Lecco: Galà del Calcio per i Dilettanti, numerosi premi
Nella giornata che ha sancito ufficialmente il passaggio di proprietà della Calcio Lecco da Paolo Leonardo Di Nunno ad Aniello Aliberti, in città i riflettori si sono accesi anche su un'altra dimensione dello sport nazionale per eccellenza. L'Orsa Maggiore, infatti, ha ospitato nella serata di ieri il Gran Galà del Calcio, con protagoniste le società dilettantistiche della Delegazione provinciale della LND.
Come tutti gli anni l'evento è stato un'occasione per tirare le somme della stagione appena conclusa e, soprattutto, rendere merito alle squadre del territorio (con i rispettivi staff) che hanno vinto i campionati di riferimento o si sono distinte per altre ragioni particolari.
La serata - che ha visto un'ampia partecipazione di atleti, rappresentanti delle società e autorità - si è aperta con i saluti e i ringraziamenti del Delegato provinciale Giovanni Colombo e del presidente del Consiglio comunale di Lecco Roberto Nigriello (con lui anche l'assessore allo Sport Emanuele Torri).
La parola, poi, è passata a Marco Grassini e Mario Tavecchio, rispettivamente vice presidente vicario e vice presidente del Comitato regionale: il primo ha posto l'attenzione sul grande valore che ricopre il calcio dilettantistico a livello sociale - un aspetto evidenziato anche nel "sottotitolo" del Galà - mentre il secondo ha voluto rivolgere un pensiero riconoscente soprattutto alle segreterie delle squadre che di recente hanno dovuto fare i conti con tutte le novità (e le difficoltà) burocratiche legate alla Riforma dello sport, di notevole impatto sull'attività quotidiana.
"Ogni anno questa serata vuole essere un premio per i ragazzi e le loro società", sono state invece le parole del "numero uno" del Comitato regionale Sergio Pedrazzini. "Credo sia doveroso riconoscere anche il tempo dedicato alla formazione, da qui il vero valore del nostro calcio che in Italia conta un milione e 112mila tesserati, un grandissimo patrimonio. Noi adulti dobbiamo lavorare in maniera coesa e unita, dobbiamo ricordarci che siamo ospiti - così come vengono considerati gli atleti ogni volta che vanno in trasferta, che non vengono mai definiti "avversari" o "rivali" - e che quindi dobbiamo condividere i problemi e collaborare. Il Decreto Sport del Ministero appena emanato ha esteso il riconoscimento economico dovuto a giocatori, collaboratori e dirigenti, passato da 1.800 a 4.800 euro: si tratta di una disposizione fortemente voluta dalla Lombardia, perché consente di togliere obbligazioni alle società dando la giusta dignità al volontariato. Come dilettanti, in fondo, siamo innanzitutto questa cosa qui".
Spazio, poi, al momento più atteso della serata, quello delle premiazioni. Il primo ad essere chiamato sul palco, però, non è stato un calciatore, bensì Antonio Tentori, massaggiatore della rappresentativa provinciale da quasi trent'anni che è stato omaggiato da Giovanni Colombo con una targa per il suo lungo impegno al fianco dei ragazzi. A seguire la "sfilata" dei giocatori, con allenatori e dirigenti, raggiunti di volta in volta da una figura diversa indicata dagli organizzatori.
Gli applausi sono quindi andati al Civate, alla Polisportiva Oratorio Bulciago e all'ASD O. Barzanò, che hanno trionfato rispettivamente in Prima, Seconda e Terza categoria, nonché al GS San Zeno (Seconda) e all'Oratorio di Cassago (Terza) che si sono aggiudicati la Coppa Disciplina, ovvero il riconoscimento assegnato a chi riceve meno richiami arbitrali, che è spettato anche a due formazioni dell'US Bellagina (Juniores e Allievi Under 17), oltre che agli Allievi Under 16 del già citato GS San Zeno e alla Polisportiva Futura 96 per gli Under 15.
Ancora, altri premi sono stati conferiti all'ASD JL Futsal di Annone, vittoriosa in Serie D, e all'Energy Saving Futsal di Merate per gli Allievi regionali Under 17 (si parla dunque, in entrambi i casi, di calcio a cinque), nonché alla squadra femminile della Calcio Lecco. E ancora, sul palco il Costamasnaga con la compagine Juniores provinciale, l'ACD Calolziocorte con gli Allievi Under 16, la Brianza Olginatese con gli Allievi regionali Elite Under 17, il GS Aurora San Francesco con i Giovanissimi Under 15 (girone A) e la Polisportiva Oratorio Suello con gli Under 14 (B). Incetta di premi, infine, per l'ARS Rovagnate, che ha spiccato con gli Juniores del regionale B, i Giovanissimi del provinciale Under 15 (B) e ancora gli Under 15.
E non poteva mancare un plauso per gli Allievi Under 17 del San Leonardo Due Ponti Malgrate, protagonisti in questa stagione di una bella storia sportiva - che vi avevamo già raccontato - essendo riusciti a vincere il proprio campionato da imbattuti con un allenatore, peraltro, poco più grande di loro.
Tante stelle, insomma, nella cornice dell'Orsa Maggiore, in una serata che, oltre a ripensare al recente passato, ha saputo anche guardare oltre, a un prossimo futuro che il mondo dei Dilettanti spera possa essere altrettanto entusiasmante e ricco di soddisfazioni a 360 gradi.
Come tutti gli anni l'evento è stato un'occasione per tirare le somme della stagione appena conclusa e, soprattutto, rendere merito alle squadre del territorio (con i rispettivi staff) che hanno vinto i campionati di riferimento o si sono distinte per altre ragioni particolari.
La serata - che ha visto un'ampia partecipazione di atleti, rappresentanti delle società e autorità - si è aperta con i saluti e i ringraziamenti del Delegato provinciale Giovanni Colombo e del presidente del Consiglio comunale di Lecco Roberto Nigriello (con lui anche l'assessore allo Sport Emanuele Torri).
La parola, poi, è passata a Marco Grassini e Mario Tavecchio, rispettivamente vice presidente vicario e vice presidente del Comitato regionale: il primo ha posto l'attenzione sul grande valore che ricopre il calcio dilettantistico a livello sociale - un aspetto evidenziato anche nel "sottotitolo" del Galà - mentre il secondo ha voluto rivolgere un pensiero riconoscente soprattutto alle segreterie delle squadre che di recente hanno dovuto fare i conti con tutte le novità (e le difficoltà) burocratiche legate alla Riforma dello sport, di notevole impatto sull'attività quotidiana.
Spazio, poi, al momento più atteso della serata, quello delle premiazioni. Il primo ad essere chiamato sul palco, però, non è stato un calciatore, bensì Antonio Tentori, massaggiatore della rappresentativa provinciale da quasi trent'anni che è stato omaggiato da Giovanni Colombo con una targa per il suo lungo impegno al fianco dei ragazzi. A seguire la "sfilata" dei giocatori, con allenatori e dirigenti, raggiunti di volta in volta da una figura diversa indicata dagli organizzatori.
Gli applausi sono quindi andati al Civate, alla Polisportiva Oratorio Bulciago e all'ASD O. Barzanò, che hanno trionfato rispettivamente in Prima, Seconda e Terza categoria, nonché al GS San Zeno (Seconda) e all'Oratorio di Cassago (Terza) che si sono aggiudicati la Coppa Disciplina, ovvero il riconoscimento assegnato a chi riceve meno richiami arbitrali, che è spettato anche a due formazioni dell'US Bellagina (Juniores e Allievi Under 17), oltre che agli Allievi Under 16 del già citato GS San Zeno e alla Polisportiva Futura 96 per gli Under 15.
Ancora, altri premi sono stati conferiti all'ASD JL Futsal di Annone, vittoriosa in Serie D, e all'Energy Saving Futsal di Merate per gli Allievi regionali Under 17 (si parla dunque, in entrambi i casi, di calcio a cinque), nonché alla squadra femminile della Calcio Lecco. E ancora, sul palco il Costamasnaga con la compagine Juniores provinciale, l'ACD Calolziocorte con gli Allievi Under 16, la Brianza Olginatese con gli Allievi regionali Elite Under 17, il GS Aurora San Francesco con i Giovanissimi Under 15 (girone A) e la Polisportiva Oratorio Suello con gli Under 14 (B). Incetta di premi, infine, per l'ARS Rovagnate, che ha spiccato con gli Juniores del regionale B, i Giovanissimi del provinciale Under 15 (B) e ancora gli Under 15.
E non poteva mancare un plauso per gli Allievi Under 17 del San Leonardo Due Ponti Malgrate, protagonisti in questa stagione di una bella storia sportiva - che vi avevamo già raccontato - essendo riusciti a vincere il proprio campionato da imbattuti con un allenatore, peraltro, poco più grande di loro.
Tante stelle, insomma, nella cornice dell'Orsa Maggiore, in una serata che, oltre a ripensare al recente passato, ha saputo anche guardare oltre, a un prossimo futuro che il mondo dei Dilettanti spera possa essere altrettanto entusiasmante e ricco di soddisfazioni a 360 gradi.
Benedetta Panzeri