Lecco: il Comune perde ancora un 'pezzo', lascia Schiripo
Il primo dicembre la macchina comunale lecchese perderà un altro pezzo. Dopo 27 anni Antonio Schiripo lascerà infatti Palazzo Bovara.
Secondo il sindacato, proprio per le critiche che nella veste di rappresentante sindacale aveva rivolto all’ex ex segretario comunale Sandro De Martino sui criteri per l’assegnazione delle posizioni organizzative, nel 2018 era stato improvvisamente rimosso dalla sua carica e trasferito d’ufficio presso il settore sviluppo economico dove per quattro anni si è occupato di SUAP, attività commerciali, suolo pubblico e pubblici spettacoli.
A seguito della riorganizzazione degli uffici promossa dalla giunta Gattinoni, nel 2022 è diventato “Posizione organizzativa” per il servizio programmazione, monitoraggio e per i servizi amministrativi per le unità organizzative dell'area tecnica.
Schiripo è sicuramente una delle figure più note tra i dipendenti del Comune di Lecco: non solo perché per 15 anni è stato direttore della Protezione civile, materia di cui è riconosciuto come grande esperto anche fuori i confini territoriali, ma anche per il suo impegno sindacale per la Funzione pubblica Cgil e quello politico con il Partito democratico di cui fa parte della direzione dell’assemblea cittadina.
Secondo il sindacato, proprio per le critiche che nella veste di rappresentante sindacale aveva rivolto all’ex ex segretario comunale Sandro De Martino sui criteri per l’assegnazione delle posizioni organizzative, nel 2018 era stato improvvisamente rimosso dalla sua carica e trasferito d’ufficio presso il settore sviluppo economico dove per quattro anni si è occupato di SUAP, attività commerciali, suolo pubblico e pubblici spettacoli.
A seguito della riorganizzazione degli uffici promossa dalla giunta Gattinoni, nel 2022 è diventato “Posizione organizzativa” per il servizio programmazione, monitoraggio e per i servizi amministrativi per le unità organizzative dell'area tecnica.