ASST di Lecco: 13 donatori multiorgano nel 2022, ora anche gli ospedali raccolgono le volontà
Il dottor Salvatore Alongi e il Dg Paolo Favini
Aperto così un nuovo “canale” per far registrare la propria volontà – anche in caso di dissenso – in aggiunta alle modalità già previste dalla normativa, dall’iscrizione all’AIDO, alla dichiarazione in Comune in occasione dell’emissione della Carta d’Identità Elettronica oltre a una semplice dichiarazione autografa.
La decisione registrata potrà essere eventualmente modificata in ogni momento, utilizzando lo stesso sportello oppure attraverso gli altri canali previsti. Presso i presidi ospedalieri, gli operatori dell’URP raccoglieranno e registreranno direttamente sul Sistema Informativo Trapianti (SIT) la dichiarazione di volontà rendendola immediatamente visibile agli specialisti nel momento in cui si verificassero le condizioni per una donazione di organi e/o tessuti dopo la morte.
Nel corso del 2022, presso l’ASST di Lecco sono stati identificati diciannove potenziali donatori multiorgano: quattro casi presentavano però controindicazioni all’espianto; in due casi c’è stata opposizione al prelievo; in tredici si è potuto invece procedere (con due donatori a cuore fermo controllato).
45 complessivamente gli organi messi così a disposizione di soggetti in attesa di trapianto: 24 reni, 14 fegati, 3 cuori, 4 polmoni; inoltre, insieme a ulteriori due donatori di soli tessuti, i 13 donatori del 2022 hanno consentito il prelievo di complessivi 79 tessuti muscoloscheletrici, 8 valvole cardiache, 3 vasi, 24.101 cm2 di cute.
Presso gli Ospedali di Lecco e Merate è stato poi effettuato l’espianto di 207 cornee: hanno dato in questo senso un contributo fondamentale i 96 donatori di sole cornee (78 a Lecco, 18 a Merate).
I dati sono complessivamente in crescita rispetto al 2021 quando ci si era fermati a 10 assensi, chiudendo a zero donatori multitessuto e con 42 donatori di sole cornee.
“In tutti questi anni l'ASST di Lecco si è sempre distinta per una grande attenzione al tema della donazione di organi e tessuti e questa attenzione si consolida con la possibilità di registrare preventivamente la propria volontà nei nostri ospedali” commenta il direttore generale Paolo Favini. “Esprimere la propria volontà è di fondamentale importanza poiché permette ad ogni cittadino di esercitare un proprio diritto e in caso di necessità, sollevare i propri cari da una scelta spesso sofferta. Donare è e resta un gesto di grande generosità in un momento di immenso dolore. Il mio ringraziamento più vivo va a tutti coloro che decidono di compierlo e a tutti gli specialisti aziendali che con grande professionalità e rispetto trasformano la sofferenza in nuove opportunità di vita”.
Salvatore Alongi, Direttore Dipartimento Area Emergenza Urgenza, aggiunge: “Lecco e la sua provincia sono note per la sensibilità della popolazione rispetto al delicato tema della donazione e l’opportunità di esprimere la volontà di donare i propri organi e tessuti dopo la morte direttamente in ospedale, rende il gesto ancora più significativo. Promuovere la cultura della donazione è uno dei nostri obiettivi prioritari: ancora molti pazienti restano in attesa di un trapianto, nonostante la considerevole crescita dell’attività di donazione. Nel rispetto della volontà del donatore, il nostro impegno è quello di aver cura dei loro familiari per far comprendere che in un momento così doloroso può essere effettuato un gesto che salva la vita di un'altra persona”.
“La ripresa dell’attività di prelievo organi e tessuti dopo la pandemia è un dato confortante, un elemento di speranza per le tante persone in attesa di un trapianto; conferma anche la sensibilità del nostro territorio al tema della donazione degli organi e contribuisce nel suo piccolo all’eccezionale incremento del numero delle donazioni che si è registrato nel 2022 a livello nazionale” la chiosa di Francesco Raponi, Coordinatore Locale Prelievo Organi e Tessuti ASST Lecco.