Dalla Brianza alla Valle tornano i burattini, con due rassegne
Teatro di figura e di strada, giocoleria e soprattutto spettacoli di burattini. Presentata due delle rassegne ormai tra le più tradizionali dell’estate del territorio lecchese: “I luoghi del lago e dei colli” quest’anno alla ventiquattresima edizione con appuntamenti in Brianza e “La leggenda della Grigna” alla sedicesima edizione con lo sguardo rivolto tra il lago e i monti della Valsassina.
Promosse dall’associazione “Il cerchio tondo”, le due rassegne sono sostenute dal Fondo arti dello spettacolo, costituito da Fondazione comunitaria del Lecchese, l’azienda energetica Acinque e quella idrica Lario Reti, durante l’emergenza covid proprio per dare una mano a quel settore culture che maggiormente ha risentito dell’interruzione delle iniziative pubbliche.
Per la rassegna “La leggenda della Grigna”, anch’essa già partita lo scorso sabato da Crandola, il prossimo spettacolo è in cartellone per il 21 luglio a Bellano (ore 21, Pepe e Ciro all’avventura dell’associazione “C’è un asino che vola”, spettacolo con attore e burattini). Seguiranno, fino al 24 agosto, altre undici piazze: Primaluna, ancora Bellano, Cassina, Margno, Dervio, Tremenico, Morterone, Taceno, Sueglio, Cortenova e Pasturo. Anche in questo caso, ingresso libero.
Del resto – hanno aggiunto i promotori – si tratta anche di un teatro che non ha bisogno di grandi attrezzature: basta una presa di corrente per l’amplificatore, qualche sedia per il pubblico ed ecco fatto. E così possiamo arrivare in piccoli Comuni come quelli della Valvarrone o come Morterone dove difficilmente arrivano altri spettacoli. E proprio il contributo del Fondo per lo spettacolo viene in soccorsi dei Comuni che altrimenti farebbero fatica a trovare i soldi per proporre una rappresentazione.
Nel presentare l’iniziativa, Randellini ha inoltre sottolineato come questo genere di rappresentazioni raccolgano l’eredità di una lunga tradizione di piazza con i burattini a farla da padroni in molte serate prima che dell’avvento del cinematografo e successivamente della televisione.
E così, «se quello dei burattini è considerato teatro per bambini, si divertono molti anche i nonni». O, come ha detto Borgonovo, un teatro per i più piccoli che si rivolge anche al bambino che ancora dentro noi.
Una considerazione, questa, che Borgonovo ha catalogato come “attenzione”, una delle tre parole che sintetizzano queste manifestazioni estive. Le altre due “perseveranza” (guardando alle ormai numerose edizioni) ed “essenzialità” (per la semplicità della proposta).
Un cartellone rivolto a bambini e famiglie – ha concluso Randellini – che trasmette emozioni ma che rappresenta anche un’occasione di incontro.
Promosse dall’associazione “Il cerchio tondo”, le due rassegne sono sostenute dal Fondo arti dello spettacolo, costituito da Fondazione comunitaria del Lecchese, l’azienda energetica Acinque e quella idrica Lario Reti, durante l’emergenza covid proprio per dare una mano a quel settore culture che maggiormente ha risentito dell’interruzione delle iniziative pubbliche.
Alla presentazione sono intervenuti Marco Randellini e Maura Invitti per “Il cerchio tondo” e il presidente di Acinque Energie Giuseppe Borgonovo in rappresentanza dello sponsor.
Il ciclo “I luoghi del lago e dei colli” ha già preso il via lo scorso maggio e si concluderà a ottobre. In calendario ancora dodici appuntamenti, il primo dei quali per il 15 luglio a Robbiate (ore 17,30 al Parco Villa della Concordia con “C’era due volte un re” messo in scena dall’Arca di Noé; spettacolo di narrazione, oggetti e musica dal vivo). Gli altri si terranno a Galbiate, Osnago, Oggiono, Calco, Missaglia, Lomagna, Airuno, Civate e sull’Isola dei Cipressi del lago di Pusiano che è forse la cornice più suggestiva già sperimentata lo scorso anno con un discreto successo da convincere gli organizzatori a proporre, per questa edizione, due repliche nella stessa giornata del 6 agosto: in scena alle 11 e alle 16,30, “L’albero delle storie”. Se tutti gli spettacoli sono gratuiti, per quelli sull’Isola dei cipressi bisogna naturalmente mettere in conto il biglietto del battello con partenza da Pusiano. Per la rassegna “La leggenda della Grigna”, anch’essa già partita lo scorso sabato da Crandola, il prossimo spettacolo è in cartellone per il 21 luglio a Bellano (ore 21, Pepe e Ciro all’avventura dell’associazione “C’è un asino che vola”, spettacolo con attore e burattini). Seguiranno, fino al 24 agosto, altre undici piazze: Primaluna, ancora Bellano, Cassina, Margno, Dervio, Tremenico, Morterone, Taceno, Sueglio, Cortenova e Pasturo. Anche in questo caso, ingresso libero.
Del resto – hanno aggiunto i promotori – si tratta anche di un teatro che non ha bisogno di grandi attrezzature: basta una presa di corrente per l’amplificatore, qualche sedia per il pubblico ed ecco fatto. E così possiamo arrivare in piccoli Comuni come quelli della Valvarrone o come Morterone dove difficilmente arrivano altri spettacoli. E proprio il contributo del Fondo per lo spettacolo viene in soccorsi dei Comuni che altrimenti farebbero fatica a trovare i soldi per proporre una rappresentazione.
Nel presentare l’iniziativa, Randellini ha inoltre sottolineato come questo genere di rappresentazioni raccolgano l’eredità di una lunga tradizione di piazza con i burattini a farla da padroni in molte serate prima che dell’avvento del cinematografo e successivamente della televisione.
E così, «se quello dei burattini è considerato teatro per bambini, si divertono molti anche i nonni». O, come ha detto Borgonovo, un teatro per i più piccoli che si rivolge anche al bambino che ancora dentro noi.
Una considerazione, questa, che Borgonovo ha catalogato come “attenzione”, una delle tre parole che sintetizzano queste manifestazioni estive. Le altre due “perseveranza” (guardando alle ormai numerose edizioni) ed “essenzialità” (per la semplicità della proposta).
Un cartellone rivolto a bambini e famiglie – ha concluso Randellini – che trasmette emozioni ma che rappresenta anche un’occasione di incontro.
D.C.