Lecco, nota di aggiornamento al Dup: 84 opere previste nel 2023
Il sindaco Mauro Gattinoni ha presentato la sua nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, due grossi volumi che riguardano il primo la sezione strategica 2021/2025 e il secondo la sezione operativa 2023/2025. Una strategia che viene declinata in 70 obiettivi, con missioni correlate, obiettivi di sostenibilità relativi e da quest’anno anche le missioni del Pnrr.
L’attenzione di Gattinoni si è concentrata su alcuni punti: innanzitutto la macro-organizzazione dell’ente che già dall’anno scorso ha visto la riduzione del numero di aree con la costituzione di una maxi area, la 6, che raggruppa“Territorio e sviluppo”. L’area 1, “Sicurezza delle persone e del territorio” è stata staccata dalle altre aree e fatta dipendere gerarchicamente dal sindaco. Così come il nuovo ufficio di progettazione integrata, ovvero l’”Unità piano strategico e bilancio di sostenibilità socio ambientale” che è alle dirette dipendenze del sindaco in termini di logica attuativa dei programmi politici. Il segretario ha poi aggiunto alla Conferenza dirigenti una Conferenza dirigenti e responsabili dell’unità complessa che si convoca ogni quattro o cinque mesi per dare maggiore trasversalità alle aree.
Il Dup contiene anche due elenchi separati delle opere pubbliche: uno dei programmi e progetti di investimenti in corso, ovvero le 84 attività che ci sono nel piano delle opere pubbliche e che sono in corso adesso o saranno realizzate nel 3023, per un totale di 55 milioni di euro. L’altro elenco rappresenta una ricognizione delle progettualità in essere, progetti futuri che al momento non hanno copertura finanziaria a bilancio ma che sono considerate necessarie dalla amministrazione: si va dall’adeguamento del ponte Kennedy, al terzo lotto di villa Manzoni, dalla riqualificazione del municipio al centro sportivo del Bione. È importante questa parte perché, come ha spiegato il sindaco, “dal momento che quelle opere sono citate nel Dup si possono aprire occasioni di partenariato pubblico-privato”. Un ultimo elenco riguarda poi gli interventi finanziati dal Pnrr nei diversi ambiti, con relativo improbò, quadro economico e finanziamento.
A questo proposito il consigliere Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco, ha commentato: “Non per smorzare gli entusiasmi del sindaco, perché 75 milioni sono un’enormità, ma vediamo quali interventi riusciremo a cantierizzare e mandare avanti, con i soldi si possono fare le cose e mi auguro che i cantieri partano. Mi meraviglio che il sindaco sia titolare del rapporto con l’unità di progettazione: ci saranno delle risorse e del personale, il datori di lavoro in un Comune non è il sindaco ma i dirigenti, il sindaco e gli assessori hanno il compito di orientamento politico non hanno funzioni operative. Il collegamento diretto dimostra che si saltano i luoghi deputati alla operatività, alla responsabilità e al rapporto tra dirigenti e funzionari, impiegati, Po. Vi chiedo un ripensamento e una rivisitazione di questa gerarchia perché è anomala dal punto di vista istituzionale”.
L’attenzione di Gattinoni si è concentrata su alcuni punti: innanzitutto la macro-organizzazione dell’ente che già dall’anno scorso ha visto la riduzione del numero di aree con la costituzione di una maxi area, la 6, che raggruppa“Territorio e sviluppo”. L’area 1, “Sicurezza delle persone e del territorio” è stata staccata dalle altre aree e fatta dipendere gerarchicamente dal sindaco. Così come il nuovo ufficio di progettazione integrata, ovvero l’”Unità piano strategico e bilancio di sostenibilità socio ambientale” che è alle dirette dipendenze del sindaco in termini di logica attuativa dei programmi politici. Il segretario ha poi aggiunto alla Conferenza dirigenti una Conferenza dirigenti e responsabili dell’unità complessa che si convoca ogni quattro o cinque mesi per dare maggiore trasversalità alle aree.
Il Dup contiene anche due elenchi separati delle opere pubbliche: uno dei programmi e progetti di investimenti in corso, ovvero le 84 attività che ci sono nel piano delle opere pubbliche e che sono in corso adesso o saranno realizzate nel 3023, per un totale di 55 milioni di euro. L’altro elenco rappresenta una ricognizione delle progettualità in essere, progetti futuri che al momento non hanno copertura finanziaria a bilancio ma che sono considerate necessarie dalla amministrazione: si va dall’adeguamento del ponte Kennedy, al terzo lotto di villa Manzoni, dalla riqualificazione del municipio al centro sportivo del Bione. È importante questa parte perché, come ha spiegato il sindaco, “dal momento che quelle opere sono citate nel Dup si possono aprire occasioni di partenariato pubblico-privato”. Un ultimo elenco riguarda poi gli interventi finanziati dal Pnrr nei diversi ambiti, con relativo improbò, quadro economico e finanziamento.
A questo proposito il consigliere Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco, ha commentato: “Non per smorzare gli entusiasmi del sindaco, perché 75 milioni sono un’enormità, ma vediamo quali interventi riusciremo a cantierizzare e mandare avanti, con i soldi si possono fare le cose e mi auguro che i cantieri partano. Mi meraviglio che il sindaco sia titolare del rapporto con l’unità di progettazione: ci saranno delle risorse e del personale, il datori di lavoro in un Comune non è il sindaco ma i dirigenti, il sindaco e gli assessori hanno il compito di orientamento politico non hanno funzioni operative. Il collegamento diretto dimostra che si saltano i luoghi deputati alla operatività, alla responsabilità e al rapporto tra dirigenti e funzionari, impiegati, Po. Vi chiedo un ripensamento e una rivisitazione di questa gerarchia perché è anomala dal punto di vista istituzionale”.