Calolzio: fermato il presunto omicida di Malcom Marzuo Darga, il 23enne accoltellato mortalmente alla stazione FS

Ci sarebbe una persona fermata per l'omicidio di Malcom Mazou Darga, il 23enne originario del Burkina Faso, accoltellato mortalmente nel primo pomeriggio di martedì 29 agosto mentre si trovava sulla banchina della stazione di Calolziocorte.


Questa mattina, alle prime ore dell'alba, i poliziotti avrebbero raggiunto il presunto assassino e lo avrebbero portato in Questura per dare seguito alle indicazioni del magistrato a cui sono state delegate le indagini. Di fondamentale importanza per le investigazioni si è rivelato proprio il sistema di videosorveglianza posto in loco, che ha ripreso la scena e i soggetti coinvolti. Restano ora da capire le cause della aggressione sfociata in assassinio ma, dalle prime risultanze, sembrerebbe da ricondurre a questioni strettamente private, se non addirittura in ambito famigliare. Ulteriori informazioni potranno essere rese note nelle prossime ore.

Malcom Mazou Darga


La famiglia Darga fino a un paio di mesi fa, in realtà, aveva sempre vissuto ad Airuno in una delle palazzine popolari di via Consorziale dove, sul campanello, è rimasta ancora l'etichetta con il loro cognome.


La palazzina dove vivevano ad Airuno

Qui si ricordano di loro. Anzitutto per il papà, persona di grande fede, presidente di una associazione che raggruppa i credenti di fede islamica, che recentemente pare avesse perso il lavoro e per questo fosse stato costretto a spostarsi con tutto il nucleo a Calolziocorte. Con il figlio Malcom Mazou pare avesse qualche discussione per lo stile di vita, non sempre sobrio e regolare tanto che il 23enne ammazzato nel pomeriggio di martedì 29 agosto mentre si trovava alla stazione ferroviaria del suo paese di residenza, aveva già avuto problemi con la giustizia in passato. 

Due le sorelle, una ancora minorenne e un'altra studentessa universitaria. La mamma, anche lei del Burkina Faso, ha un lavoro a Valmadrera. Ad Airuno la vittima aveva frequentato le medie e poi un corso professionale, che lo aveva portato a trovare una occupazione a Lecco.

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