Chiuso: visite guidate alla chiesa e al museo del Beato Serafino
In occasione del 250° anniversario dell'ordinazione del Beato Serafino Morazzone (avvenuta il 9 maggio 1773) si terrà un ricco programma di celebrazioni religiose e visite guidate nei mesi di aprile e maggio per conoscere questa esemplare figura di sacerdote ambrosiano, ricordata con affetto dagli abitanti di Chiuso e dei territori vicini.
L'associazione "Amici del Beato Serafino" darà l'opportunità di conoscere con la guida di volontari la chiesa di San Giovanni Battista: un gioiello artistico per i suoi preziosi affreschi del '400, tuttora ben conservati nel presbiterio, che mostrano influenze di Foppa e Mantegna. Si potrà visitare inoltre il museo del Beato Serafino, accanto alla Parrocchiale, nella canonica abitata per 49 anni dal sacerdote, che accoglie al suo interno testimonianze della sua vita, della venerazione successiva e dei suoi rapporti con Alessandro Manzoni, che ha scelto di ambientare qui la celebre scena della conversione dell'Innominato proprio per omaggiare il suo amico, il curato di Chiuso.
L'associazione "Amici del Beato Serafino" darà l'opportunità di conoscere con la guida di volontari la chiesa di San Giovanni Battista: un gioiello artistico per i suoi preziosi affreschi del '400, tuttora ben conservati nel presbiterio, che mostrano influenze di Foppa e Mantegna. Si potrà visitare inoltre il museo del Beato Serafino, accanto alla Parrocchiale, nella canonica abitata per 49 anni dal sacerdote, che accoglie al suo interno testimonianze della sua vita, della venerazione successiva e dei suoi rapporti con Alessandro Manzoni, che ha scelto di ambientare qui la celebre scena della conversione dell'Innominato proprio per omaggiare il suo amico, il curato di Chiuso.
Le visite sono gratuite, con la possibilità di lasciare un'offerta libera. Informazioni e prenotazioni all'indirizzo museobeatoserafino@gmail.com. Le iniziative si svolgono nell'ambito del progetto "Circondati dalla bellezza", vincitore del bando "Valorizzazione dei siti culturali del territorio lecchese" promosso da Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus in collaborazione con Lario Reti Holding. Di seguito la locandina con tutti i dettagli.