Un rubinetto che perde a rovescio
Didascalia
Cara Leccoonline
il Comune non colpisce i morti ma si accanisce sui vivi
È quello che si nota analizzando il Piano tariffario che ha redatto per il 2024
Aumentano tutto: Mensa, nidi, sale civiche, parcheggi, affissioni, Ztl, post scuola. Lasciano invariato (quest'anno) solo i servizi cimiteriali
L'addizionale Irpef non l'han potuta aumentare perché l'avevan portata al massimo possibile già lo scorso anno
Per Legge più di così non si può.
Possiamo quindi dire che le voci che non han alzato le han tenute alte e quelle che han alzato ci sono andati dentro di brutto.
- Il prezzo della mensa vede un aumento del 25% per i bimbi delle famiglie più povere e del 18% per quelle più ricche
- Il coefficiente del Cres estivo del +15% i ricchi nemmeno d'estate si toccano
- L'utilizzo Sale civiche del 50% da 60€ a 90€ per 4h quella dell'ex Cdz2 di Via Seminario che già è vergognoso doverla pagare tanto è piccola e imbarazzante. Del 20% le altre sale più care ancora.
- I parcheggi pure, con il criterio classista che in centro paghi di più, piuttosto che un concetto più equo di incentivare la rotazione della sosta tramite il tempo, così ora in centro un ricco può tenere l'auto in sosta quanto vuole, tanto più che si lascia parcheggiare anche sotto le aule delle scuole dei figli.
- Anche del +50% e +100% la sosta e non bastasse la gratuità della prima mezz'ora viene eliminata, e la si pagherà 2eur.
- Anche il post scuola cresce +10% e ancora occupazione suolo, Ztl, Nido e tutto ciò che a goccia a goccia cade sulla testa dei cittadini, quelli più fragili soprattutto.
Un rubinetto che però perde a rovescio.
Dalla parte dell'Amministrazione con i soldi spesi
Per consulenze discutibili,
Per Affitti dimezzati a esercenti da quanto fissato nei bandi originari,
Per pubblicità di Festival e Feste per pochi intimi,
Per ancorare piattaforme galleggianti per pochi giorni,
Per Bandi persi,
Per fiori e progetti non prioritari davanti alla crisi economica,
Per rivoli di soldi a associazioni.
Per, per, per
Crescono i soldi chiesti alle famiglie ma non crescono i servizi dati alle famiglie.
E chissà se anche questa volta basterà al
Sindaco Gattinoni la solita dichiarazione alla Mike Bongiorno in una televendita per vederci il prosciutto da metterci sugli occhi
il Comune non colpisce i morti ma si accanisce sui vivi
È quello che si nota analizzando il Piano tariffario che ha redatto per il 2024
Aumentano tutto: Mensa, nidi, sale civiche, parcheggi, affissioni, Ztl, post scuola. Lasciano invariato (quest'anno) solo i servizi cimiteriali
L'addizionale Irpef non l'han potuta aumentare perché l'avevan portata al massimo possibile già lo scorso anno
Per Legge più di così non si può.
Possiamo quindi dire che le voci che non han alzato le han tenute alte e quelle che han alzato ci sono andati dentro di brutto.
- Il prezzo della mensa vede un aumento del 25% per i bimbi delle famiglie più povere e del 18% per quelle più ricche
- Il coefficiente del Cres estivo del +15% i ricchi nemmeno d'estate si toccano
- L'utilizzo Sale civiche del 50% da 60€ a 90€ per 4h quella dell'ex Cdz2 di Via Seminario che già è vergognoso doverla pagare tanto è piccola e imbarazzante. Del 20% le altre sale più care ancora.
- I parcheggi pure, con il criterio classista che in centro paghi di più, piuttosto che un concetto più equo di incentivare la rotazione della sosta tramite il tempo, così ora in centro un ricco può tenere l'auto in sosta quanto vuole, tanto più che si lascia parcheggiare anche sotto le aule delle scuole dei figli.
- Anche del +50% e +100% la sosta e non bastasse la gratuità della prima mezz'ora viene eliminata, e la si pagherà 2eur.
- Anche il post scuola cresce +10% e ancora occupazione suolo, Ztl, Nido e tutto ciò che a goccia a goccia cade sulla testa dei cittadini, quelli più fragili soprattutto.
Un rubinetto che però perde a rovescio.
Dalla parte dell'Amministrazione con i soldi spesi
Per consulenze discutibili,
Per Affitti dimezzati a esercenti da quanto fissato nei bandi originari,
Per pubblicità di Festival e Feste per pochi intimi,
Per ancorare piattaforme galleggianti per pochi giorni,
Per Bandi persi,
Per fiori e progetti non prioritari davanti alla crisi economica,
Per rivoli di soldi a associazioni.
Per, per, per
Crescono i soldi chiesti alle famiglie ma non crescono i servizi dati alle famiglie.
E chissà se anche questa volta basterà al
Sindaco Gattinoni la solita dichiarazione alla Mike Bongiorno in una televendita per vederci il prosciutto da metterci sugli occhi
Paolo Trezzi