Nuovo ponte Pescate-Lecco: subito in entrata (con inizio lavori entro fine '23), poi anche in uscita
Il consigliere provincale delegato alla
viabilità Mattia Micheli e il sindaco
di Lecco Mauro Gattinoni
viabilità Mattia Micheli e il sindaco
di Lecco Mauro Gattinoni
Pur rispettando le rispettive esigenze dei diversi soggetti istituzionali, i due enti rimarcano la volontà di trovare una sintesi di carattere tecnico e amministrativo, valutando ogni implicazione e conseguenza sulla viabilità del territorio circostante.
Il Comune di Lecco riconosce l’esigenza della Provincia di Lecco e di tutto il territorio che gravita sulla strada provinciale 72, di tenere aperto e funzionante lo svincolo di Pescate sulla strada statale 36 e di realizzare una nuova corsia in entrata da Pescate a Lecco come progettato da Anas.
La Provincia di Lecco riconosce l’esigenza del Comune di Lecco di realizzare una corsia in uscita dalla città verso sud.
I due enti si stanno, perciò, impegnando a trovare una sintesi in un protocollo d’intesa che sancisca un percorso atto ad arrivare alla realizzazione nel minor tempo possibile di una corsia in uscita da Lecco, senza far venir meno il grande risultato ottenuto da tutto il territorio con la realizzazione della corsia in entrata. Questa nuova infrastruttura rappresenta infatti un primo passo necessario che porterà beneficio a tutto il territorio provinciale e ai cittadini che si muovono verso il capoluogo e il nord della provincia.
Pertanto, il prossimo passo rimane la realizzazione di una nuova immissione della Sp 72 sulla Ss 36 a Pescate, che rispetti appieno l’attuale progetto esecutivo di Anas, che quindi procederà con la gara d’appalto e con l’inizio dei lavori entro la fine del 2023.
Parallelamente, il protocollo d’intesa, fatta salva l’immissione di Pescate, prevede una nuova corsia in uscita da Lecco da ricavarsi al posto dell’attuale ciclabile. Il Comune di Lecco si occuperà, pertanto, della progettazione dei raccordi dalla zona Bione, predisponendola coerentemente alla nuova viabilità che si verrà a creare.
Questa soluzione permetterà di procedere in entrata da Pescate con quanto già stabilito, finanziato e progettato, di abbreviare i tempi di progettazione e realizzazione e di contenere i costi della nuova opera che verrà realizzata in uscita da Lecco.