Enaip: il percorso IFTS sull'automotive entra nel vivo
Il percorso IFTS, ovvero di “Istruzione e Formazione Tecnica Superiore”, nel settore automotive per tecnico della manutenzione dei sistemi meccatronici del veicolo, organizzato da Enaip Lecco e Morbegno, in collaborazione con ITS Move, e partito a novembre, sta entrando nel vivo. Il 5 e 6 febbraio gli undici corsisti hanno effettuato la formazione con Stefano Canali e Ivan Gilardi, rispettivamente amministratore delegato e tecnico di Motor D.A.T.A., azienda leader nella distribuzione di attrezzature tecniche automobilistiche e, in particolare, nella autodiagnosi.La “due giorni” si è conclusa con l’esame per ottenere la certificazione PAS-PEV-PEI che attesta l’abilità di poter operare in sicurezza sui veicoli elettrici e ibridi di ultima generazione. Tutti i corsisti hanno superato brillantemente la prova ottenendo così la prima certificazione prevista dal corso alla quale seguiranno quelle di FGAS (utilizzo dei gas per la climatizzazione), Assistenza alla guida ADAS e Pass Through (nuovi sistemi per la diagnosi dei veicoli).«Con questo percorso di studio, Enaip ha voluto alzare il livello della propria offerta formativa. Un corso che i ragazzi svolgono in apprendistato alternando quindi l’attività lavorativa alla formazione sui banchi di scuola e in azienda. Un modo per avvicinare maggiormente la scuola alle esigenze del mondo del lavoro riuscendo a dare risposte alla ricerca di competenze e ai desideri dei giovani. L’IFTS, inoltre, è un’ottima occasione per le ragazze e i ragazzi di riorientare il percorso formativo in base alle loro aspirazioni: tra i partecipanti ci sono infatti studenti che hanno fatto una scelta scolastica diversa da quella del meccanico ma hanno colto l’occasione per coltivare talento e passione. Infine, la presenza di docenti qualificati e di tecnici di imprese del settore, che non finiremo mai di ringraziare, è per noi un riconoscimento del valore della formazione che Enaip garantisce quotidianamente» commenta Andrea Donegà direttore Enaip. Un esempio è proprio Motor D.A.T.A. che è distributore ufficiale di Texa, una delle aziende di riferimento nelle strumentazioni dell’autoriparazione.Per partecipare ai percorsi di IFTS bisogna avere un’età inferiore a 25 anni ed essere in possesso di un diploma professionale di tecnico conseguito nei percorsi IeFp (Istruzione e Formazione Professionale) o di un diploma di istruzione secondaria superiore. Al termine di questo corso i partecipanti otterranno una certificazione di Specializzazione Tecnica Superiore (IV livello EQF) da spendere con successo nel mondo del lavoro o per accedere a percorsi ITS (Specializzazione Tecnica Post Diploma).
«Motor D.A.T.A da oltre 20 anni ha sposato il legame tra fornitura di attrezzature e formazione tecnica, un valore importante soprattutto oggi dove l’elettronica ha assunto un ruolo fondamentale. Abbiamo accettato molto volentieri di partecipare a questo progetto che si pone l’obbiettivo di forgiare le future generazioni di tecnici. Un ruolo che si sposa perfettamente con la nostra visione di futuro e con le richieste sempre più prestanti del settore» dichiara Canali.
«Il mondo del lavoro è in costante cambiamento e, dunque, curare la formazione dei ragazzi, dopo la terza media, garantendo un percorso di alto livello anche dopo il conseguimento del diploma è il contributo che vogliamo dare per formare figure professionali tecniche di livello medio-alto, oggi molto richieste dalle aziende che si mostrano attente alle innovazioni e sempre al passo con le nuove tecnologie. Allo stesso tempo siamo attivi con la formazione dei lavoratori, aiutando le imprese a leggere il proprio fabbisogno formativo per tenere collegate le competenze delle persone alle traiettorie di sviluppo delle imprese stesse, generando miglioramento e benessere per tutti» conclude Donegà.
«Motor D.A.T.A da oltre 20 anni ha sposato il legame tra fornitura di attrezzature e formazione tecnica, un valore importante soprattutto oggi dove l’elettronica ha assunto un ruolo fondamentale. Abbiamo accettato molto volentieri di partecipare a questo progetto che si pone l’obbiettivo di forgiare le future generazioni di tecnici. Un ruolo che si sposa perfettamente con la nostra visione di futuro e con le richieste sempre più prestanti del settore» dichiara Canali.
«Il mondo del lavoro è in costante cambiamento e, dunque, curare la formazione dei ragazzi, dopo la terza media, garantendo un percorso di alto livello anche dopo il conseguimento del diploma è il contributo che vogliamo dare per formare figure professionali tecniche di livello medio-alto, oggi molto richieste dalle aziende che si mostrano attente alle innovazioni e sempre al passo con le nuove tecnologie. Allo stesso tempo siamo attivi con la formazione dei lavoratori, aiutando le imprese a leggere il proprio fabbisogno formativo per tenere collegate le competenze delle persone alle traiettorie di sviluppo delle imprese stesse, generando miglioramento e benessere per tutti» conclude Donegà.