Calolzio, elezioni: Colosimo presenta i componenti della sua lista. Lavoro, ambiente e giustizia sociale i temi al centro del programma

A poco più di un mese dalle elezioni amministrative in programma il 14 e 15 maggio, nel capoluogo della Valle San Martino si iniziano a scoprire tutte le carte. E il primo a rompere gli indugi è stato Diego Colosimo, che una decina di giorni fa aveva annunciato la sua (seconda) corsa alla carica di sindaco con il gruppo civico "Cambia Calolzio" - contrassegnato dai colori rosso e giallo - dopo aver constatato, non senza rammarico, l'impossibilità di concretizzare un percorso unitario con "Bene Comune", l'altra compagine di centrosinistra, che ha poi ufficializzato Sonia Mazzoleni quale candidata.


Diego Colosimo

Architetto di 47 anni, consigliere di opposizione uscente, nel tardo pomeriggio di oggi Colosimo ha presentato pubblicamente nel piazzale antistante il Municipio i suoi 14 "compagni di viaggio", ovvero le persone che hanno scelto di affiancarlo in questa nuova esperienza andando a comporre una delle tre liste - contando anche quella che sosterrà l'attuale primo cittadino Marco Ghezzi - a cui gli elettori calolziesi potranno decidere di dare fiducia per il prossimo quinquennio.


Nel gruppo 6 donne e 8 uomini, diversi dei quali già impegnati sul territorio in realtà di volontariato o in ambiti della vita pubblica, che hanno dimostrato di condividere "valori di uguaglianza, non violenza, antifascismo e laicità dello Stato e delle Istituzioni", oltre che "i contenuti legati ai temi del lavoro, dell'ambiente e della giustizia sociale" che "Cambia Calolzio" ha indicato quali perni del proprio programma. Nella lista non compare invece il nome di Daniele Vanoli, a sua volta consigliere di opposizione nel mandato ormai in via di conclusione insieme allo stesso Colosimo, che ha preferito fare un passo indietro per concentrarsi maggiormente su altri impegni personali pur rimanendo legato al gruppo anche per la campagna elettorale in corso.


Un momento della presentazione dei candidati

Venendo ai nomi, i candidati a un posto nel prossimo Consiglio Comunale di Calolzio sono, in ordine alfabetico, Giuliano Barachetti (ex commerciante di 67 anni), Valeria Bianco (impiegata, 57), Ugo Cattaneo (pensionato, 74), Yahiya Compaore (operaio, 33), Manjola Farruku detta Lola (collaboratrice familiare, 45), Ruggero Malaspina (geometra, 68), Vincenzo Marchio (tecnico informatico, 61), Gianmaria Motta (litografo, 57), Roberta Pozzi (impiegata, 42), Antonella Sacchi (impiegata, 65), Giuseppe Saccomanno (infermiere, 47), Sabrina Scardigli (commessa, 53), Francesca Scuderi (infermiera, 69) e Antonio Andrea Zofrea (elettricista, 31), con quest'ultimo e Saccomanno assenti al momento odierno di presentazione per motivi lavorativi.


Valeria Bianco, Sabrina Scardigli, Roberta Pozzi

"Il nostro gruppo è nato nel 2017, e nel 2018, da persone sconosciute quali eravamo, siamo riusciti a ottenere un primo successo, vincendo una scommessa importante con la conquista di due seggi in assise" ha sostenuto Diego Colosimo. "Oggi l'asticella è più alta: puntiamo al governo del nostro Comune, anche se non sarà facile. In questi anni abbiamo fatto un'opposizione vera, con tanti ordini del giorno e proposte serie, concretamente motivate".


Antonella Sacchi, Vincenzo Marchio, Giuliano Barachetti

"Oggi - ha proseguito - siamo qui con grande voglia e obiettivi chiari: Calolziocorte ha bisogno di un cambio radicale, la nostra agenda è totalmente diversa da quella di chi siede attualmente in maggioranza. Noi proponiamo un governo più attento alla qualità dei servizi per le famiglie, le scuole, i giovani e le fasce deboli, vogliamo tornare sul tema degli immobili comunali che a nostro parere, come abbiamo già rivendicato in più occasioni, non devono essere svenduti ma riqualificati e valorizzati come luoghi di aggregazione per i quartieri. E poi pensiamo per esempio alla Casa di Comunità, che secondo noi non è da realizzare a Sala ma in centro, nel cuore del paese che va frequentato e vissuto da tutti".


Yahiya Compaore, Francesca Scuderi, Manjola Farruku detta Lola

Citato poi dal candidato sindaco il tema della tutela dell'ambiente - "quando era necessario abbiamo fatto oltre cento osservazioni per lottare contro la cementificazione del territorio, quella che non porta un aumento demografico o altri benefici visibili" - nonchè l'importanza di avere "un Comune più efficiente, capace di dare risposte concrete". "Il palazzo municipale - ha proseguito Colosimo - deve essere aperto e pronto ad ascoltare tutti, deve essere amico delle fasce deboli, delle imprese, di chi ha piccole e grandi domande; insomma deve essere vicino ai cittadini, in una logica di partecipazione e rappresentatività in cui noi crediamo molto e la cui mancanza in questi anni è stata per noi è un fallimento".


Ugo Cattaneo, Gianmaria Motta, Ruggero Malaspina

"Posso contare su un bel gruppo, su persone che hanno scommesso su "Cambia Calolzio" e non hanno esitato a metterci la faccia" ha concluso. "In molti sono già impegnati nel volontariato, ma comunque tutti conoscono bene il nostro territorio e le sue vere necessità".
B.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.