Lecco, Centro Civico Pertini: in autunno la riapertura, gestore cercasi per il teatro
Luca Pedrazzoli e l'assessore Alessandra Durante (al centro)
dinnanzi all'ingresso del Centro Civico Pertini
dinnanzi all'ingresso del Centro Civico Pertini
Il punto di partenza sarà una procedura - ancora da capire se un bando, una manifestazione di interesse o un avviso pubblico di altro tipo - per capire quale soggetto o cordata di soggetti del territorio abbia un interesse alla gestione del cosiddetto teatro. L’idea dell’amministrazione è che non sia una proposta troppo caratterizzata da un’offerta specifica ma che sia in grado di essere elastica e varia. La futura gestione dovrà poi prevedere la possibilità di affittare lo spazio ad associazioni o a scuole per lo svolgimento delle loro attività e sarà richiesta nell’avviso pubblico la disponibilità a organizzare dei momenti durante l’anno negli spazi all’aperto che in questi anni sono stati riqualificati e pensati per i giovani. Per la fase di start up della nuova gestione è già stato messo a bilancio dal Palazzo Bovara un contributo economico. Fondamentale sarà poi la collaborazione con l’Informagiovani: “Il nostro servizio è cresciuto nel tempo e questa crescita incide sulla nostra attività ordinaria andando ad arricchirla con eventi, momenti formativi, momenti di gruppo - ha spiegato il responsabile del servizio Luca Pedrazzoli - Sapere che c’è la disponibilità di uno spazio e di collaborare con realtà che possano avere una programmazione è per noi indispensabile e vogliamo esserci per lavorare insieme nella gestione di quello spazio”.
Tante le idee venute anche dai consiglieri: la possibilità di avere, al centro, dei momenti durante la settimana "destrutturati” per organizzare delle attività autonomamente (Paolo Galli, Ambientalmente); dare priorità, nell’affitto degli spazi, a quelle iniziative che hanno come focus la formazione degli studenti (Saulo Sangalli, Fattore Lecco); individuare per la gestione una pluralità di soggetti che possano ampliare il più possibile l’offerta, non solo in chiave educativa ma anche libera e ricreativa (Anna Sanseverino, Partito democratico); dare la possibilità ai ragazzi di avere un luogo di ritrovo dove potere stare insieme non necessariamente per svolgere attività predefinite (Alessandra Rota, Fratello d’Italia). Diversi hanno concordato sulla proposta del dem Pietro Regazzoni di ascoltare in via preliminare i ragazzi per capire qual è la loro richiesta.
Tutti temi raccolti dall’assessore Durante: “Quello degli spazi destrutturati è un spunto di riflessione importante, così come il coinvolgimento dei giovani stessi che è iniziato da anni. Lamentano una carenza di spazi anche se non c’è una linea chiara su che cosa farci, però l’esigenza di avere spazi dedicati ai giovani è chiara. Per questo la proposta dovrà essere flessibile e saper assecondare interessi, passioni, esigenze che cambiano nel tempo”.
Il prossimo appuntamento della commissione è previsto nel giro di qualche settimana: durante l’estate servirà infatti raccogliere le proposte del territorio per la gestione in vista della riapertura del teatro prevista per l’autunno.
M.V.