Le mele del però
Cara Leccoonline
Le mele di S.Nicolò si son trasformate in oro. Quelle del Comune in piombo
- La Prima mela è la conferma dell'aumento al massimo possibile dell'aliquota sull'addizionale Irpef. Per tutte le famiglie. Fragili e milionarie. Dopo avergli già aumentato Mensa, Nido, Parcheggi ect
Anche quest'anno al posto di 3,5 milioni € ne pagheremo 7 al Comune
- La Seconda mela è il pestaggio a suon di tagli e richiesta di soldi a Linee Lecco, incurante del forte rischio di indebolire il trasporto pubblico al posto di proteggerlo, che è un po' come fare il pistolero ma spararsi sui piedi
- La Terza mela è l'operazione Nuovo Bione. Pomposi comunicati fino all'altro ieri con la dote non indifferente di far lievitare le aspettative per poi oplá un ago contro l'ego del Sindaco e procedura chiusa in silenzio perché la controparte si è sfilata. Tutto da rifare. Altri anni e soldi persi
- Una spicchio di questa mela è che tra i progetti scartati scopriam c'era quello di Acinque. Che vende luce e gas. Non si capisce perciò la logica. Verrebbe da dire: se ha soldi pensi piuttosto ad abbattere le bollette dei cittadini che sono più care del dovuto invece di lanciarsi in operazioni immobiliari che nulla han a che vedere con il cuore business dell'azienda, con soci pubblici
- Il cesto di queste tre mele ha così la forma di quelli che non ci sono soldi; Che parlavan di raccoglierne un milione per il Teatro della Società e son ancora a qualche migliaia di €; Che dal prossimo anno è prevedibile si vedran pure ridurre i trasferimenti; Che ci si può solo attaccare ai soldi del Pnrr peraltro nemmeno previsti in campagna elettorale quando irrispettosamente verso i cittadini si millantavan opere pubbliche che senza questi manco col binocolo; Che insistevan per trasferire la nuova sede nella ex Deutsche Bank cosa che era saggia solo se la cassaforte era stata dimenticata lì, piena
Cosa vuoi che succeda ancora se non ci saran miracoli e botte di culo senza meriti dopo che han nuovamente dimostrato la forte incapacità di amministrare altro che cambiamo passo?
Le mele di S.Nicolò si son trasformate in oro. Quelle del Comune in piombo
- La Prima mela è la conferma dell'aumento al massimo possibile dell'aliquota sull'addizionale Irpef. Per tutte le famiglie. Fragili e milionarie. Dopo avergli già aumentato Mensa, Nido, Parcheggi ect
Anche quest'anno al posto di 3,5 milioni € ne pagheremo 7 al Comune
- La Seconda mela è il pestaggio a suon di tagli e richiesta di soldi a Linee Lecco, incurante del forte rischio di indebolire il trasporto pubblico al posto di proteggerlo, che è un po' come fare il pistolero ma spararsi sui piedi
- La Terza mela è l'operazione Nuovo Bione. Pomposi comunicati fino all'altro ieri con la dote non indifferente di far lievitare le aspettative per poi oplá un ago contro l'ego del Sindaco e procedura chiusa in silenzio perché la controparte si è sfilata. Tutto da rifare. Altri anni e soldi persi
- Una spicchio di questa mela è che tra i progetti scartati scopriam c'era quello di Acinque. Che vende luce e gas. Non si capisce perciò la logica. Verrebbe da dire: se ha soldi pensi piuttosto ad abbattere le bollette dei cittadini che sono più care del dovuto invece di lanciarsi in operazioni immobiliari che nulla han a che vedere con il cuore business dell'azienda, con soci pubblici
- Il cesto di queste tre mele ha così la forma di quelli che non ci sono soldi; Che parlavan di raccoglierne un milione per il Teatro della Società e son ancora a qualche migliaia di €; Che dal prossimo anno è prevedibile si vedran pure ridurre i trasferimenti; Che ci si può solo attaccare ai soldi del Pnrr peraltro nemmeno previsti in campagna elettorale quando irrispettosamente verso i cittadini si millantavan opere pubbliche che senza questi manco col binocolo; Che insistevan per trasferire la nuova sede nella ex Deutsche Bank cosa che era saggia solo se la cassaforte era stata dimenticata lì, piena
Cosa vuoi che succeda ancora se non ci saran miracoli e botte di culo senza meriti dopo che han nuovamente dimostrato la forte incapacità di amministrare altro che cambiamo passo?
Paolo Trezzi