Il Lecco con il Caldiero vuole i 3 punti. Ma già pensa alla prossima stagione
CALCIO LECCO
LEGA PRO
37^ GIORNATA
VENERDI' ORE 20:00 STADIO BERTI: CALDIERO TERME-LECCO
Archiviato il discorso salvezza, il Lecco punta a concludere nel migliore dei modi il campionato. Dopodomani (ore 20:00) sul campo del Caldiero Terme, penultimo in classifica, l'obiettivo è la conquista del primo successo in trasferta della stagione. Lo chiede mister Federico Valente, che non tollererà cali di tensione in un match che rappresenta l'ultima chance per cancellare lo zero dalla casella vittorie esterne. Tuttavia, non sarà semplice prevalere allo stadio “Berti”, contro una squadra che rischia di tornare tra i dilettanti. La formazione veronese è infatti all'ultima spiaggia e, per giocare almeno i playout, dovrà fare bottino pieno nei restanti 180'. La situazione è delicatissima in casa veneta, tanto che mister Soave ha lanciato un appello ai tifosi attraverso i canali social del club, esortandoli a sostenere fino in fondo la squadra, che proverà con tutte le sue forze a tenere viva la tenue fiammella della speranza.
Il Lecco ha ripreso la preparazione settimanale nella giornata di martedì. Domani è prevista la rifinitura, dopodiché la squadra partirà alla volta di Caldiero Terme. Valente recupera Marrone, che ha scontato il turno di squalifica, e Attys. Resta ai box, per infortunio, il difensore Ferrini.

DICHIARAZIONI MISTER FEDERICO VALENTE
- Il Lecco si presenterà a Caldiero con una formazione sperimentale?
“Non faccio esperimenti, perché la squadra vuole i tre punti. Il Lecco è l'unica compagine, insieme al Venezia, a non aver ancora vinto in trasferta. Non riuscire a vincere mi farebbe trascorrere una Pasqua non molto bella”.
- Quindi nessuna rotazione dei portieri, come si fa solitamente a fine stagione?
“Ognuno deve guadagnarsi il posto. Poi esiste anche la questione dei diffidati e, in questo caso, dovremo fare dei calcoli. Vedremo chi scenderà in campo, con il nostro preparatore dei portieri Carlo Zotti. Se chiedo la massima concentrazione, non vado a sperimentare proprio adesso. So che la posizione di un portiere è sempre particolare. Lo comprendo, anche perché pure io sono stato portiere”.
- Con il Lecco salvo, già si guarda alla prossima stagione. Quale criterio utilizzerà per decidere chi confermare?
“Ho già le idee chiare. In questi due mesi ho visto chi ha possibilità di crescita e chi ha voglia di legarsi alle nostre concezioni, che contemplano intensità e massima disponibilità. Sto valutando i giocatori che potrebbero essere confermati”.
- Kristoffersen, che è cresciuto molto, sarà tra i confermati?
“Ritengo prematuro stabilirlo ora, con il mercato davanti. Quando è arrivato a Lecco non era in buone condizioni fisiche. Ha lavorato molto per tornare sui suoi livelli. Nelle ultime partite è entrato in campo con forza, spostando gli equilibri. È un giocatore per me importante. Serve ancora tempo per vederlo oltre i 45', ma ha sposato la nostra idea. Proverò a convincerlo a restare”.
- Ieri c'è stata l'amichevole tra staff tecnico, dipendenti e collaboratori della Calcio Lecco e una rappresentanza della Casa Circondariale di Pescarenico, a coronamento di un progetto di inclusione sociale. Le sensazioni?
“Essere aperti alla realtà sociale è molto importante. Ognuno di noi può cadere in una situazione difficile. Il calcio ha una lingua comune”.
- In merito al rapporto con la città.
“Quando sono arrivato ho notato un distacco tra pubblico e squadra. La posizione in classifica non aiutava questo rapporto. Non bisogna dimenticare che sono i tifosi a sostenerci. Vorrei legarmi ancora di più a questa città”.
- Nella prossima stagione serviranno più giocatori di qualità?
“Firmando in febbraio il contratto con il Lecco l'unico obiettivo era la salvezza. Conquistata la permanenza, abbiamo cominciato a formarci un'idea su come potrebbe essere la rosa della prossima stagione. La “gamba” ce l'hanno tutti e di giocatori di qualità ne conosco molti, avendoli allenati. E loro conoscono me. Proporrò alla società un paio di ragazzi che potrebbero farci comodo. Ma bisognerà mettere d'accordo giocatori e società. Dovremo comunque sfruttare al massimo il tempo che avremo davanti, al fine di essere già pronti quando affronteremo la preparazione estiva”.
- Prossima annata con il modulo 3-4-3 o con il 3-5-2?
"Quello che utilizzo non è un classico 3-5-2. È asimmetrico, con Marino un po' più basso di Frigerio. Non mi piace il 3-4-3, preferisco il 3-4-2-1”.
LA PARTITA DELL'ANDATA: LECCO-CALDIERO TERME 5-1
Goleada che non rispecchia però la fatica incontrata dai blucelesti fino a metà secondo tempo. La partita, giocata in notturna il 6 dicembre al Rigamonti-Ceppi, si sblocca al 21' grazie a Tordini. Al 45' pareggia Filiciotto su calcio di rigore. Il Lecco è imballato, ma tra il 75' e al 79' Sipos appone la sua firma, fissando il risultato sul 3-1. Con i veronesi disorientati, la squadra di Volpe va a nozze e arrotonda con Ionita e Galeandro.
LECCO (3-5-2): Dalmasso; Celjak, Galli, Stanga; Lepore (47' st Oliva) , Ilari, Dore (40' st Ceola), Ionita, Kritta; Tordini ( 33' st Galeandro), Sipos (40' st Zuberek).
A disposizione: Fall, Zuberek, Polizzi, Mendoza.
Allenatore Gennaro Volpe
CALDIERO TERME ( 4-3-3 ) Kuqi; Mazzolo, Molnar, Gobetti (30' st Lanzi), Baldani; Gattoni, Filiciotto, Mondini(24' st Florio); Marras, Cazzadori (24' st Scappini), Quaggio.
A disposizione: Giacomel, Aldegheri, Personi, Amoh, Furini, Zerbato, Pelamatti, Riahi, Cissè.
Allenatore Cristian Soave
ARBITRO: Peletti di Crema
MARCATORI: 21' pt Tordini (L), 45' pt Filiciotto (C ) su calcio di rigore, 20' st e 34' st Sipos (L), 38' st Ionita (L), 42' st Galeandro (L).
NOTE: Ammoniti Tordini e Gobetti. Serata fredda. Oltre 2.000 spettatori.
PRECEDENTI
Secondo confronto diretto tra Caldiero e Lecco, che si sono incontrati per la prima volta nel match d'andata giocato al Rigamonti-Ceppi il 6 dicembre 2024.
CALCIO CALDIERO TERME
Il Caldiero Terme sta vivendo un campionato sofferto, a un anno dalla promozione un Serie C. Lo storico evento aveva fatto gioire il piccolo paese di 8.000 abitanti, situato in provincia di Verona. La partenza dei gialloverdi nell'attuale campionato è stata buona (terzo posto dopo quattro partite), ma strada facendo la squadra non è riuscita a mantenere un ritmo adeguato, scivolando sempre più in basso. Ciò nonostante ha conservato un'identità, senza mai abdicare alla sua idea di gioco. La formazione di mister Soave è al penultimo posto con 27 punti , sei in più del fanalino di coda Clodiense e quattro in meno della Pro Patria, diciottesima. Il tallone d'Achille del Caldiero è la difesa, che è stata perforata 64 volte. È la peggior performance del girone. L'attacco, al contrario, è di tutto rispetto: 37 gol realizzati (il Lecco ne ha fatti 36), sette dei quali portano la firma di Dennis Cazzadori. A quota sei Fasan e Marras. Nell'ultimo turno, il Caldiero è stato rimontato e sconfitto sul campo dell'Arzignano, che ha ribaltato la situazione con Mattioli al 61' e Bernardi al 92'. Il Caldiero era passato in vantaggio con Cazzadori al 3'. Questo l'undici iniziale disegnato da Soave: Crespi; Mazzolo, Pelagatti, Gobetti, Parodi; Mondini, Filiciotto, Gattoni; Zerbato, Cazzadori, Fasan.
Dopodomani mister Soave non potrà utilizzare il centrocampista Filiciotto, che è stato squalificato per un turno.
DIREZIONE ARBITRALE
Aleksandar Djurdjevic di Trieste, assistito da Michele Decorato di Cosenza e Carmine Di Vito di Napoli. Quarto ufficiale di gara Cosimo Papi di Prato.
LE ALTRE PARTITE
AlbinoLeffe-Alcione Milano, Atalanta U23-Arzignano V., Pro Patria-Lumezzane, Renate-Pergolettese, Feralpisalò-Pro Vercelli, Novara-Trento, LR Vicenza-Triestina, Padova-Union Clodiense, Giana Erminio-Virtus Verona.
CLASSIFICA
Padova 82, Vicenza 80, Feralpisalò 69, AlbinoLeffe 56, Giana Erminio 55, Atalanta U23, Trento, Renate e Virtus Verona 54, Novara 49, Arzignano V. 47, Alcione 46, Lecco 43, Lumezzane 41, Pergolettese 39, Pro Vercelli 37, Triestina 36, Pro Patria 31, Caldiero Terme 27, U.Clodiense 21.
LEGA PRO
37^ GIORNATA
VENERDI' ORE 20:00 STADIO BERTI: CALDIERO TERME-LECCO
Archiviato il discorso salvezza, il Lecco punta a concludere nel migliore dei modi il campionato. Dopodomani (ore 20:00) sul campo del Caldiero Terme, penultimo in classifica, l'obiettivo è la conquista del primo successo in trasferta della stagione. Lo chiede mister Federico Valente, che non tollererà cali di tensione in un match che rappresenta l'ultima chance per cancellare lo zero dalla casella vittorie esterne. Tuttavia, non sarà semplice prevalere allo stadio “Berti”, contro una squadra che rischia di tornare tra i dilettanti. La formazione veronese è infatti all'ultima spiaggia e, per giocare almeno i playout, dovrà fare bottino pieno nei restanti 180'. La situazione è delicatissima in casa veneta, tanto che mister Soave ha lanciato un appello ai tifosi attraverso i canali social del club, esortandoli a sostenere fino in fondo la squadra, che proverà con tutte le sue forze a tenere viva la tenue fiammella della speranza.
Il Lecco ha ripreso la preparazione settimanale nella giornata di martedì. Domani è prevista la rifinitura, dopodiché la squadra partirà alla volta di Caldiero Terme. Valente recupera Marrone, che ha scontato il turno di squalifica, e Attys. Resta ai box, per infortunio, il difensore Ferrini.

DICHIARAZIONI MISTER FEDERICO VALENTE
- Il Lecco si presenterà a Caldiero con una formazione sperimentale?
“Non faccio esperimenti, perché la squadra vuole i tre punti. Il Lecco è l'unica compagine, insieme al Venezia, a non aver ancora vinto in trasferta. Non riuscire a vincere mi farebbe trascorrere una Pasqua non molto bella”.
- Quindi nessuna rotazione dei portieri, come si fa solitamente a fine stagione?
“Ognuno deve guadagnarsi il posto. Poi esiste anche la questione dei diffidati e, in questo caso, dovremo fare dei calcoli. Vedremo chi scenderà in campo, con il nostro preparatore dei portieri Carlo Zotti. Se chiedo la massima concentrazione, non vado a sperimentare proprio adesso. So che la posizione di un portiere è sempre particolare. Lo comprendo, anche perché pure io sono stato portiere”.
- Con il Lecco salvo, già si guarda alla prossima stagione. Quale criterio utilizzerà per decidere chi confermare?
“Ho già le idee chiare. In questi due mesi ho visto chi ha possibilità di crescita e chi ha voglia di legarsi alle nostre concezioni, che contemplano intensità e massima disponibilità. Sto valutando i giocatori che potrebbero essere confermati”.
- Kristoffersen, che è cresciuto molto, sarà tra i confermati?
“Ritengo prematuro stabilirlo ora, con il mercato davanti. Quando è arrivato a Lecco non era in buone condizioni fisiche. Ha lavorato molto per tornare sui suoi livelli. Nelle ultime partite è entrato in campo con forza, spostando gli equilibri. È un giocatore per me importante. Serve ancora tempo per vederlo oltre i 45', ma ha sposato la nostra idea. Proverò a convincerlo a restare”.
- Ieri c'è stata l'amichevole tra staff tecnico, dipendenti e collaboratori della Calcio Lecco e una rappresentanza della Casa Circondariale di Pescarenico, a coronamento di un progetto di inclusione sociale. Le sensazioni?
“Essere aperti alla realtà sociale è molto importante. Ognuno di noi può cadere in una situazione difficile. Il calcio ha una lingua comune”.
- In merito al rapporto con la città.
“Quando sono arrivato ho notato un distacco tra pubblico e squadra. La posizione in classifica non aiutava questo rapporto. Non bisogna dimenticare che sono i tifosi a sostenerci. Vorrei legarmi ancora di più a questa città”.
- Nella prossima stagione serviranno più giocatori di qualità?
“Firmando in febbraio il contratto con il Lecco l'unico obiettivo era la salvezza. Conquistata la permanenza, abbiamo cominciato a formarci un'idea su come potrebbe essere la rosa della prossima stagione. La “gamba” ce l'hanno tutti e di giocatori di qualità ne conosco molti, avendoli allenati. E loro conoscono me. Proporrò alla società un paio di ragazzi che potrebbero farci comodo. Ma bisognerà mettere d'accordo giocatori e società. Dovremo comunque sfruttare al massimo il tempo che avremo davanti, al fine di essere già pronti quando affronteremo la preparazione estiva”.
- Prossima annata con il modulo 3-4-3 o con il 3-5-2?
"Quello che utilizzo non è un classico 3-5-2. È asimmetrico, con Marino un po' più basso di Frigerio. Non mi piace il 3-4-3, preferisco il 3-4-2-1”.
LA PARTITA DELL'ANDATA: LECCO-CALDIERO TERME 5-1
Goleada che non rispecchia però la fatica incontrata dai blucelesti fino a metà secondo tempo. La partita, giocata in notturna il 6 dicembre al Rigamonti-Ceppi, si sblocca al 21' grazie a Tordini. Al 45' pareggia Filiciotto su calcio di rigore. Il Lecco è imballato, ma tra il 75' e al 79' Sipos appone la sua firma, fissando il risultato sul 3-1. Con i veronesi disorientati, la squadra di Volpe va a nozze e arrotonda con Ionita e Galeandro.
LECCO (3-5-2): Dalmasso; Celjak, Galli, Stanga; Lepore (47' st Oliva) , Ilari, Dore (40' st Ceola), Ionita, Kritta; Tordini ( 33' st Galeandro), Sipos (40' st Zuberek).
A disposizione: Fall, Zuberek, Polizzi, Mendoza.
Allenatore Gennaro Volpe
CALDIERO TERME ( 4-3-3 ) Kuqi; Mazzolo, Molnar, Gobetti (30' st Lanzi), Baldani; Gattoni, Filiciotto, Mondini(24' st Florio); Marras, Cazzadori (24' st Scappini), Quaggio.
A disposizione: Giacomel, Aldegheri, Personi, Amoh, Furini, Zerbato, Pelamatti, Riahi, Cissè.
Allenatore Cristian Soave
ARBITRO: Peletti di Crema
MARCATORI: 21' pt Tordini (L), 45' pt Filiciotto (C ) su calcio di rigore, 20' st e 34' st Sipos (L), 38' st Ionita (L), 42' st Galeandro (L).
NOTE: Ammoniti Tordini e Gobetti. Serata fredda. Oltre 2.000 spettatori.
PRECEDENTI
Secondo confronto diretto tra Caldiero e Lecco, che si sono incontrati per la prima volta nel match d'andata giocato al Rigamonti-Ceppi il 6 dicembre 2024.
CALCIO CALDIERO TERME
Il Caldiero Terme sta vivendo un campionato sofferto, a un anno dalla promozione un Serie C. Lo storico evento aveva fatto gioire il piccolo paese di 8.000 abitanti, situato in provincia di Verona. La partenza dei gialloverdi nell'attuale campionato è stata buona (terzo posto dopo quattro partite), ma strada facendo la squadra non è riuscita a mantenere un ritmo adeguato, scivolando sempre più in basso. Ciò nonostante ha conservato un'identità, senza mai abdicare alla sua idea di gioco. La formazione di mister Soave è al penultimo posto con 27 punti , sei in più del fanalino di coda Clodiense e quattro in meno della Pro Patria, diciottesima. Il tallone d'Achille del Caldiero è la difesa, che è stata perforata 64 volte. È la peggior performance del girone. L'attacco, al contrario, è di tutto rispetto: 37 gol realizzati (il Lecco ne ha fatti 36), sette dei quali portano la firma di Dennis Cazzadori. A quota sei Fasan e Marras. Nell'ultimo turno, il Caldiero è stato rimontato e sconfitto sul campo dell'Arzignano, che ha ribaltato la situazione con Mattioli al 61' e Bernardi al 92'. Il Caldiero era passato in vantaggio con Cazzadori al 3'. Questo l'undici iniziale disegnato da Soave: Crespi; Mazzolo, Pelagatti, Gobetti, Parodi; Mondini, Filiciotto, Gattoni; Zerbato, Cazzadori, Fasan.
Dopodomani mister Soave non potrà utilizzare il centrocampista Filiciotto, che è stato squalificato per un turno.
DIREZIONE ARBITRALE
Aleksandar Djurdjevic di Trieste, assistito da Michele Decorato di Cosenza e Carmine Di Vito di Napoli. Quarto ufficiale di gara Cosimo Papi di Prato.
LE ALTRE PARTITE
AlbinoLeffe-Alcione Milano, Atalanta U23-Arzignano V., Pro Patria-Lumezzane, Renate-Pergolettese, Feralpisalò-Pro Vercelli, Novara-Trento, LR Vicenza-Triestina, Padova-Union Clodiense, Giana Erminio-Virtus Verona.
CLASSIFICA
Padova 82, Vicenza 80, Feralpisalò 69, AlbinoLeffe 56, Giana Erminio 55, Atalanta U23, Trento, Renate e Virtus Verona 54, Novara 49, Arzignano V. 47, Alcione 46, Lecco 43, Lumezzane 41, Pergolettese 39, Pro Vercelli 37, Triestina 36, Pro Patria 31, Caldiero Terme 27, U.Clodiense 21.
R.F.