Soccorso alpino: anche tecnici della 'Lariana' inviati in Emilia Romagna
Le zone in quota maggiormente interessate sono quelle del Faentino (Modigliana, Brisighella e Casola Valsenio), del Forlivese (Rocca San Casciano, Predappio e Santa Sofia) e del Cesanate (San Pietro In Bagno). I soccorritori del Cnsas stanno svolgendo operazioni di soccorso e di evacuazione, resi estremamente complessi dalla pioggia continua e dagli smottamenti, in particolar modo nella zona montana, dove le strade sono interrotte per crolli e frane che impediscono anche il passaggio dei mezzi di soccorso. Nelle prime ore della mattina i tecnici Cnsas, una ventina, hanno cercato di raggiungere a piedi alcune case isolate, situate nelle località dell'Appennino, per valutare la situazione ma i collegamenti stradali sono spesso interrotti da numerosi riversamenti di materiale franoso sulle strade.
Nelle aree allagate in pianura i tecnici stanno operando su più fronti: il Soccorso alpino e speleologico Emilia-Romagna da ieri sera, a Forlì, è presente sul campo con i tecnici del soccorso in forra, che hanno evacuato numerose persone in difficoltà. A Cesena, da stanotte, opera una squadra Cnsas Emilia Romagna con quattro tecnici specializzati in ambiente acquatico, tra cui un sanitario; stamattina è giunta sul posto anche una squadra di cinque tecnici, sempre specializzati in ambiente acquatico, intervenuti presso l’ospedale di Cesena. In città sono presenti una squadra di dieci tecnici del soccorso in forra proveniente delle Marche e un’altra con otto tecnici dall’Umbria. A Castel Bolognese, in provincia Ravenna, è intervenuta una squadra di cinque tecnici di soccorso in forra proveniente dal Veneto. Il Cnsas si coordina con il Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile regionale, il 118 e i Vigili del Fuoco. Al momento sono impegnati gli elicotteri di Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco, Esercito Italiano, Guardia di Finanza e si stanno attivando altri enti di Protezione civile.