Lecco, 'patto' tra Comune e privati: per 5 anni lavori di manutenzione, cura e pulizia in Piazza Era

Per i prossimi cinque anni (e magari anche oltre), Piazza Era - la più ampia e suggestiva "agorà" del nucleo storico di Pescarenico - si vedrà garantita una serie di interventi di manutenzione ordinaria, cura e pulizia. Il "merito" è del nuovo Patto di collaborazione sottoscritto da Comune di Lecco e Osteria Era Srl grazie all'apposito regolamento che consente a singoli cittadini e associazioni della provincia di formulare proposte finalizzate alla rigenerazione e alla "tutela" di beni pubblici.

A farsi avanti, in questo caso, sono stati Virginia Braga e Sam Boutriq della società citata, che con il supporto tecnico dell'architetto Luca Santambrogio hanno predisposto alcune azioni concrete per valorizzare l'area e garantire un maggior decoro complessivo, intervenendo sulla stessa piazza e sulla spiaggetta antistante. La durata del progetto, come accennato, è di un quinquennio, eventualmente prorogabile, per un costo "di partenza" di circa 30.000 euro e di ulteriori 8.110 euro annuali per gli interventi - tra cui per esempio la fornitura di fiori stagionali - che si renderanno man mano necessari.

Nessun onere, invece, a carico del Comune, come ha sottolineato con soddisfazione l'assessore Maria Sacchi ringraziando gli imprenditori a nome dell'intera Amministrazione Gattinoni per la scelta di operare su un luogo caratteristico, di manzoniana memoria, quale Piazza Era dimostrando così una concreta attenzione al bene comune.

"Ci ha mosso l'amore per Pescarenico, il rione in cui viviamo e lavoriamo, ma saremmo ipocriti a dire che non ci aspettiamo anche un ritorno economico per le nostre attività" hanno commentato Virginia Braga e Sam Boutriq. "Siamo ben consapevoli che per valorizzare e rendere più belli certi luoghi non può bastare l'iniziativa comunale, ma piuttosto sia necessario anche l'intervento del privato. Ora speriamo che il nostro gesto possa essere d'esempio anche per altri".

Entrando nello specifico, come ha illustrato l'architetto Santambrogio, l'attuale siepe che divide la passeggiata dalla piazza creando una barriera - ormai anche logisticamente inutile non esistendo più i parcheggi - sarà sostituita da verde più basso e integrata con la messa a dimora di fiori, liberando così la vista sugli scorci naturali in un dialogo con il fiume e tutto il suggestivo panorama circostante; al posto del ghiaietto saranno inoltre posizionate semplici pietre per indicare con precisione i diversi passaggi dedicati a pedoni e ciclisti, mentre la pedana esistente sarà valorizzata con un collegamento elettrico utile anche per l'organizzazione di eventi culturali e aggregativi.

Previste anche la pulizia della spiaggetta e la verifica della scala di calcestruzzo esistente, con eventuali interventi di sistemazione, se necessari, nell'ottica di creare una sorta di "giardino verde" che la società si impegnerà a mantenere in condizioni di decoro per tutto il periodo pattuito.