Lecco, VVF: una targa alla memoria di Diego Busdon, indimenticato collega
''Un collega che ha lasciato un'ombra indelebile''. E' stato ricordato così Diego Busdon, storico funzionario provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco, residente a Valmadrera, scomparso per un malore improvviso nel 2022 a 60 anni.
Nato a Trieste il 5 agosto 1961 aveva dedicato la sua vita agli altri, diventando vigile del fuoco permanente nel 1983 nella sua città natale, per poi trasferirsi successivamente a Lecco.
Questa mattina, presso la sede dei Vigili del Fuoco in Piazza Bione, la cerimonia per ricordarlo con l’inaugurazione di una targa alla sua memoria.
La commemorazione ha avuto inizio con l’Inno di Mameli, a seguito del quale il sottosegretario al Ministero dell'Interno onorevole Emanuele Prisco e il comandante dei VVF di Lecco Antonio Giulio Durante, sono stati invitati a scoprire la targa in ricordo del compianto pompiere. Dopo la benedizione da parte di don Andrea Lotterio sono state spese alcune parole per ricordare il geometra e sindacalista dell'Usb.
Poi il ricordo dell’ingegner Antonio Durante, che ha elencato le numerose onorificenze raccolte da Diego Busdon nei suoi anni di servizio: ''un nome che risuona con profondo rispetto e affetto tra noi. È stato molto più di un semplice vigile del fuoco: era un amico, un mentore, un modello di dedizione e umanità''.
''Lui era il corpo nazionale dei vigili del fuoco'' ha detto il direttore regionale, ingegner Fabrizio Piccinini, che ha condiviso il proprio ricordo personale di Diego Busdon (nella foto qui sotto).
Così come ha ricordato il lato umano del collega il Capo del corpo nazionale, ingegner Carlo Dall’oppio: ''lui rappresentava quello che dovrebbe essere un vigile del fuoco: competenza, conoscenza, umanità ed altruismo''.
''Vent'anni fa sono arrivato come giovane funzionario in questo comando, giovanissimo e ho trovato in lui una persona che mi ha trasmesso lo spirito di questo straordinario corpo dello Stato'' ha detto l'onorevole Prisco.
''Uno spirito che mantiene sano l’ambiente. Speriamo di poter affiggere presto questa targa nella nuova caserma di Lecco, che era il sogno di Diego'' ha aggiunto Prisco. La sua presenza ha offerto anche l'occasione di fornire un importante annuncio, ovvero la firma della convenzione per la realizzazione della nuova sede al servizio dei Vigili del Fuoco della città. Un annuncio che avrebbe di certo fatto felice il compianto collega Busdon.
A ricevere gli ospiti, nel piazzale esterno della sede, c’era anche l’Isotta Fraschini: un’auto risalente al 1929 e tutt’ora funzionante. Unica al mondo, questo ''Tipo 8A'', con l’installazione della pompa anti incendi entrò in servizio del 1942 presso il Comando Provinciale dei VVF di Milano fino al 1958, per poi essere esposta nel museo storico della sede milanese.
A concludere la cerimonia un rinfresco e a seguire il sottosegretario e i rappresentanti dell’amministrazione hanno incontrato le sigle sindacali provinciali.
A sinistra Antonio Durante (comandante VVF Lecco) e il sottosegretario Emanuele Prisco
Nato a Trieste il 5 agosto 1961 aveva dedicato la sua vita agli altri, diventando vigile del fuoco permanente nel 1983 nella sua città natale, per poi trasferirsi successivamente a Lecco.
Questa mattina, presso la sede dei Vigili del Fuoco in Piazza Bione, la cerimonia per ricordarlo con l’inaugurazione di una targa alla sua memoria.
La commemorazione ha avuto inizio con l’Inno di Mameli, a seguito del quale il sottosegretario al Ministero dell'Interno onorevole Emanuele Prisco e il comandante dei VVF di Lecco Antonio Giulio Durante, sono stati invitati a scoprire la targa in ricordo del compianto pompiere. Dopo la benedizione da parte di don Andrea Lotterio sono state spese alcune parole per ricordare il geometra e sindacalista dell'Usb.
Poi il ricordo dell’ingegner Antonio Durante, che ha elencato le numerose onorificenze raccolte da Diego Busdon nei suoi anni di servizio: ''un nome che risuona con profondo rispetto e affetto tra noi. È stato molto più di un semplice vigile del fuoco: era un amico, un mentore, un modello di dedizione e umanità''.
''Lui era il corpo nazionale dei vigili del fuoco'' ha detto il direttore regionale, ingegner Fabrizio Piccinini, che ha condiviso il proprio ricordo personale di Diego Busdon (nella foto qui sotto).
A sinistra don Andrea Lotterio
''Vent'anni fa sono arrivato come giovane funzionario in questo comando, giovanissimo e ho trovato in lui una persona che mi ha trasmesso lo spirito di questo straordinario corpo dello Stato'' ha detto l'onorevole Prisco.
Da sinistra i dirigenti dei VVF Carlo Dall'oppio e Fabrizio Piccinini
''Uno spirito che mantiene sano l’ambiente. Speriamo di poter affiggere presto questa targa nella nuova caserma di Lecco, che era il sogno di Diego'' ha aggiunto Prisco. La sua presenza ha offerto anche l'occasione di fornire un importante annuncio, ovvero la firma della convenzione per la realizzazione della nuova sede al servizio dei Vigili del Fuoco della città. Un annuncio che avrebbe di certo fatto felice il compianto collega Busdon.
A ricevere gli ospiti, nel piazzale esterno della sede, c’era anche l’Isotta Fraschini: un’auto risalente al 1929 e tutt’ora funzionante. Unica al mondo, questo ''Tipo 8A'', con l’installazione della pompa anti incendi entrò in servizio del 1942 presso il Comando Provinciale dei VVF di Milano fino al 1958, per poi essere esposta nel museo storico della sede milanese.
A concludere la cerimonia un rinfresco e a seguire il sottosegretario e i rappresentanti dell’amministrazione hanno incontrato le sigle sindacali provinciali.
F.F.