Visita a teatro: capitelli e capitali
Cara Leccoonline
"Tutta la Città di Lecco sul palcoscenico" è stato un bello slogan per promuovere le visite guidate all'interno del Teatro prima che riportano, forse a novembre, i lavori conclusivi di restauro che ne porteranno la riapertura
"Tutta la Città di Lecco sul palcoscenico'
è, meno diretto, un bello slogan, anche per la raccolta fondi dove il Comune auspica di raccoglierne un milione, così da sostituire parte dei suoi/nostri 3.460.000 € per il secondo e ultimo lotto
Questo weekend, nel pomeriggio, era possibile fare una visita guidata per 25 persone a turno, per vedere cosa è già stato fatto e cosa manca
- Una visita bella e interessante, da sollecitarne una riproposizione continua e anche più ampia, sia come orari che come durata, così che più cittadini vedano come sta riprendendo vita.
Storia del teatro, lavori fatti e da eseguire illustrati in maniera più particolare, non solo nell'opuscolo ad inizio tour, sarebbe un valore aggiunto
Io ci sono andato. Durata 40'. Ho visto la platea, i 15 cartelloni esplicativi che non vi è stato il tempo, per nessuno, di leggere tutti, l'acrilico meraviglioso del Sora sulla volta con la breve ma puntuale illustrazione delle modalità di recupero, il sopra la stessa volta che lo ospita, il Ridotto dietro il palco d'onore e i saggi che promettono sorprese e splendore.
- La raccolta fondi è, nei fatti, lo scopo ultimo di queste porte aperte.
Resto contrario all"aver speso soldi pubblici/nostri, 50.000€, per un'agenzia di marketing (la stessa ormai di casa a Lecco e in Parrocchia (suo l'ufficio stampa delle Mostre "Capolavoro per Lecco") a prescindere da quanti, tanti, soldi si raccoglieranno.
- Sabato mattina è stata infatti dedicata una visita guidata, riservata, agli imprenditori, primi potenziali mecenati sia a titolo personale che con le loro aziende anche grazie a un importante sgravio fiscale che lo Stato concede a chi sostiene la Cultura
Le presenze di questi mettono già in mostra importanza, numero e attenzioni, che ne segnano il futuro successo della raccolta, già fattibile ma ben più rispettosa e autorevole se fosse stato il Sindaco attraverso una relazione diretta con gli stessi, senza bisogno di una campagna di crowfunding a tavolino.
- Ancor prima di questo credo doveroso che il Comune specifichi, fin da subito, in quali, identificandoli, altri progetti prioritari, come dice che farà, saranno utilizzati i soldi risparmiati grazie alle donazioni
"Tutta la Città di Lecco sul palcoscenico" poi in fondo già c'è e non ha bisogno di nessuna ulteriore donazione per ritenersi già legittimata ad esserci a pieno titolo su quel palco.
Se si pensa infatti, oltre ai soldi pubblici del Bilancio comunale, che già c'è stata un'importante e ulteriore donazione (35.000€) di Acinque, che è pubblica e che ricava i "suoi" soldi dalle nostre bollette
Si organizzino numerose altre occasioni di visite al Teatro. Ne vale la spesa.
Andateci. Sollecitatele.
"Tutta la Città di Lecco sul palcoscenico" è stato un bello slogan per promuovere le visite guidate all'interno del Teatro prima che riportano, forse a novembre, i lavori conclusivi di restauro che ne porteranno la riapertura
"Tutta la Città di Lecco sul palcoscenico'
è, meno diretto, un bello slogan, anche per la raccolta fondi dove il Comune auspica di raccoglierne un milione, così da sostituire parte dei suoi/nostri 3.460.000 € per il secondo e ultimo lotto
Questo weekend, nel pomeriggio, era possibile fare una visita guidata per 25 persone a turno, per vedere cosa è già stato fatto e cosa manca
- Una visita bella e interessante, da sollecitarne una riproposizione continua e anche più ampia, sia come orari che come durata, così che più cittadini vedano come sta riprendendo vita.
Storia del teatro, lavori fatti e da eseguire illustrati in maniera più particolare, non solo nell'opuscolo ad inizio tour, sarebbe un valore aggiunto
Io ci sono andato. Durata 40'. Ho visto la platea, i 15 cartelloni esplicativi che non vi è stato il tempo, per nessuno, di leggere tutti, l'acrilico meraviglioso del Sora sulla volta con la breve ma puntuale illustrazione delle modalità di recupero, il sopra la stessa volta che lo ospita, il Ridotto dietro il palco d'onore e i saggi che promettono sorprese e splendore.
- La raccolta fondi è, nei fatti, lo scopo ultimo di queste porte aperte.
Resto contrario all"aver speso soldi pubblici/nostri, 50.000€, per un'agenzia di marketing (la stessa ormai di casa a Lecco e in Parrocchia (suo l'ufficio stampa delle Mostre "Capolavoro per Lecco") a prescindere da quanti, tanti, soldi si raccoglieranno.
- Sabato mattina è stata infatti dedicata una visita guidata, riservata, agli imprenditori, primi potenziali mecenati sia a titolo personale che con le loro aziende anche grazie a un importante sgravio fiscale che lo Stato concede a chi sostiene la Cultura
Le presenze di questi mettono già in mostra importanza, numero e attenzioni, che ne segnano il futuro successo della raccolta, già fattibile ma ben più rispettosa e autorevole se fosse stato il Sindaco attraverso una relazione diretta con gli stessi, senza bisogno di una campagna di crowfunding a tavolino.
- Ancor prima di questo credo doveroso che il Comune specifichi, fin da subito, in quali, identificandoli, altri progetti prioritari, come dice che farà, saranno utilizzati i soldi risparmiati grazie alle donazioni
"Tutta la Città di Lecco sul palcoscenico" poi in fondo già c'è e non ha bisogno di nessuna ulteriore donazione per ritenersi già legittimata ad esserci a pieno titolo su quel palco.
Se si pensa infatti, oltre ai soldi pubblici del Bilancio comunale, che già c'è stata un'importante e ulteriore donazione (35.000€) di Acinque, che è pubblica e che ricava i "suoi" soldi dalle nostre bollette
Si organizzino numerose altre occasioni di visite al Teatro. Ne vale la spesa.
Andateci. Sollecitatele.
Paolo Trezzi