Valmadrera: dopo il sondaggio, si valuta l'ipotesi di una sezione Primavera
Hanno risposto solo 18 famiglie al questionario diffuso dall’Amministrazione comunale di Valmadrera in merito alla possibilità di istituire una sezione Primavera. “Ad ogni modo il sondaggio rivela che in effetti è un servizio che può fare comodo alle famiglie” ha commentato il vice sindaco Raffaella Brioni. Tutti coloro che hanno compilato il questionario, infatti, si sono dichiarati interessati all’introduzione di un'opportunità che riguarda i bambini in età pre scuola materna (CLICCA QUI).
“Stando ai dati raccolti, tuttavia, le famiglie non sarebbero disposte a spendere cifre troppo alte per un’eventuale sezione Primavera. Alla domanda su quali costi sarebbero disposti a sostenere, infatti, tutti hanno indicato una fascia di spesa medio–bassa” ha aggiunto Brioni. Il terzo elemento degno di nota riguarda i servizi extra. “La gran parte delle persone che hanno risposto ha indicato tra le necessità quella di consentire ai piccoli di entrare prima a scuola. Sono pochi, invece, quelli che hanno richiesto l’uscita posticipata”.
In altre parole, il quadro emerso dal sondaggio rispecchia le esigenze delle famiglie di oggi. “Ora sempre più spesso, per fortuna, entrambi i genitori hanno un impiego e pertanto hanno la necessità di lasciare il bambino a scuola prima di recarsi sul posto di lavoro. La necessità di un’uscita posticipata, invece, è meno sentita” ha concluso Brioni. “Ora come Amministrazione vogliamo prendere in mano la situazione. Discuteremo con la dirigente della materna comunale e con lo staff della Gavazzi e valuteremo come procedere. Ricordo, comunque, che a Valmadrera per i bimbi in età pre–materna sono già attivi il punto gioco e il nido”.
“Stando ai dati raccolti, tuttavia, le famiglie non sarebbero disposte a spendere cifre troppo alte per un’eventuale sezione Primavera. Alla domanda su quali costi sarebbero disposti a sostenere, infatti, tutti hanno indicato una fascia di spesa medio–bassa” ha aggiunto Brioni. Il terzo elemento degno di nota riguarda i servizi extra. “La gran parte delle persone che hanno risposto ha indicato tra le necessità quella di consentire ai piccoli di entrare prima a scuola. Sono pochi, invece, quelli che hanno richiesto l’uscita posticipata”.
In altre parole, il quadro emerso dal sondaggio rispecchia le esigenze delle famiglie di oggi. “Ora sempre più spesso, per fortuna, entrambi i genitori hanno un impiego e pertanto hanno la necessità di lasciare il bambino a scuola prima di recarsi sul posto di lavoro. La necessità di un’uscita posticipata, invece, è meno sentita” ha concluso Brioni. “Ora come Amministrazione vogliamo prendere in mano la situazione. Discuteremo con la dirigente della materna comunale e con lo staff della Gavazzi e valuteremo come procedere. Ricordo, comunque, che a Valmadrera per i bimbi in età pre–materna sono già attivi il punto gioco e il nido”.