Lecco: Neuropsicomotricità alla Scuola Papa Giovanni XXIII
La Scuola Papa Giovanni XXIII della Parrocchia di San Nicolò di Lecco apre le porte a 6 studentesse de La Nostra Famiglia per permettere loro di fare esperienza di tirocinio nei mesi di maggio e giugno. Due giovani terapiste della Neuropsicomotricità dell'età evolutiva faranno quindi attività con i bambini e la supervisione delle insegnanti con obiettivi specifici concordati con la coordinatrice e la loro professoressa.
“La loro presenza è un valido supporto alle maestre - spiega la coordinatrice - infatti il lavoro con le studentesse consente di rinforzare le competenze del bambino a livello motorio, linguistico, emotivo, relazionale e aiuta i piccoli nell’acquisire il rispetto delle regole”.
Inoltre, è importante sottolineare come l’educazione neuro psico-motoria si occupi di promuovere il gioco quale veicolo di crescita nei piccoli che aiuta ad armonizzare le competenze globali. La collaborazione con La Nostra Famiglia non è un fatto scontato, così come la presenza di un così alto numero di tirocinanti. Essa nasce dal continuo dialogo con l’Istituto Medea di Bosisio Parini, l’Associazione delle scuole dell’Infanzia e la "Papa Giovanni XXIII", che segue l’approccio del progetto “Generazioni in piazza” di cui l'asilo della Parrocchia di San Nicolò è tra i soggetti beneficiari.
L’intervento delle studentesse rivolgerà particolare attenzione allo sviluppo motorio e agli aspetti sensoriali nei bambini di un anno, all’autoregolazione motoria e all'apprendimento delle regole nei più grandicelli, nonchè alla buona conoscenza del movimento con il proprio corpo nello spazio e all’acquisizione di un sè globale quale prerequisito fondamentale per poi arrivare all’ultimo anno e prepararsi alla Scuola Primaria.
Un percorso completo, trasversale e mirato su tre diverse fasce d’età e sui tre diversi servizi che la struttura lecchese ospita: Centro Prima Infanzia Trallallà, Sezione Primavera Pulcini e Scuola dell’Infanzia Papa Giovanni XXIII.
“La loro presenza è un valido supporto alle maestre - spiega la coordinatrice - infatti il lavoro con le studentesse consente di rinforzare le competenze del bambino a livello motorio, linguistico, emotivo, relazionale e aiuta i piccoli nell’acquisire il rispetto delle regole”.
Inoltre, è importante sottolineare come l’educazione neuro psico-motoria si occupi di promuovere il gioco quale veicolo di crescita nei piccoli che aiuta ad armonizzare le competenze globali. La collaborazione con La Nostra Famiglia non è un fatto scontato, così come la presenza di un così alto numero di tirocinanti. Essa nasce dal continuo dialogo con l’Istituto Medea di Bosisio Parini, l’Associazione delle scuole dell’Infanzia e la "Papa Giovanni XXIII", che segue l’approccio del progetto “Generazioni in piazza” di cui l'asilo della Parrocchia di San Nicolò è tra i soggetti beneficiari.
L’intervento delle studentesse rivolgerà particolare attenzione allo sviluppo motorio e agli aspetti sensoriali nei bambini di un anno, all’autoregolazione motoria e all'apprendimento delle regole nei più grandicelli, nonchè alla buona conoscenza del movimento con il proprio corpo nello spazio e all’acquisizione di un sè globale quale prerequisito fondamentale per poi arrivare all’ultimo anno e prepararsi alla Scuola Primaria.
Un percorso completo, trasversale e mirato su tre diverse fasce d’età e sui tre diversi servizi che la struttura lecchese ospita: Centro Prima Infanzia Trallallà, Sezione Primavera Pulcini e Scuola dell’Infanzia Papa Giovanni XXIII.