Lecco: approvato il nuovo regolamento di Polizia urbana, la sfida ora sarà applicarlo
Simona Piazza
Il nuovo regolamento sarà valido su tutte le aree della città che hanno un uso pubblico e recepisce importanti novità legislative in tema di sicurezza urbana. A questo aspetto è dedicato un intero capitolo del documento che serve a garantire il rispetto del divieto per chiunque di causare pericolo per le persone, ma anche molestie e disturbo. Un altro capitolo, il terzo, norma comportamenti contrari all’igiene e al quieto vivere. È qui che viene recepito il Daspo urbano che sarà applicabile dagli agenti di Polizia locale in caso di ubriachezza molesta, atti contrari alla pubblica degenza, commercio senza autorizzazione, posteggiatori abusivi e tutti i casi di condotta molesta che impediscono l’accesso e la fruizione dei luoghi pubblici. La misura si concretizza nell’allontanamento del soggetto in questione e in una sanzione di 100 euro. Il provvedimento sarà poi inoltrato al questore che potrà confermare il divieto di accesso nella zona interessata per due anni. Qui è previsto anche il divieto di alloggio e dimora su veicoli e in strutture precarie, che prevede l’allontanamento delle persone in situazione di marginalità in azione congiunta con i servizi sociali. I capitoli seguenti disciplinano la tranquillità e le sanzioni per le violazioni del regolamento che andranno da 50 ai 160 euro con la possibilità di comminare sanzioni accessorie e di richiedere il rimborso delle spese in caso di danni ai beni comuni.
Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) ha sottolineato come quello del Daspo urbano rappresenti un aspetto molto delicato: “Sarà necessario usare un parametro che non faccia discriminazione e applicare la regola ‘chi sbaglia, paga’. Bisogna sapere usare il buon senso perché se andiamo a rinnovare un regolamento poi va applicato senza deroghe e già le segnalazioni non mancano. Un compito ingrato in capo al corpo di Polizia locale”.
Un tema sottolineato anche da Luca Visconti (Fattore Lecco): “Si tratta di un provvedimento che interessa la quotidianità di tutti i cittadini e serve a migliorare la convivenza civile e la sicurezza urbana. Una parte importante sarà rappresentata dalla sua attuazione e del rispetto delle disposizioni contenute. L’amministrazione deve dimostrare la capacità di educare la cittadinanza e di garantire alla Polizia locale le risorse necessarie”.
A tal proposito Stefano Parolari (Lega) si è chiesto “con quali forze andiamo ad applicare questo nuovo regolamento. La maggior parte delle violazioni più palesi avvengono il sabato e la domenica quando abbiamo quattro vigili attivi per turno. Io credo nei principi che contiene ma ha valenza solo se abbiamo i mezzi e il buon senso di applicarli”.
Pietro Regazzoni ha espresso la soddisfazione del Partito democratico “per un regolamento condiviso e che da alla Polizia locale gli strumenti per affrontare i protei che ci sono in città e dare una risposta a cittadini, turisti, commercianti”.
M.V.