Calcio a 5, Serie A2 Playoff: Lecco sprecone, ai quarti va la Sicurlube
Lecco in campo senza Pedro Espindola, squalificato, con il fratello Victor in porta. La gara inizia con i salvataggi di Fichera su Tortorella e Ferri. Al 5' Yamoul viene servito in velocità davanti a Fichera, decisivo in uscita e respingendo all'8' la conclusione dalla distanza di Mattaboni. Espindola neutralizza un tentativo di Francesco Vitale, poi Ferri sfiora la traversa al 10'. Al 13' occasionissima per il Lecco: Mentasti viene lanciato in contropiede sulla sinistra e giunto davanti a Fichera cerca di servire Hartingh sul secondo palo, consentendo però il recupero della difesa ospite che si salva in corner. Espindola è attento sulla botta da fuori di Zanchetta, ma al 15' nella può sul tocco ravvicinato di Capuano su assist dalla destra dello stesso Zanchetta. Il Lecco accusa il colpo e, dopo una deviazione di Espindola in angolo su Capuano, lo stesso numero 17 ospite delizia il pubblico del Palataurus con una rabona che si infila in porta per il 2-0 ospite.
Il Lecco ha ora una montagna da scalare e l'impresa diventa impossibile dopo pochi secondi della ripresa a causa del 3-0 di Bingyoba, a due passi dalla porta sul diagonale dalla sinistra di Martines. Al 6' altro contropiede ospite e 4-0 di Bruno. Parrilla prova Hartingh portiere di movimento e Ferri sigla il gol della bandiera al 9' con un preciso rasoterra. Lo stesso Ferri sfiora il palo due volte, mentre Hartingh deve fare i conti con il solito Fichera. La Sicurlube si conferma cinica con le reti di Martines e Bruno che portano il risultato sul 6-1. In mezzo l'espulsione per doppio giallo di capitan Hartingh.
Sul doppio confronto con la Sicurlube il direttore generale Marcello Maruccia si esprime così: «Facciamo i complimenti alla Sicurlube che ha meritato il passaggio del turno. C'è rammarico perché il doppio confronto è stato condizionato dall'incredibile espulsione di Espindola nella gara di andata che abbiamo pagato pesantemente nel ritorno. Va anche detto che se arrivi 15 volte davanti al portiere avversario e non segni è giusto che tu esca». Il Lecco, applaudito a lungo dai suoi tifosi a fine gara, termina così una stagione che lo ha visto centrare l'obiettivo prefissato la scorsa estate del salto in serie A2 Elite.