CAI Strada Storta: da Baita Confino fino... alle Ande peruviane
Il CAI Strada Storta è nel pieno delle attività escursionistiche primaverili. Le gite proseguono una dietro l’altra a ritmo incalzante (a distanza di 15 giorni è possibile partecipare ad una gita). Diverse sono le proposte, che i soci e i simpatizzanti della Strada Storta possono scegliere in base alle proprie capacità fisiche ed esigenze. Vi sono proposte con tracciati più o meno impegnativi, più adatti alle famiglie, più alpinistici e tante altre attività.

Domenica 11 maggio 2025, un numeroso gruppo si è dato appuntamento alle ore 7:30 al parcheggio di via Caduti di Nassyria a Lecco per dirigersi a San Giovanni Bianco (420 m, val Brembana - Bg) con mezzi propri. Il gruppo è numerosissimo, supera di molto i 40 partecipanti della gita di fine aprile al rifugio Gherardi; le buone condizioni metereologiche e la novità della meta, baita Confino, hanno favorito l’iscrizione e la partecipazione a questa gita sociale, caratterizzata da un dislivello di 510 m e un tracciato lungo complessivamente 10 km con difficoltà E (sentiero Escursionistico).

I partecipanti una volta raggiunto il parcheggio dell’ex stazione ferroviaria, calzano gli scarponi ed iniziano la camminata, lungo il tracciato attraversano i tipici borghi della zona sconosciuti alla maggior parte dei gitanti. Seguendo le indicazioni dell’antica via Mercatorum, il gruppo giunge al peculiare borgo di Oneta (460 m) e prosegue verso il borgo di Cornello del Tasso (490 m), dove ammira: il museo del Tasso, della Posta e la chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano. Da questo storico abitato, seguendo le indicazioni per le località Bretto e Pianca su strade secondarie e mulattiere, il gruppo macina chilometri fino ad arrivare alla località Confino, dove vi è l’omonima baita di proprietà del CAI di Vaprio d’Adda (710 m). Giunti alla meta i partecipanti si sono rilassati e rifocillati.
La Strada storta conclude il weekend in armonia grazie alla piacevole e soleggiata giornata, arricchita da un pranzo all’aria aperta, tanto atteso dopo le passate gite accompagnate da nuvoloni carichi di acqua.
Mentre venerdì 16 maggio alle ore 21 ha dato inizio al nuovo weekend con una serata alpinistica. Ieri la sede della Strada Storta, in via Rovereto 2 a Lecco, era gremita di gente per partecipare alla serata dal titolo “Dalle Alpi alle Ande peruviane” Lorenzo Negri (membro dell’associazione alpinistica Ragni di Lecco) insieme ad Alessia Civicchioni hanno raccontato ad un pubblico curioso e appassionato di montagna la loro avventura in Perù con l’obiettivo di conquistare la vetta dell’Alpamayo (5947 m, Cordillera Blanca nelle Ande peruviane).
I due ragazzi hanno mostrato meravigliose foto, creando in sala forti emozioni ricche di ricordi appena trascorsi, ma anche lontani nel tempo. 50 anni dopo Lorenzo ed Alessia, giovani alpinisti di Lecco, hanno raggiunto la cima della maestosa montagna peruviana sulle tracce della prima spedizione all’Alpamayo dei Ragni del 1975 alla quale Pino Negri, lo zio di Lorenzo, aveva partecipato. Durante la serata Lorenzo e Alessia hanno sottolineato che è stata la loro prima spedizione in ricordo di un grande alpinista, commemorato dagli amici della Strada Storta ogni anno a giugno nel tradizionale raduno ai piani d’Erna che porta il suo nome.
Il direttivo della Strada storta soddisfatto di come stanno andando tutte le iniziative proposte vi ricorda che la prossima gita sarà sabato 24 maggio al monte Pizzocolo.

Domenica 11 maggio 2025, un numeroso gruppo si è dato appuntamento alle ore 7:30 al parcheggio di via Caduti di Nassyria a Lecco per dirigersi a San Giovanni Bianco (420 m, val Brembana - Bg) con mezzi propri. Il gruppo è numerosissimo, supera di molto i 40 partecipanti della gita di fine aprile al rifugio Gherardi; le buone condizioni metereologiche e la novità della meta, baita Confino, hanno favorito l’iscrizione e la partecipazione a questa gita sociale, caratterizzata da un dislivello di 510 m e un tracciato lungo complessivamente 10 km con difficoltà E (sentiero Escursionistico).

I partecipanti una volta raggiunto il parcheggio dell’ex stazione ferroviaria, calzano gli scarponi ed iniziano la camminata, lungo il tracciato attraversano i tipici borghi della zona sconosciuti alla maggior parte dei gitanti. Seguendo le indicazioni dell’antica via Mercatorum, il gruppo giunge al peculiare borgo di Oneta (460 m) e prosegue verso il borgo di Cornello del Tasso (490 m), dove ammira: il museo del Tasso, della Posta e la chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano. Da questo storico abitato, seguendo le indicazioni per le località Bretto e Pianca su strade secondarie e mulattiere, il gruppo macina chilometri fino ad arrivare alla località Confino, dove vi è l’omonima baita di proprietà del CAI di Vaprio d’Adda (710 m). Giunti alla meta i partecipanti si sono rilassati e rifocillati.



Il direttivo della Strada storta soddisfatto di come stanno andando tutte le iniziative proposte vi ricorda che la prossima gita sarà sabato 24 maggio al monte Pizzocolo.
