Nuovo Codice della Strada: la Fiab 'protesta' anche a Lecco
Nella serata di lunedì 18 novembre Fiab LeccoCiclabile ha messo in atto davanti alla Prefettura una manifestazione di "protesta" verso il nuovo Codice della Strada in approvazione oggi o domani al Senato.
Iniziative di questo tipo si sono svolte su tutto il territorio nazionale e hanno trovato risonanza anche al TG1.
Questo il messaggio lanciato nei giorni scorsi.
Iniziative di questo tipo si sono svolte su tutto il territorio nazionale e hanno trovato risonanza anche al TG1.
Questo il messaggio lanciato nei giorni scorsi.
C’è una nuova pessima legge che sta per diventare realtà. È il Nuovo Codice della Strada voluto dal Governo, che - oltre i proclami - andrà a rendere le strade di Italia ancora meno sicure, a ostacolare il lavoro di Sindaci e Sindache e a cercare di fermare del tutto la mobilità efficiente, cioè la mobilità ciclabile. Settimana prossima è previsto il voto ‘finale’ al Senato e il testo che arriva in discussione è identico a quello approvato dalla Camera: nonostante nuove audizioni la maggioranza di Governo non ha recepito NESSUNA delle proposte delle associazioni, a partire da quelle dei famigliari di vittime sulla strada. L
e associazioni italiane dei famigliari delle vittime sulla strada, insieme alle associazioni ambientaliste e per la mobilità sostenibile e alle organizzazioni sindacali, lanciano una nuova fase di mobilitazione contro la modifica del Codice della strada.
Appuntamento con un presidio a Roma domenica 17 novembre e flash mob in diverse città, dal nord al sud dell’Italia, fino a martedì 19 novembre. Una nuova ondata di proteste si alza quindi in occasione della Giornata Mondiale in memoria delle Vittime sulla strada che coincide – neanche a farlo apposta! – con il momento del voto finale al Senato sulla modifica del Codice della strada, voluta e blindata nel testo approvato alla Camera dal Ministro dei trasporti Salvini e bollata, a ragion veduta, come “Codice della strage”.