Lecco: il punto sui cantieri, di intoppo in intoppo

Con visibile soddisfazione l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi mercoledì sera ha presentato in commissione prima un aggiornamento sulle opere pubbliche in corso nella città di Lecco sottolineando che “i lavori nei cantieri sono proseguiti anche d’estate”.
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L'assessore Maria Sacchi

Ed è così stata mantenuta la promessa di riaprire con il suono della prima campanella di settembre la scuola elementare Carducci, interessata da un grosso intervento di manutenzione straordinaria avviato lo scorso novembre. Intanto un nuovo cantiere si sta per aprire in un’altra scuola, la De Amicis: per questa procedura sono stati avviati i controlli da parte dell’ufficio contratti del Comune sui soggetti che compongono il raggruppamento di professionisti e sull’impresa che se ne occuperanno.
Alla materna di Santo Stefano, dopo che si è chiuso il rapporto con la prima impresa che aveva vinto l’appalto, sono stati di nuovo aggiudicati i lavori per il rifacimento del tetto e del cappotto che sono ora in corso; in via Timavo stanno proseguendo i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido comunale e rimane come termine lavori il gennaio 2025. Per rimanere in tema “bimbi”, il maltempo ha leggermente rallentato il completamento dei lavori al nuovo parco giochi di via Fra Galdino che dovrebbe comunque essere inaugurato a inizio ottobre.

Sta andando spedito il rifacimento del lungolago dove l’impresa sarebbe addirittura in anticipo sulla tabella di marcia, al momento gli operai stanno lavorando fronte lago in direzione delle Caviate rimuovendo il porfido che verrà poi riutilizzato.
A Villa Manzoni ha preso il via il cantiere anche se ancora manca il parere definitivo della sovrintendenza sul progetto che è atteso breve; per quanto riguarda il Teatro della società sono stati aggiudicati i lavori del lotto 2; alla Piccola l’azienda è passata ad occuparsi dell’interno dei magazzini e le tempistiche previste dal cronoprogramma sono rispettate.

Anche per l’avvio della manutenzione al Cimitero monumentale si attende il riscontro della sovrintendenza, mentre per il progetto di rifacimento del giardino della biblioteca e di superamento delle barriere architettoniche finanziato dal Pnrr c’è stato un piccolo intoppo: l’aggiudicatario della gara non ha mandato per tempo la documentazione richiesta per la stipula del contratto e quindi gli uffici hanno dovuto procedere con una nuova aggiudicazione al secondo classificato.

Per la manutenzione della funivia sono stati assegnati i lavori e la stipula del contratto è prevista per l’inizio di ottobre; per la nuova piattaforma delle Caviate è stata lanciata la procedura negoziata che ha come termine il 14 settembre ed entro la metà di ottobre dovrebbero essere consegnate le nuove passerelle di Malavedo. 

Spostandosi al Bione: il raddoppio della ciclabile è in corso secondo le modalità previste, lo spogliatoio del campo 1 del centro sportivo dovrebbe essere completato in settimana, il rettilineo indoor è stato terminato a giugno ed è in corso l’iter di omologazione.
A luglio sono terminati anche i lavori di efficientamento energetico della piscina, ora l’impianto fotovoltaico è pronto per essere messo in funzione ma non è connesso alla rete per una serie di problemi non così immediati da risolvere, per i quali è stato affidato un incarico a un esperto.

Infine, l’assessore presenterà in giunta nella giornata di giovedì il progetto esecutivo del Piano asfalti da 1,3 milioni di euro approvato dal Consiglio comunale.

Due parole, al termine della commissione, Sacchi le ha spese sulle rotonde in corso di realizzazione in questi giorni, a ridosso dell’avvio della scuola che come ogni anno molto probabilmente comporterà la paralisi del traffico. “L’amministrazione si era mossa per tempo - ha precisato l’assessore - la procedura negoziata per individuare l’operatore era stata avviata il 12 giugno con termine per le offerte il 2 luglio. Il 3 luglio sono state aperte le buste ed è stata svolta l’istruttoria che ha portato all’aggiudicazione dei lavori alla ditta Vitali Pietro Srl. Abbiamo avviato le procedure di verifica che sono terminate il primo agosto e quindi abbiamo richiesto i documenti per la stipula del contratto che però sono arrivati il 29 agosto e quindi il verbale consegna lavori è stato firmato solo il 2 settembre”.

“Siamo coscienti di aver richiesto tanto agli uffici tecnici e amministrativi, perché al netto del Pnrr stiamo realizzando delle opere che hanno richiesto un grosso lavoro di progettazione per il quale serve tempo e organizzazione. Siamo orgogliosi di tutto quello che abbiamo messo in campo nella massima collaborazione tra i vari uffici e avremo la grande soddisfazione di condividere quello che verrà realizzato”
M.V.
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