Donna Vita Libertà: in un volantino il 'grido' di Auser provinciale

Donna Vita Libertà. In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, Auser provinciale Lecco fa suo il grido delle piazze iraniane. Le volontarie hanno realizzato un volantino, che sarà appeso in tutte le sedi territoriali dell’associazione, con l’obiettivo di sensibilizzare operatori e utenti. “Donna Vita Libertà è un grido che unisce chi è oppresso dal potere, le donne prima di tutto, ma anche gli uomini che hanno capito che sostenere le donne è anche sostenere se stessi – si legge nel volantino -. E’ un grido che afferma la forza e la bellezza della vita, che comunica lo slancio verso il godimento di tutte le cose belle: la gioia, l’amore, la realizzazione dei desideri... E’ un grido che chiede libertà, in tutte le declinazioni dell’umano: libertà di espressione, libertà dal bisogno, dalla coercizione, dalla paura”.




Anche le donne italiane, sottolinea Auser, soffrono di limitazioni, sicuramente meno evidenti ma ancora molto radicate e difficili da contrastare. Evidenziato il dato dei femminicidi, 120 nel 2022 in Italia, di cui 97 perpetrati in ambito familiare o affettivo.
“Numeri ancora altissimi – ricorda l’associazione - che parlano di tante situazioni malate, di un’educazione che stenta ad affermarsi in casa e a scuola, di un‘incapacità ad accettare il rifiuto o la chiusura di un legame, di istituzioni carenti nell’individuare le situazioni di pericolo e nel fornire la giusta protezione. Ma anche senza arrivare a questi eccessi, molte donne vivono in un clima di conflitto, di disprezzo, che avvelena i luoghi del quotidiano. O soffrono la mancanza di quei supporti, fuori e dentro casa, che lasciano sulle spalle delle donne tutto il peso della gestione familiare”.
Dalle volontarie di Auser, dunque, un appello: “C’è bisogno di asili nido, di conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di cura familiare, di tutti quegli aiuti che davvero sostengano la famiglia. Non di slogan e parole vuote. Cogliamo dalle società che oggi vivono un momento intenso di lotta lo stimolo ad alzare la testa, a riprendere la voglia di partecipare, a coltivare la speranza che un futuro migliore sia possibile. Il contributo delle donne al benessere di tutti è decisivo, sia sul piano culturale e affettivo, sia su quello più concretamente economico. La tenacia e la determinazione delle donne sono necessarie per contrastare i segni della sfiducia e della rinuncia che, complice l’isolamento della pandemia, si sono insinuati anche nei giovani. Per noi, per i nostri figli”.
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