrà essere potenziato in modo straordinario per l’occasione?

A ciò si aggiunge la questione della sicurezza: dove dormiranno questi migliaia di giovani, considerando che molti lo fanno in auto o in tende improvvisate? Quali benefici concreti ne trarrà la città, al netto dei pochi vantaggi per alcune strutture ricettive? È davvero credibile pensare che i partecipanti al festival si fermeranno a visitare Lecco o a consumare nei suoi negozi e ristoranti?

Non possiamo inoltre ignorare lo stato critico in cui versa a tutt’oggi il nostro Centro sportivo Bione. Da anni denunciamo gravi carenze strutturali che necessitano di interventi programmati e organici, non di continue “toppe”. Invece di avviare un piano serio di riqualificazione, la Giunta decide di caricare ulteriormente un impianto già in affanno, mettendo a rischio la sua tenuta e penalizzando le Associazioni Sportive che lo vivono ogni giorno.

Infine, va sottolineato che gli incassi di un evento del genere finiranno nelle casse degli organizzatori privati e dell’attuale gestore del centro, mentre i costi – in termini di sicurezza, pulizia e manutenzione straordinaria – ricadranno su Comune e dunque sui cittadini.

Per tutti questi motivi, Forza Italia Lecco si dichiara fermamente contraria alla scelta di ospitare Nameless al Bione: una decisione miope, che penalizza la città, le sue infrastrutture, i cittadini e il tessuto associativo che anima quotidianamente il centro sportivo del Bione.
Il Segretario Cittadino Forza Italia Lecco, Angela Fortino e il Referente SPORT, Andrea Quintavalla
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