Malavedo: pronto il progetto per le nuove passerelle sul Gerenzone
È pronto il progetto per il rifacimento delle due passerelle del ponte sul Gerenzone a Malavedo. Un intervento che richiederà circa 300mila euro da reperire con la prossima variazione al bilancio di maggio. La ristrutturazione si è resa necessaria per il degrado delle strutture esistenti: il camminamento a valle è chiuso ormai dal 2021 perché insicuro, mentre quello a monte è stato adeguato nel tempo, per quanto possibile.
Il ponte in muratura, invece, non presente nessun tipo di problema statico secondo l’azienda incaricata di eseguire le verifiche ma questo intervento sarà l’occasione per risistemare anche i marciapiedi e l’imbocco di via Credée, dove oggi sono presenti delle aiuole fatiscenti e un albero cresciuto in mezzo alla strada.
Prima di immaginare delle tempistiche per il cantiere, chiarisce l’assessore Maria Sacchi, sarà necessario ottenere i pareri delle autorità visto che l’area è sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se un primo ok dalla Commissione Paesaggio già è arrivato.
Dovrebbe essere più veloce un’operazione che sarà votata la prossima settimana dal consiglio comunale: la declassificazione e sdemanializzazione di via Arturo Toscanini a Magganico. Si stratta di un “relitto stradale”, una strada che non è più usata come tale che si andrà dunque a declassificare per permettere poi all’amministrazione comunale di alienare una porzione di terreno attiguo alla strada oggi utilizzata dalla azienda Trafilerie San Giovanni come vano tecnico in virtù di un contratto di locazione.
Il ponte in muratura, invece, non presente nessun tipo di problema statico secondo l’azienda incaricata di eseguire le verifiche ma questo intervento sarà l’occasione per risistemare anche i marciapiedi e l’imbocco di via Credée, dove oggi sono presenti delle aiuole fatiscenti e un albero cresciuto in mezzo alla strada.
La situazione attuale
Due sono state le ipotesi esplorate dallo studio di Marcello Scola, incaricato di redigere il progetto: la prima consiste nel rifacimento delle passerelle seguendo lo schema attualmente previsto. Avrebbe però richiesto di intervenire sulla carreggiata ed è quindi stata bocciata. Si è optato per la seconda, che prevede la costruzione di due passerelle indipendenti in struttura reticolare, sfruttando l’altezza del parapetto per alleggerire la struttura. La larghezza dei camminamenti sarà ampliata fino al limite massimo consentito (80cm da un lato e 150 dall’altro), i parapetti sul lato interno saranno coperti da pannelli chiusi mentre sul lato che si affaccia sul fiume saranno in lamiera forata o reti. Per quanto riguarda la via Credée verranno eliminati albero e aiuole che saranno sostituiti con quattro o cinque fioriere in cemento per arbusti, il cordolo sarà realizzato più basso dell’attuale per permettere il passaggio dalla passerella alla strada pur garantendo la sicurezza delle persone che transitano.L'area di intervento. Sotto il progetto
Prima di immaginare delle tempistiche per il cantiere, chiarisce l’assessore Maria Sacchi, sarà necessario ottenere i pareri delle autorità visto che l’area è sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se un primo ok dalla Commissione Paesaggio già è arrivato.
L'innesto e via Credée
Dovrebbe essere più veloce un’operazione che sarà votata la prossima settimana dal consiglio comunale: la declassificazione e sdemanializzazione di via Arturo Toscanini a Magganico. Si stratta di un “relitto stradale”, una strada che non è più usata come tale che si andrà dunque a declassificare per permettere poi all’amministrazione comunale di alienare una porzione di terreno attiguo alla strada oggi utilizzata dalla azienda Trafilerie San Giovanni come vano tecnico in virtù di un contratto di locazione.
M.V.