2 giugno: 77^ festa della Repubblica
Semplice e breve, ma significativa, sarà anche quest’anno la cerimonia del 2 giugno presso i pennoni sul lungolago lecchese Isonzo davanti a piazza Mario Cermenati. Salirà la bandiera nazionale nel giorno anniversario della Repubblica, festa delle istituzioni, ma soprattutto festa di popolo, il popolo divenuto sovrano con il referendum popolare del 2 giugno 1946.
La cerimonia dell’alzabandiera è fissata alle 9.30, alla presenza delle maggiori autorità civili e militari, mentre la banda Manzoni eseguirà l’inno nazionale di Goffredo Mameli. Sarà schierato un plotone interforze formato da carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato, polizia penitenziaria e polizia locale. Saranno allineate anche le rappresentanze delle associazioni d’arma e di volontariato con vessilli, l crocerossine in divisa e gruppi di cittadini.
Il vessillo tricolore che salirà sui pennoni risale al 7 gennaio 1797, innalzato per la prima volta a Reggio Emilia come simbolo della Repubblica Cisalpina. Si presenta oggi nella versione adottata dopo la proclamazione della Repubblica italiana nel 1946. E’ stato, infatti, cancellato lo stemma crociato dei Savoia-Carignano, con bordatura blu, collocato dal re Carlo Alberto durante le vicende risorgimentali del 1848. E‘ stata, quest’ultima, la bandiera italiana trionfante che ha sventolato alla liberazione della Lombardia dalla presenza austriaca che, per quanto riguarda Lecco, avvenne con l’insurrezione popolare di fine maggio 1859 e completata con lo sbarco delle truppe garibaldine “Cacciatori delle Alpi” giunte a Lecco in vapore da Como. E’ una pagina di storia molto importante della città di Lecco, che si specchia nel lago, di fronte alla piazza dove anche il prossimo 2 giugno verrà alzato il tricolore nella storica ricorrenza.
La manifestazione del 2 giugno si trasferirà, quindi, alle ore 10, in piazza Garibaldi. Verrà letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, affiancato dalla presidente della provincia Alessandra Hofmann e dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, conferirà le onorificenze al merito della Repubblica italiana a cittadini benemeriti. Seguirà la consegna dello stemma e gonfalone al Comune di Bellano. La manifestazione sarà accompagnata dalle note del Corpo musicale Alessandro Manzoni, di Lecco, componente della Consulta Musicale, diretto dal maestro Spreafico.
Nel pomeriggio, alle 17, presso i pennoni del lungolago Isonzo vi sarà l’ammaina bandiera. In serata alle 21 il concerto della Repubblica si terrà in piazza Garibaldi, eseguito dalla Filarmonica Giuseppe Verdi del quartiere San Giovanni.
La cerimonia dell’alzabandiera è fissata alle 9.30, alla presenza delle maggiori autorità civili e militari, mentre la banda Manzoni eseguirà l’inno nazionale di Goffredo Mameli. Sarà schierato un plotone interforze formato da carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato, polizia penitenziaria e polizia locale. Saranno allineate anche le rappresentanze delle associazioni d’arma e di volontariato con vessilli, l crocerossine in divisa e gruppi di cittadini.
Il vessillo tricolore che salirà sui pennoni risale al 7 gennaio 1797, innalzato per la prima volta a Reggio Emilia come simbolo della Repubblica Cisalpina. Si presenta oggi nella versione adottata dopo la proclamazione della Repubblica italiana nel 1946. E’ stato, infatti, cancellato lo stemma crociato dei Savoia-Carignano, con bordatura blu, collocato dal re Carlo Alberto durante le vicende risorgimentali del 1848. E‘ stata, quest’ultima, la bandiera italiana trionfante che ha sventolato alla liberazione della Lombardia dalla presenza austriaca che, per quanto riguarda Lecco, avvenne con l’insurrezione popolare di fine maggio 1859 e completata con lo sbarco delle truppe garibaldine “Cacciatori delle Alpi” giunte a Lecco in vapore da Como. E’ una pagina di storia molto importante della città di Lecco, che si specchia nel lago, di fronte alla piazza dove anche il prossimo 2 giugno verrà alzato il tricolore nella storica ricorrenza.
La manifestazione del 2 giugno si trasferirà, quindi, alle ore 10, in piazza Garibaldi. Verrà letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, affiancato dalla presidente della provincia Alessandra Hofmann e dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, conferirà le onorificenze al merito della Repubblica italiana a cittadini benemeriti. Seguirà la consegna dello stemma e gonfalone al Comune di Bellano. La manifestazione sarà accompagnata dalle note del Corpo musicale Alessandro Manzoni, di Lecco, componente della Consulta Musicale, diretto dal maestro Spreafico.
Nel pomeriggio, alle 17, presso i pennoni del lungolago Isonzo vi sarà l’ammaina bandiera. In serata alle 21 il concerto della Repubblica si terrà in piazza Garibaldi, eseguito dalla Filarmonica Giuseppe Verdi del quartiere San Giovanni.
A.B.