Lecco: l'AVIS perde una colonna, è mancato Bruno Gandolfi
"Questa mattina ci ha lasciati Bruno Gandolfi, storico dirigente della nostra Comunale della quale è stato Presidente per tre mandati, l’ultimo dei quali concluso lo scorso febbraio. E’ stato inoltre Tesoriere della sezione oltre che Consigliere Provinciale e Regionale. La sua dipartita lascia un vuoto enorme all’interno dell’associazione e nei cuori di quanti lo hanno conosciuto. Se dal punto di vista del Dirigente Avis ha sempre avuto come faro, come “mission” l’attenzione verso il prossimo, andando oltre il basilare mandato statutario della promozione del dono del sangue, dal lato umano è stato una fonte di ispirazione per chi gli è stato accanto. Dietro ad un’apparenza burbera si celava una persona dalla grande generosità e di alti valori morali". Così l'Avis comunale di Lecco annuncia la scomparsa di Bruno Gandolfi, colonna portante, per dedizione e impegno, nell'ultimo ventennio almeno, del sodalizio stesso.
"E' stato la spina dorsale del gruppo" conferma altresì l'avvocato Andrea Bonaiti, ex presidente a sua volta dell'associazione. "Io perdo un amico. Una persona solo apparentemente con un caratteraccio, che si mostrava più duro di quello che in realtà era: fuori un porcospino, dentro un tenerone a cui volevo un gran bene. E pensare - ricorda ancora - che ci siamo conosciuti ad un funerale. All'addio dell'avvocato Fresia ero intervenuto leggendo un ricordo, alla fine della funzione Bruno mi ha avvicinato invitandomi a impegnarmi per l'Avis ed è iniziata così la mia avvenutura da socio attivo. Era poi, altro aspetto che mi è sempre piaciuto di lui, una persona profondamnte attaccata alla sua famiglia, con quattro figli e tanti nipoti a cui teneva particolarmente. Una persona impegnata per gli altri non solo con l'Avis, ma parte anche di altre associazioni con cui si metteva a disposizione".
Bancario fino alla pensione maturata ancora in giovane età, Gandolfi si è effettivamente speso su più fronti, mantenendo fede ai propri impegni anche negli ultimi anni segnati dalla malattia. In una manciata di giorni un aggravamento delle sue condizioni, fino a spegnersi all'Hospice Resegone dove era stato ricoverato da poche ore.
"Bruno Gandolfi è stato a lungo un punto di riferimento fondamentale della sezione di Lecco dell’Avis, associazione a cui dobbiamo il “Luogo dell’amicizia”, un intervento di riqualificazione che ha cambiato il volto di un suggestivo angolo di Pescarenico, realizzato proprio dall’Avis di Lecco e inaugurato a giugno dello scorso anno" ricorda il sindaco Mauro Gattinoni. "Restano indelebili il suo spirito di iniziativa e il suo fervido impegno nel mondo dell’associazionismo".
La salma è composta ora presso la Casa Funeraria Galli in via della Pergola n° 55.
Le esequie si terranno domani, 21 maggio alle 15.30 presso la Chiesa di San Giorgio nel rione di Acquate.

Bruno Gandolfi
"E' stato la spina dorsale del gruppo" conferma altresì l'avvocato Andrea Bonaiti, ex presidente a sua volta dell'associazione. "Io perdo un amico. Una persona solo apparentemente con un caratteraccio, che si mostrava più duro di quello che in realtà era: fuori un porcospino, dentro un tenerone a cui volevo un gran bene. E pensare - ricorda ancora - che ci siamo conosciuti ad un funerale. All'addio dell'avvocato Fresia ero intervenuto leggendo un ricordo, alla fine della funzione Bruno mi ha avvicinato invitandomi a impegnarmi per l'Avis ed è iniziata così la mia avvenutura da socio attivo. Era poi, altro aspetto che mi è sempre piaciuto di lui, una persona profondamnte attaccata alla sua famiglia, con quattro figli e tanti nipoti a cui teneva particolarmente. Una persona impegnata per gli altri non solo con l'Avis, ma parte anche di altre associazioni con cui si metteva a disposizione".
Bancario fino alla pensione maturata ancora in giovane età, Gandolfi si è effettivamente speso su più fronti, mantenendo fede ai propri impegni anche negli ultimi anni segnati dalla malattia. In una manciata di giorni un aggravamento delle sue condizioni, fino a spegnersi all'Hospice Resegone dove era stato ricoverato da poche ore.
"Bruno Gandolfi è stato a lungo un punto di riferimento fondamentale della sezione di Lecco dell’Avis, associazione a cui dobbiamo il “Luogo dell’amicizia”, un intervento di riqualificazione che ha cambiato il volto di un suggestivo angolo di Pescarenico, realizzato proprio dall’Avis di Lecco e inaugurato a giugno dello scorso anno" ricorda il sindaco Mauro Gattinoni. "Restano indelebili il suo spirito di iniziativa e il suo fervido impegno nel mondo dell’associazionismo".
La salma è composta ora presso la Casa Funeraria Galli in via della Pergola n° 55.
Le esequie si terranno domani, 21 maggio alle 15.30 presso la Chiesa di San Giorgio nel rione di Acquate.
