Calolzio: tra 'danza' e volley, la Virtus in Ludis pronta alla nuova stagione
Le mani delle pallavoliste del domani - sedute a ridosso del palco - protese per "dare il cinque" a chi di gavetta nel mondo del volley ne ha già fatta, arrivando - orgogliosamente - a indossare la maglia della prima squadra.
Questa l'immagine più bella - al netto delle coinvolgenti coreografie - della presentazione di tutte le formazioni della polisportiva Virtus in Ludis, ospitata nella serata di giovedì dall'oratorio di Sala.
Il club calolziese - che da quest'anno, come annunciato dal presidente, ha quale direttore tecnico il professor Daniele Oliverio, volto noto dello sport in Val San Martino e non solo - ha celebrato la ripresa delle attività dopo la pausa estiva con un evento-vetrina, aperto dalle esibizioni - a tutto ritmo - degli atleti della sezione danza.
In coda alle dimostrazioni di hip hop e modern (con una parentesi dedicata ai piccoli, sommersi dagli applausi) si è arrivati poi a portare sulla ribalta le ragazze del volley, partendo dalle nuove leve che si cimenteranno nel 3 contro 3, in un crescendo, non solo anagrafico, fino all'ultimo battimano riservato alla prima squadra.
A tutti i tesserati, don Valentino ha augurato di raggiungere, nella stagione prossima al via, i risultati sperati, sottolineando comunque come l'aspetto più importante sia lo stare insieme. Sentito il grazie agli allenatori e alle famiglie che, ancora una volta, hanno scelto di affidare bimbi e ragazzi alla Virtus in Ludis, con il concetto ribadito anche dal numero uno della società.
Sottolineato altresì da don Valentino - con il messaggio rivolto proprio ai genitori - come lo sport abbia una dimensione importante, annunciando dunque la volontà della Comunità Pastorale di arrivare, nel giro di qualche anno, alla riorganizzazione anche del catechismo, per riuscire a concedere maggiore spazio.
Nel mentre, il settore danza è stato etichettato come "molto fiorente". Ed il volley è sempre il volley, vivaio di aspiranti nuove Paola Egonu, che tra palleggi e schiacciate si divertono sul campo.
Questa l'immagine più bella - al netto delle coinvolgenti coreografie - della presentazione di tutte le formazioni della polisportiva Virtus in Ludis, ospitata nella serata di giovedì dall'oratorio di Sala.
Il club calolziese - che da quest'anno, come annunciato dal presidente, ha quale direttore tecnico il professor Daniele Oliverio, volto noto dello sport in Val San Martino e non solo - ha celebrato la ripresa delle attività dopo la pausa estiva con un evento-vetrina, aperto dalle esibizioni - a tutto ritmo - degli atleti della sezione danza.
In coda alle dimostrazioni di hip hop e modern (con una parentesi dedicata ai piccoli, sommersi dagli applausi) si è arrivati poi a portare sulla ribalta le ragazze del volley, partendo dalle nuove leve che si cimenteranno nel 3 contro 3, in un crescendo, non solo anagrafico, fino all'ultimo battimano riservato alla prima squadra.
A tutti i tesserati, don Valentino ha augurato di raggiungere, nella stagione prossima al via, i risultati sperati, sottolineando comunque come l'aspetto più importante sia lo stare insieme. Sentito il grazie agli allenatori e alle famiglie che, ancora una volta, hanno scelto di affidare bimbi e ragazzi alla Virtus in Ludis, con il concetto ribadito anche dal numero uno della società.
Sottolineato altresì da don Valentino - con il messaggio rivolto proprio ai genitori - come lo sport abbia una dimensione importante, annunciando dunque la volontà della Comunità Pastorale di arrivare, nel giro di qualche anno, alla riorganizzazione anche del catechismo, per riuscire a concedere maggiore spazio.
Nel mentre, il settore danza è stato etichettato come "molto fiorente". Ed il volley è sempre il volley, vivaio di aspiranti nuove Paola Egonu, che tra palleggi e schiacciate si divertono sul campo.
A.M.