Lecco celebra la 'rinascita', mano nella mano
La sostanziale assenza delle scuole superiori – molte a Milano per la contemporanea manifestazione nazionale antimafia – non ha permesso che si registrassero i gradi numeri al “flashmob globale” per la pace e la giustizia che ha visto anche la piazza lecchese connettersi con altre duecento località nel mondo nell’ambito delle iniziative del Terzo Paradiso, il progetto dell’artista contemporaneo Michelangelo Pistoletto.
L’appuntamento lecchese si è tenuto in piazza Garibaldi dove una catena umana ha riprodotto il simbolo dell’iniziativa: “Mano nella mano per far risuonare la nostra città” era infatti lo slogan della manifestazione che ha avuto anche alcuni momenti musicali: improvvisazioni da parte di alcuni musicisti locali e il concerto finale degli alunni della scuola media Stoppani.
Come detto, l’iniziativa lecchesi si è svolta in contemporanea con altre città dove opera una “ambasciata del terzo paradiso”. Le riprese video di ciascuna manifestazione andranno a comporre un grande filmato collettivo che sarà pubblicato in internet. Per il nostro territorio, oltre a Lecco, entrerà anche l’istituto Rota di Calolziocorte dove gli studenti hanno promosso un analogo flash mob.
Effettuate come tradizione nel primo giorno di primavera, le iniziative rientrano nella settimana della rinascita (re-birth week) legata appunto al progetto di Pistoletto.L’idea ha preso spunto dall’antica profezia maya secondo la quale il 2012 sarebbe stato l’anno della fine del mondo. Se ne parlò molto in quei mesi anmche sui giornali e per l’occasione, Pistoletto decise così di promuovere la giornata della rinascita che da allora viene celebrata ogni anno nella città capoluogo del progetto che è la piemontese Biella dove Pistoletto opera ma anche nelle tante “ambasciate”. Tra cui appunto Lecco, dove il Crams fa da punto di riferimento e che è stata la prima città italiana a promuovere il progetto .
Domani, mercoledì 22 marzo, appuntamento con “Canzoni per la pace”, il concerto finale dei laboratori di musica d’insieme del Crams con l’intervento di Lorenzo Monguzzi e dei “Mercanti di liquore” (alle 21,30 alla Taverna ai Poggi).
Giovedì 23 marzo l’attenzione si sposta a Milano, da una parte per l’apertura della mostra di Micheangelo Pistoletto a Palazzo Reale (“La pace preventiva”, fino al 4 giugno) e dall’altra per un convegno in programma a Palazzo Lombardia dalle 10 alle 13 (al Belvedere del 39° piano): si parlerà della comunità di cura diffusa come modello di sperimentazione locale e della pianificazione delle città del futuro.
Sabato 25 marzo, si tornerà in città e in particolare al circolo “Promessi sposi” di Germanedo dove dalle 15 alle 17,30 si terrà la “scuola di filosofia” con Giacomo Pezzano che tratterà di “Pensieri fuori di testa, pensieri fuori dal testo, filosofia dei media”. Nel contempo. Elisa Veronelli e gli artisti del gruppo lecchese “Teste d’idra” eseguiranno un murale sulla facciata del circolo, mentre dalle 17,30 vi sarà musica con Beniamino Sciabica (chitarra e synth) e Ivan Maddio (sassofono). Per rifocillarsi, il menù prevede panino, salsiccia e birra.
Domenica 25 marzo alle 16 ritrovo nel parcheggio di piazza V Alpini per “Tribal City”, concerto estemporaneo per tamburi, percussioni e oggetti sonori di qualsiasi tipo che ciascuno potrà portare da casa propria (coordinamento Carlo Ravot).
Infine, mercoledì 29 marzo, la serata di chiusura – alle 21 al circolo Promessi sposi di Germanedo - con “Voice of Crams”, l’esibizione degli allievi di canto della scuola
di musica tenuta dalle insegnanti Katy Magni, Francesca Arrigoni ed Elena Mapelli.
D.C.