'Gli uomini che misurarono il mondo': serata al Planetario il 31
Quando si scoprì la rotondità della Terra? E soprattutto quando si provò a misurarne la grandezza e a capire le distanze celesti? Due nomi spiccano in quest’impresa e sono quelli di Aristarco di Samo ed Eratostene di Cirene. Il Planetario di Lecco proporrà, venerdì 31 marzo alle 21.00, un tuffo nel meraviglioso patrimonio scientifico e culturale della civiltà greca con la conferenza “Aristarco ed Eratostene: gli uomini che misurarono il mondo”.
Sarà una serata a due voci, che vedrà come protagonista la grecista Giulia Malighetti, docente di Lettere all’Istituto Maria Ausiliatrice, e Loris Lazzati, responsabile della programmazione del Planetario. Le sfide raccolte da questi due scienziati dell’antichità dimostrano la potenza del genio che può compiere imprese impensabili con mezzi di una semplicità assoluta. Anche se molti dettagli sono poco conosciuti e spesso confinati al mito, è possibile ricostruire i passaggi essenziali che consentirono a queste due figure di precorrere Copernico di 1.800 anni (nel caso di Aristarco) e di dare un’ordine di grandezza corretto alla circonferenza terrestre.
Per partecipare occorre prenotarsi dal sito www.deepspace.it.
Sarà una serata a due voci, che vedrà come protagonista la grecista Giulia Malighetti, docente di Lettere all’Istituto Maria Ausiliatrice, e Loris Lazzati, responsabile della programmazione del Planetario. Le sfide raccolte da questi due scienziati dell’antichità dimostrano la potenza del genio che può compiere imprese impensabili con mezzi di una semplicità assoluta. Anche se molti dettagli sono poco conosciuti e spesso confinati al mito, è possibile ricostruire i passaggi essenziali che consentirono a queste due figure di precorrere Copernico di 1.800 anni (nel caso di Aristarco) e di dare un’ordine di grandezza corretto alla circonferenza terrestre.
Per partecipare occorre prenotarsi dal sito www.deepspace.it.