Esclusione Calcio Lecco serie B: la politica si faccia sentire
Ieri sera, dopo aver letto su tutta la stampa locale e nazionale, che la Calcio Lecco aveva superato le verifiche ed era iscritta alla serie B, è arrivato un colpo durissimo per i tifosi e l'ambiente.
Tralasciando ogni commento sull'assurdità o quasi della vicenda (il ritardo su un nulla osta prefettizio su un accordo per l'uso - eventuale- dello stadio di Padova), in un paese dove le furbate ad ogni livello la fanno da padrone, ora mi appello alla politica lecchese tutta affinché faccia le doverose pressioni sulla FIGC per avere il via libera all'iscrizione del Lecco alla serie B.
La FIGC, che si riunirà il 7 luglio, deve riconoscere il merito sportivo e non piegarsi a meri responsi di "tecnici" (cavilli), fatti da burocrati che magari guardano la pagliuzza nell'occhio degli altri ed ignorano le travi negli occhi di altri.
Un mero vizio formale non deve calpestare la residua (poca) credibilità dello sport e del calcio.
Il campo deve restare padrone, almeno su queste questioni: nel calcio si deve vincere o non vincere sul campo, non nelle aule dei tribunali o nelle inutili scartoffie.
La politica lecchese si faccia sentire, poi parleremo di calcio, problemi di strutture, viabilità ecc....ma prima ci vuole giustizia!
Tralasciando ogni commento sull'assurdità o quasi della vicenda (il ritardo su un nulla osta prefettizio su un accordo per l'uso - eventuale- dello stadio di Padova), in un paese dove le furbate ad ogni livello la fanno da padrone, ora mi appello alla politica lecchese tutta affinché faccia le doverose pressioni sulla FIGC per avere il via libera all'iscrizione del Lecco alla serie B.
La FIGC, che si riunirà il 7 luglio, deve riconoscere il merito sportivo e non piegarsi a meri responsi di "tecnici" (cavilli), fatti da burocrati che magari guardano la pagliuzza nell'occhio degli altri ed ignorano le travi negli occhi di altri.
Un mero vizio formale non deve calpestare la residua (poca) credibilità dello sport e del calcio.
Il campo deve restare padrone, almeno su queste questioni: nel calcio si deve vincere o non vincere sul campo, non nelle aule dei tribunali o nelle inutili scartoffie.
La politica lecchese si faccia sentire, poi parleremo di calcio, problemi di strutture, viabilità ecc....ma prima ci vuole giustizia!
Fabio Sampietro, tifoso bluceleste