San Giovanni: il 23 una cena per sostenere il GIMS e i progetti per l'Africa

Nella serata di sabato 23 novembre il salottone di San Giovanni ospiterà la cena di Natale del GIMS, il Gruppo Impegno Missionario che fa capo proprio al rione lecchese, con l'obiettivo di continuare a sostenere tre progetti principali in Africa, ma non solo.Il primo progetto per l’Eritrea è “Doniamo pecore e capre”, per la consegna di ovini a famiglie in grave difficoltà economica, spesso gestite da sole donne, con l’auspicio che nel tempo possano diventare un piccolo allevamento familiare.Il secondo è quello denominato “Acqua potabile, grazie”. È risaputo, infatti, che la gente del posto si trova non di rado a dover percorrere chilometri per raggiungere la prima fonte disponibile ed è spesso costretta a utilizzare acqua di fiumi o, peggio ancora, di pozzanghere la cui sterilizzazione non è certo semplice. I progetti per l’Eritrea sono portati avanti dal GIMS in collaborazione con il GMA di Montagnana, con cui coopera dal 1995."Come ben sappiamo dalla miriade di notizie che ogni giorno ci giunge - spiegano dal Gruppo Missionario - la situazione peggiora su molti fronti, sia politici sia climatici, ma gli aiuti che mandiamo sono seguiti direttamente e siamo sicuri che vanno tutti a buon fine".Il GIMS, inoltre, sosterrà anche il Malawi con il “Progetto per una borsa di studio”, proposto da coloro che hanno raccolto dall’Italia la grande eredità della Casa Alleluya Care Center lasciata dall'ervese Rita Milesi, scomparsa qualche tempo fa, e seguito sul luogo dalle suore di Madre Rubatto."Queste sono le iniziative principali, ma non certo le sole che seguiremo" spiegano ancora dal GIMS. "Attraverso il contributo concreto di tutti coloro che da anni ci aiutano, a partire dalla cena di Natale, riusciamo sempre a portare avanti quanto prefissato. Ricordiamo poi in particolare padre Nando Milani, missionario del PIME ora a Treviso, che segue ancora la sua missione nelle Filippine, e anche chi prosegue l'opera di padre Roberto Donghi, oltre alle varie richieste che ci pervengono di mese in mese".