Prefettura: delinquenza in calo e niente 'bande' operative su Lecco
La delinquenza a Lecco? In calo. E’ quanto emerso quest’oggi alla riunione, presieduta dal prefetto Sergio Pomponio, del Comitato Provinciale, alla presenza del Lecco Mauro Gattinoni, del questore Ottavio Aragona, del comandante dell’Arma dei Carabinieri Alessio Carparelli e della Guardia di Finanza Emilio Fiora nonché della Polizia provinciale Gerolamo Quadrio.
Al tavolo è stato preliminarmente analizzato l'andamento della delittuosità nella provincia e, in particolare, nel capoluogo cittadino, che, nei mesi da gennaio a maggio 2023, nel confronto col medesimo periodo dell’anno precedente, ha fatto registrare una generale contrazione dei reati, pari a -14%.
In particolare, diminuiscono i furti con strappo e destrezza (-17,65%), quelli in abitazione (-40,32%), negli esercizi commerciali (-30,56%) e quelli di ciclomotori (-50%). In aumento, invece, quelli sulle auto in sosta, che passano da 24 a 34.
In significativa flessione anche le rapine in genere (-38,1%), negli esercizi commerciali (-80%) e in pubblica via (-38,46%).
Le lesioni dolose decrescono del 23,91%, le percosse del 25%, le ricettazioni del 66,67% e le estorsioni del 62,50%.
Sono, invece, aumentate le frodi informatiche (+7,89%) e i danneggiamenti (+3,41%). In calo del 57,14% i reati in materia di stupefacenti.
Dallo specifico esame dei fenomeni di violenza che si sono registrati negli ultimi mesi nella città di Lecco, è emerso come gli stessi risultino caratterizzati da profonda disomogeneità, sia per i luoghi che per gli autori, tanto da poter escludere l’attuale esistenza di “bande” alla cui destrutturazione si è pervenuti con specifici e ripetuti dispositivi di controllo straordinario del territorio messi in atto già dal mese di luglio del 2022.
Al fine di garantire senso di sicurezza ai cittadini, l’attuale dispositivo rinforzato di controllo del territorio sarà modulato in maniera crescente e valutato con cadenza bisettimanale.
Al tavolo è stato preliminarmente analizzato l'andamento della delittuosità nella provincia e, in particolare, nel capoluogo cittadino, che, nei mesi da gennaio a maggio 2023, nel confronto col medesimo periodo dell’anno precedente, ha fatto registrare una generale contrazione dei reati, pari a -14%.
In particolare, diminuiscono i furti con strappo e destrezza (-17,65%), quelli in abitazione (-40,32%), negli esercizi commerciali (-30,56%) e quelli di ciclomotori (-50%). In aumento, invece, quelli sulle auto in sosta, che passano da 24 a 34.
In significativa flessione anche le rapine in genere (-38,1%), negli esercizi commerciali (-80%) e in pubblica via (-38,46%).
Le lesioni dolose decrescono del 23,91%, le percosse del 25%, le ricettazioni del 66,67% e le estorsioni del 62,50%.
Sono, invece, aumentate le frodi informatiche (+7,89%) e i danneggiamenti (+3,41%). In calo del 57,14% i reati in materia di stupefacenti.
Dallo specifico esame dei fenomeni di violenza che si sono registrati negli ultimi mesi nella città di Lecco, è emerso come gli stessi risultino caratterizzati da profonda disomogeneità, sia per i luoghi che per gli autori, tanto da poter escludere l’attuale esistenza di “bande” alla cui destrutturazione si è pervenuti con specifici e ripetuti dispositivi di controllo straordinario del territorio messi in atto già dal mese di luglio del 2022.
Al fine di garantire senso di sicurezza ai cittadini, l’attuale dispositivo rinforzato di controllo del territorio sarà modulato in maniera crescente e valutato con cadenza bisettimanale.