Belledo: Franco Battiato 'guida' il viaggio spirituale per il Giubileo. Sala piena per il concerto

Quest'oggi Franco Battiato avrebbe compiuto 80 anni. Nella serata di ieri, sabato 22 marzo, la sala della comunità della parrocchia di Belledo, ha ospitato un concerto-tributo all'artista siciliano,  mancato il 18 maggio 2021, autore di testi intramontabili da La Cura a L'era del cinghiale bianco.  
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In scaletta, come puntualizzato già nella presentazione che ha preceduto l'apertura del sipario, non sono stati, però, inseriti i brani più noti, quelli diventati, nel tempo, parte del patrimonio musicale di chiunque (magari da una certa età in su, ormai). La scelta è stata più fine. Sono state appositamente selezionate, prima di lasciare spazio anche a testi di Juri Camisasca, le canzoni mistiche, quelle più spirituali.
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 Don Marco Rapelli

In alcuni casi vere e proprie preghiere armonizzate, come le ha introdotte don Marco Rapelli, nella sua doppia veste di responsabile della Comunità Pastorale promotrice dell'evento e di frontman di “Equipaggio sperimentale”, la formazione che si è esibita in quella che è risultata essere una vera e propria meditazione guidata, inusuale ma funzionale; magari non diretta come una parabola, ma ancor più capace di avvicinare all'Alto, anche attraverso ballate solo apparentemente dedicate ad un amore terreno. “Jubileum, un viaggio spirituale sulle note di Franco Battiato”, del resto il titolo della proposta, sicuramente, fino ad ora, la più originale portata a Lecco in questi primi mesi di Anno Santo. 
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Filippo Destrieri

Piena la sala, di parrocchiani incuriositi e seguaci del “Maestro” che da ormai quasi vent'anni non mancano mai alle esibizioni della sua “portrait band”, nata per l'appunto nell'aprile 2005, su iniziativa dello stesso don Marco e di Filippo Destrieri, alle tastiere ieri sera come, tra il 1979 ed il 1997, in qualsiasi esibizione o registrazione di Battiato. Con loro, Ilaria Sironi al flauto traverso, Alessandro Patané alla chitarra e Stefano Pio alla viola, figlio quest'ultimo di Giusto Pio, altro storico e fidato collaboratore dell'artista celebrato, “intervenuto” personalmente a Belledo.
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Il concerto si è aperto, infatti, con la proiezione di due sue esibizioni, ad Assisi, in Basilica: Agnus Dei e Pasqua Etiope hanno così predisposto all'ascolto, con il primo brano scelto per predisporre mente e cuore a essere purificato, il secondo perché mostra la meta del nostro pellegrinaggio, la vita eterna.

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A.M.
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