Il Tar accoglie il ricorso del Lecco: è serie B (almeno per ora)
La Calcio Lecco di nuovo in B. Lo ha deciso il Tar del Lazio che nell'udienza di ieri ha riammesso il club bluceleste in cadetteria, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati De Lorenzis e Zinnari.
Questa parte la conclusiva del dispositivo, pubblicato oggi: “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie, e per l'effetto annulla l'atto impugnato. Respinge il ricorso incidentale. Ordina che il presente dispositivo, sia eseguito dall'autorità amministrativa. Così deciso in Roma nel camera du consiglio del giorno 2 agosto 2023”.
Il pronunciamento era atteso con comprensibile ansia dal popolo bluceleste che ora può esultare anche se una certa cautela è d'obbligo visto che il Perugia, il cui ricorso incidentale è stato respinto, dovrebbe appellarsi al Consiglio di Stato il quale si esprimerà in via definitiva il prossimo 29 agosto. Nei giorni scorsi il club di patron Di Nunno aveva ricevuto sostegni a vari livelli, dal Comune di Lecco alla FIGG, passando per le società di B. Denominatore comune della mobilitazione, il merito sportivo.
Ma il ricorso al Tar del Lecco, escluso dalla B dal Collegio di Garanzia dello scorso 17 luglio, riguardava essenzialmente la correttezza delle procedure d'iscrizione alla serie B. In buona sostanza il club di patron Di Nunno si appellava al legittimo impedimento derivante dallo slittamento dei playoff, conclusi il 18 giugno, ma con termine perentorio d'iscrizione entro martedì 20.
R.F.