Lecco: attivisti in piazza per incentivare l'uso della bicicletta
Gli eventi sul territorio sono accompagnati dalla pubblicazione di "Città 30 - Il vademecum", un testo scientifico redatto dagli esperti delle associazioni promotrici e messo a disposizione delle Amministrazioni pubbliche.
"Città 30 - Il vademecum" indica, anche attraverso dati e best practice, come la città 30 permetta di ridurre notevolmente - o in alcuni casi di azzerare - la mortalità sulle strade e di riequilibrare lo spazio urbano allocato alle diverse modalità di spostamento delle persone.
"Oggi è importante essere qui e cercare di sensibilizzare quante più persone possibile, questo è solo uno dei tanti eventi che faremo con l'obiettivo di rendere Lecco sempre più sicura e a misura di bicicletta. Questa iniziativa è nata a Milano qualche mese fa, da lì si è deciso di replicarla in tutta Italia, cerchiamo vivamente una collaborazione con l'amministrazione comunale a riguardo e nei prossimi mesi incontreremo anche i ragazzi nelle scuole" hanno spiegato gli organizzatori.
Insieme a loro, anche alcuni membri di Legambiente Lecco, Ambientalmente e Con la sinistra Cambia Lecco.
"Aderiamo a questa mobilitazione nella consapevolezza che bisogna trasformare la sensibilità dei cittadini e che la strada è fatta sia per i pedoni che per le bici, per i bus e per le auto, però bisogna progettare le arterie in modo diverso e più attento, capire quando prevale il diritto del pedone piuttosto che del ciclista o dell'auto. Se vogliamo spingere sulla mobilità alternativa, dobbiamo garantire che chi si muove in questo modo possa farlo in maniera sicura. Occorre educarsi tutti a scegliere il mezzo giusto nel momento giusto in base a quello che ognuno deve fare" ha detto Silvia Negri di Legambiente Lecco.
"AmbientalMente questa mattina ha aderito al flash mob #bastamortinstrada e #città30subito sostenuto da #Fiab-LeccoCiclabile. Muoversi in città in modo sicuro è premessa di una città moderna, sostenibile e a misura delle persone che la abitano" ha spiegato Anna Niccolai "Sosteniamo sicuramente tutte le iniziative promosse per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della mobilità sostenibile. Il nostro assessorato ha prodotto inoltre anche azioni importanti a livello amministrativo nella direzione di una città più a misura di persone. Ricordiamo per esempio che l'assessora all'Ambiente e alla Mobilità Renata Zuffi (AmbM) ha presentato recentemente la filosofia del PUMS che porterà alla stesura dal primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Lecco".
Alberto Anghileri
"Io vado a piedi o in bicicletta in città perchè fa bene alla salute e riduco il traffico e non impazzisco a cercare parcheggio. Lecco purtroppo come molti altri capoluoghi non è a misura di bicicletta, c'è molto da fare, gli automobilisti sono una categoria complicata. Oggi in città piccole come Lecco si gira meglio con altri mezzi piuttosto che con l'auto" ha concluso il consigliere comunale Alberto Anghileri "c'è un problema culturale di convinzione che richiede molto tempo per essere sradicato. Cominciamo però ad esempio dalle scuole, facendo capire ai ragazzi che fare due passi a piedi o una pedalata in bici fa solo bene".