Valmadrera: le terze della Vassena emozionano portando in scena la ritirata di Russia
Nella serata di ieri, 15 maggio, al Cinema Teatro Artesfera di Valmadrera è andata in scena una rappresentazione teatrale che ha dato voce a uno dei capitoli più drammatici della storia italiana: la ritirata degli Alpini dal fronte russo nel gennaio del 1943.
Un evento che ha visto protagonisti non solo gli attori sul palco, gli studenti delle cinque classi terze della scuola secondaria di I grado L.B. Vassena di Valmadrera, ma anche gli spettatori, coinvolti in un'esperienza potente e coinvolgente, che ha reso viva la memoria della Battaglia di Nikolajewka, facendo riflettere ed emozionare la comunità.

L'evento si è aperto con l'intervento di Alessandra Anghileri, presidente del comitato provinciale di Lecco dell'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra (ANFCDG), che ha ringraziato tutti i presenti, con un particolare apprezzamento per gli studenti che hanno preso parte a un progetto così significativo. Ha sottolineato l'importanza di non dimenticare i sacrifici compiuti nel passato e di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di quanto la memoria storica sia fondamentale per costruire un futuro di pace. “Oggi più che mai è importante ricordare, soprattutto per i giovani, che la guerra non è solo storia, ma una realtà che dobbiamo continuare a studiare e comprendere”, ha dichiarato Anghileri.

La rappresentazione teatrale si è svolta in cinque quadri, in cui gli studenti hanno interpretato momenti significativi della ritirata degli Alpini, con una straordinaria intensità. I ragazzi, attraverso movimenti evocativi e parole potenti, sono riusciti a far rivivere le difficoltà e la sofferenza dei soldati italiani, trasmettendo al pubblico il dramma degli avvenimenti. Ogni quadro era accompagnato da musiche evocative che hanno amplificato l’intensità del racconto. Le coreografie, seppur semplici, hanno aggiunto un ulteriore strato di profondità alla rappresentazione, facendo sentire le difficoltà e il peso del sacrificio.

Alberto Bonacina, regista e ideatore della rappresentazione, ha lavorato con i ragazzi per dieci lezioni in cui sono stati preparati per portare in scena questa memoria storica così importante. Il risultato è stato un progetto che ha saputo unire arte e storia, coinvolgendo attivamente i giovani nel raccontare una parte fondamentale della nostra memoria collettiva.

Il progetto è stato possibile grazie al sostegno dell'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra (ANFCDG), che promuove iniziative volte a ricordare il sacrificio di coloro che hanno dato la vita per la patria e a sensibilizzare le nuove generazioni sulla pace. Oggi, l'ANFCDG si impegna a portare la memoria storica alle nuove generazioni, sensibilizzando i giovani sui conflitti passati e attuali, e sull'importanza di non dimenticare.

Al termine della serata, dopo un lunghissimo e caloroso applauso del pubblico, ha preso la parola il sindaco di Valmadrera Cesare Colombo, che ha ringraziato i ragazzi per il loro impegno e per aver fatto rivivere, attraverso l’arte, le sensazioni e le emozioni di un periodo così drammatico della nostra storia. L’assessore Raffaella Brioni, ha confermato le parole del sindaco, sottolineando quanto sia importante portare avanti progetti che mantengano viva la memoria storica e sensibilizzino i giovani.
Alessandra Anghileri ha ringraziato nuovamente tutti per la loro partecipazione e per l'emozionante serata che ha permesso di riflettere insieme sull'importanza della memoria. Infine, in un toccante momento di chiusura, anche gli Alpini hanno voluto salire sul palco per esprimere il loro apprezzamento ai ragazzi e ai presenti, sottolineando l’importanza di continuare a ricordare e onorare il sacrificio di coloro che hanno vissuto eventi così tragici.
Un evento che ha visto protagonisti non solo gli attori sul palco, gli studenti delle cinque classi terze della scuola secondaria di I grado L.B. Vassena di Valmadrera, ma anche gli spettatori, coinvolti in un'esperienza potente e coinvolgente, che ha reso viva la memoria della Battaglia di Nikolajewka, facendo riflettere ed emozionare la comunità.

L'evento si è aperto con l'intervento di Alessandra Anghileri, presidente del comitato provinciale di Lecco dell'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra (ANFCDG), che ha ringraziato tutti i presenti, con un particolare apprezzamento per gli studenti che hanno preso parte a un progetto così significativo. Ha sottolineato l'importanza di non dimenticare i sacrifici compiuti nel passato e di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di quanto la memoria storica sia fondamentale per costruire un futuro di pace. “Oggi più che mai è importante ricordare, soprattutto per i giovani, che la guerra non è solo storia, ma una realtà che dobbiamo continuare a studiare e comprendere”, ha dichiarato Anghileri.

La rappresentazione teatrale si è svolta in cinque quadri, in cui gli studenti hanno interpretato momenti significativi della ritirata degli Alpini, con una straordinaria intensità. I ragazzi, attraverso movimenti evocativi e parole potenti, sono riusciti a far rivivere le difficoltà e la sofferenza dei soldati italiani, trasmettendo al pubblico il dramma degli avvenimenti. Ogni quadro era accompagnato da musiche evocative che hanno amplificato l’intensità del racconto. Le coreografie, seppur semplici, hanno aggiunto un ulteriore strato di profondità alla rappresentazione, facendo sentire le difficoltà e il peso del sacrificio.

Alberto Bonacina, regista e ideatore della rappresentazione, ha lavorato con i ragazzi per dieci lezioni in cui sono stati preparati per portare in scena questa memoria storica così importante. Il risultato è stato un progetto che ha saputo unire arte e storia, coinvolgendo attivamente i giovani nel raccontare una parte fondamentale della nostra memoria collettiva.

Il progetto è stato possibile grazie al sostegno dell'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra (ANFCDG), che promuove iniziative volte a ricordare il sacrificio di coloro che hanno dato la vita per la patria e a sensibilizzare le nuove generazioni sulla pace. Oggi, l'ANFCDG si impegna a portare la memoria storica alle nuove generazioni, sensibilizzando i giovani sui conflitti passati e attuali, e sull'importanza di non dimenticare.

L'assessore Raffaella Brioni, Alessandra Anghileri, i rappresentanti degli Alpini e il sindaco Cesare Colombo
Al termine della serata, dopo un lunghissimo e caloroso applauso del pubblico, ha preso la parola il sindaco di Valmadrera Cesare Colombo, che ha ringraziato i ragazzi per il loro impegno e per aver fatto rivivere, attraverso l’arte, le sensazioni e le emozioni di un periodo così drammatico della nostra storia. L’assessore Raffaella Brioni, ha confermato le parole del sindaco, sottolineando quanto sia importante portare avanti progetti che mantengano viva la memoria storica e sensibilizzino i giovani.
Alessandra Anghileri ha ringraziato nuovamente tutti per la loro partecipazione e per l'emozionante serata che ha permesso di riflettere insieme sull'importanza della memoria. Infine, in un toccante momento di chiusura, anche gli Alpini hanno voluto salire sul palco per esprimere il loro apprezzamento ai ragazzi e ai presenti, sottolineando l’importanza di continuare a ricordare e onorare il sacrificio di coloro che hanno vissuto eventi così tragici.
G.D.