Lecco: 'in mostra' il primo anno montessoriano della De Amicis
“Montessori sotto le stelle” è il titolo dell’incontro promosso nella serata di mercoledì 4 giugno per presentare la mostra finale allestita della classe prima della scuola primaria De Amicis, attualmente trasferita provvisoriamente nei moduli prefabbricati all’interno dell’area verde dell’Istituto Superiore Bertacchi, a causa degli importanti lavori di ammodernamento nella sede storica di via Amendola.
La scuola, aderente alla rete REMO (Rete Educativa Montessori), ha presentato un’esposizione che racconta con creatività e spontaneità un anno di scoperta, crescita e meraviglia, offrendo alla cittadinanza l’opportunità di scoprire i lavori realizzati dai bambini, suddivisi in quadri tematici.
Il percorso montessoriano promosso dalla De Amicis si basa su una didattica a misura di bambino: tutto il materiale presente nelle aule è pensato per permettere agli studenti di scegliere autonomamente le attività, sviluppando così un pensiero critico. L’insegnante, infatti, non progetta il da farsi in modo rigido, ma organizza l’ambiente, lasciando che le attività emergano in base all’ispirazione e all’interesse del bambino.
La mostra ha rappresentato un’occasione preziosa per presentare alla cittadinanza i lavori creativi realizzati dai bambini. Suddivisi in quadri tematici, gli elaborati raccontano in modo semplice e autentico il viaggio di crescita e scoperta vissuto dagli studenti, trasformando la scuola in un luogo vivo di espressione e condivisione. L’esposizione allestita ha raccolto l’attenzione di genitori, insegnanti e cittadini, tutti uniti nell’apprezzare l’impegno e la fantasia di questi giovani protagonisti.
La serata è stata aperta dall’insegnante Giancarla, che ha ringraziato bambini, colleghi e l’amministrazione per aver dato la possibilità di “dare uno sguardo diverso alla scuola”. Giancarla ha raccontato di aver imparato proprio dai bambini a stupirsi, a stare bene e a vivere in comunità: “Essere una maestra Montessori significa essere una maestra nel cuore, dare fiducia alle intuizioni e alla bellezza che i bambini riescono a osservare nel mondo”.
A seguire ha preso la parola il dirigente scolastico, professor Vittorio Ruberto, che ha sottolineato come “formare i cittadini del futuro sia un obiettivo ambizioso ma molto appagante” e ha evidenziato l’impegno della scuola e del Comune nel proseguire e rafforzare questo progetto educativo.
Presenti anche l’assessore all’educazione e allo sport, Emanuele Torri, che ha sottolineato l’importanza di investire nelle nuove generazioni e ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso innovativo. L’assessore ha definito l’anno appena trascorso come una sfida, un passaggio tra tradizione e innovazione, ringraziando “chiunque abbia avuto il coraggio di mettersi in gioco, genitori, insegnanti e chi ha creduto nel progetto fin dall’inizio per farlo partire”. È stato inoltre ringraziato Filippo Bugiada, tutor presso Consolida di Lecco, che ha ricordato come “la scuola la fanno gli insegnanti con la loro passione e metodo, ma il metodo deve restare anche con il cambio degli insegnanti”.

A chiudere gli interventi istituzionali è stato il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, entusiasta del progetto montessoriano della De Amicis: “Quando torneremo nella sede di via Amendola sarà bellissimo, perché riusciremo a prenderci ancora meglio cura del percorso di questi piccoli ragazzi. La parte più delicata della città sono loro ed è giusto investire su di loro il più possibile”.
L’evento si è concluso con tanti ringraziamenti, sorrisi e abbracci dei bambini alle loro insegnanti, a testimonianza del legame speciale creatosi durante questo primo anno di percorso montessoriano.

Il percorso montessoriano promosso dalla De Amicis si basa su una didattica a misura di bambino: tutto il materiale presente nelle aule è pensato per permettere agli studenti di scegliere autonomamente le attività, sviluppando così un pensiero critico. L’insegnante, infatti, non progetta il da farsi in modo rigido, ma organizza l’ambiente, lasciando che le attività emergano in base all’ispirazione e all’interesse del bambino.

A seguire ha preso la parola il dirigente scolastico, professor Vittorio Ruberto, che ha sottolineato come “formare i cittadini del futuro sia un obiettivo ambizioso ma molto appagante” e ha evidenziato l’impegno della scuola e del Comune nel proseguire e rafforzare questo progetto educativo.


A chiudere gli interventi istituzionali è stato il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, entusiasta del progetto montessoriano della De Amicis: “Quando torneremo nella sede di via Amendola sarà bellissimo, perché riusciremo a prenderci ancora meglio cura del percorso di questi piccoli ragazzi. La parte più delicata della città sono loro ed è giusto investire su di loro il più possibile”.
L’evento si è concluso con tanti ringraziamenti, sorrisi e abbracci dei bambini alle loro insegnanti, a testimonianza del legame speciale creatosi durante questo primo anno di percorso montessoriano.
G.D.