'Ti racconto il mio rione': Lecco con gli occhi dei bambini
La città presentata dai bambini, quartiere per quartiere, con qualche “buco” laddove manca una scuola pubblica. Installati nella mattinata odierna, all'esterno di dieci primarie lecchesi, i totem realizzati all'esito del progetto “Ti racconto il mio rione”, iniziativa inserita nel Piano di diritto allo studio 2023-2024, portata a compimento nel corso dell'anno scolastico che ormai sta volgendo al termine. Motore della proposta, lanciata dall'amministrazione comunale, sono state le scuole stesse, come riconosciuto dagli assessori Giovanni Cattaneo e Emanuele Torri, simbolicamente presenti questo pomeriggio all'esterno del plesso di Santo Stefano per inaugurare i pannelli.

Il primo, delegato all'attrattività territoriale, ha ricordato come nel 2023, in occasione del centenario della “grande Lecco” e dunque della nascita della città con l'unificazione degli ultimi comuni diventati quartieri, sono state lanciate una serie di iniziative, incluso il sondaggio rivolto alla cittadinanza per segnalare i luoghi ritenuti di interesse. In tale percorso si inserisce anche “Ti racconto il mio rione” che ha portati i piccoli alunni e le loro insegnanti a “scoprire” il contesto in cui la loro scuola è inserita, soffermandosi sulle particolarità di ciascun quartiere, “interrogando” i nonni e chi anima le diverse località, a cominciare dai negozianti storici e dalle associazioni.
“Siamo molto contenti della risposta delle scuole. I totem sono stati installati in 10 punti, di cui due a Acquate (uno è infatti a Malnago). In maniera diversa hanno risposto alla richiesta di raccontare la città con gli occhi dei bambini”. Lo stile narrativo scelto è proprio quello dei più piccoli, anche se i pannelli, come precisato da Cattaneo, vogliono essere uno stimolo anche per gli adulti, cittadini e turisti.
Tutto il materiale raccolto è stato elaborato dall'Ufficio Turismo del Comune, in particolare da Infopoint, per dare uniformità alla parte testuale mentre la grafica è stata poi curata da Paolo Vallara, seguendo il brandbook Lecco Land of colors.

“Fare sintesi non è stato difficile” ha riconosciuto l'assessore. “Sicuramente ci sarà qualche imprecisione o qualcuno che dirà era da valorizzare altro. Sono comunque stati aggiunti i Qrcode per chi desidera ulteriori informazioni ed il lavoro è da considerarsi implementabile nel tempo”. Doveroso dunque il ringraziamento agli insegnanti per il lavoro svolto con i bambini. Con il grazie esteso poi dall'assessore Torri, “sentito e non retorico. In questi anni abbiamo trovato sempre grande collaborazione. C'è sempre grande entusiasmo da bambini e insegnanti. Il processo che si è creato attorno a questo progetto è stato molto arricchente” ha altresì riconosciuto il delegato all'Istruzione, sottolineando il ruolo da protagonisti degli alunni e ricordando come effettivamente “le società progrediscono anche perché c'è il passaggio di testimone tra generazioni”.

“Sicuramente andremo avanti” ha confermato, con convinzione, Franca Manzoni, insegnante della Santo Stefano, riconoscendo come l'incontro con le persone del quartiere sia importante per i bambini, come pure con le realtà associative “che valorizzano la nostra scuola e noi la loro ricchezza. In questo pannello – ha chiosato guardando il totem posizionato a fianco del cancello d'ingresso – c'è l'incontro con il rione”. Lo stesso vale per gli altri 9 incentrati su Chiuso (a cura della Torri Tarelli), Lecco centro-Pescarenico (De Amicis), Maggianico (Toti), Castello (Carducci), San Giovanni (Diaz), Belledo (Oberdan), Bonacina (Diaz, sarà installato al termine dei lavori per il nuovo plesso), Malnago (Pellico) e Acquate (Battisti).

Il primo, delegato all'attrattività territoriale, ha ricordato come nel 2023, in occasione del centenario della “grande Lecco” e dunque della nascita della città con l'unificazione degli ultimi comuni diventati quartieri, sono state lanciate una serie di iniziative, incluso il sondaggio rivolto alla cittadinanza per segnalare i luoghi ritenuti di interesse. In tale percorso si inserisce anche “Ti racconto il mio rione” che ha portati i piccoli alunni e le loro insegnanti a “scoprire” il contesto in cui la loro scuola è inserita, soffermandosi sulle particolarità di ciascun quartiere, “interrogando” i nonni e chi anima le diverse località, a cominciare dai negozianti storici e dalle associazioni.

Tutto il materiale raccolto è stato elaborato dall'Ufficio Turismo del Comune, in particolare da Infopoint, per dare uniformità alla parte testuale mentre la grafica è stata poi curata da Paolo Vallara, seguendo il brandbook Lecco Land of colors.

“Fare sintesi non è stato difficile” ha riconosciuto l'assessore. “Sicuramente ci sarà qualche imprecisione o qualcuno che dirà era da valorizzare altro. Sono comunque stati aggiunti i Qrcode per chi desidera ulteriori informazioni ed il lavoro è da considerarsi implementabile nel tempo”. Doveroso dunque il ringraziamento agli insegnanti per il lavoro svolto con i bambini. Con il grazie esteso poi dall'assessore Torri, “sentito e non retorico. In questi anni abbiamo trovato sempre grande collaborazione. C'è sempre grande entusiasmo da bambini e insegnanti. Il processo che si è creato attorno a questo progetto è stato molto arricchente” ha altresì riconosciuto il delegato all'Istruzione, sottolineando il ruolo da protagonisti degli alunni e ricordando come effettivamente “le società progrediscono anche perché c'è il passaggio di testimone tra generazioni”.

“Sicuramente andremo avanti” ha confermato, con convinzione, Franca Manzoni, insegnante della Santo Stefano, riconoscendo come l'incontro con le persone del quartiere sia importante per i bambini, come pure con le realtà associative “che valorizzano la nostra scuola e noi la loro ricchezza. In questo pannello – ha chiosato guardando il totem posizionato a fianco del cancello d'ingresso – c'è l'incontro con il rione”. Lo stesso vale per gli altri 9 incentrati su Chiuso (a cura della Torri Tarelli), Lecco centro-Pescarenico (De Amicis), Maggianico (Toti), Castello (Carducci), San Giovanni (Diaz), Belledo (Oberdan), Bonacina (Diaz, sarà installato al termine dei lavori per il nuovo plesso), Malnago (Pellico) e Acquate (Battisti).
A.M.