Lecco: i soci di Officina Gerenzone in visita all'Arlenico
Visita allo stabilimento dell’Arlenico per un nutrito gruppo di soci dell’Officina Gerenzone, l’associazione costituita per il recupero delle memorie storiche e industriali lungo il corso del torrente all’origine dello sviluppo industriale di Lecco. E il laminatoio dell’Arlenico è quanto rimane della “gloriosa” Acciaieria e ferriera del Caleotto fondata nel 1896 dagli industriali lecchesi per produrre in proprio la vergella utilizzata dalle varie officine lecchesi.

La società non ha raggiunto il secolo di vita. Negli anni Ottanta del Novecento è infatti stata smantellate come altre grandi fabbriche lecchesi in quel processo di deindustrializzazione che ha cambiato la fisionomia della città. E’ sopravvissuto appunto l’Arlenico che, dopo alcuni passaggi societari, è in piena attività e fa parte oggi del gruppo bresciano Feralpi, occupando circa 130 dipendenti.
Dismessa l’attività di acciaieria, all’Arlenico è in funzione il treno di laminazione. I visitatori hanno potuto seguire il processo di trasformazione dalla billetta – una sbarra della lunghezza massima di nove metri e mezzo – fino alla vergella, i rotoli di filo che, con un diametro di 5 millimetri e mezzo, arrivano a lunghezza di dieci chilometri.
Se la visita all’Arlenico era riservata ai soci, aperta a tutti è invece la passeggiata in programma mercoledì pomeriggio dalle 18,15 con partenza dal ponte di Malavedo e arrivo al parco di via Tirabagia. Era in programma per lo scorso mercoledì, è stata rinviata per il maltempo. La passeggiata è comunque a numero chiuso. E’ quindi necessario contattare l’Officina Gerenzone (officinagerenzone@gmail.com) per sapere se via siano ancora posti disponibili.
La società non ha raggiunto il secolo di vita. Negli anni Ottanta del Novecento è infatti stata smantellate come altre grandi fabbriche lecchesi in quel processo di deindustrializzazione che ha cambiato la fisionomia della città. E’ sopravvissuto appunto l’Arlenico che, dopo alcuni passaggi societari, è in piena attività e fa parte oggi del gruppo bresciano Feralpi, occupando circa 130 dipendenti.
Dismessa l’attività di acciaieria, all’Arlenico è in funzione il treno di laminazione. I visitatori hanno potuto seguire il processo di trasformazione dalla billetta – una sbarra della lunghezza massima di nove metri e mezzo – fino alla vergella, i rotoli di filo che, con un diametro di 5 millimetri e mezzo, arrivano a lunghezza di dieci chilometri.
Se la visita all’Arlenico era riservata ai soci, aperta a tutti è invece la passeggiata in programma mercoledì pomeriggio dalle 18,15 con partenza dal ponte di Malavedo e arrivo al parco di via Tirabagia. Era in programma per lo scorso mercoledì, è stata rinviata per il maltempo. La passeggiata è comunque a numero chiuso. E’ quindi necessario contattare l’Officina Gerenzone (officinagerenzone@gmail.com) per sapere se via siano ancora posti disponibili.
D.C.